Nove fermi a Singapore per esportazione illecita di acceleratori NVIDIA: così le GPU finivano in Cina
Secondo le autorità singaporiane, alcune società distribuivano schede video NVIDIA in Cina violando le restrizioni statunitensi. Nove le persone accusate di associazione per delinquere e frode
di Vittorio Rienzo pubblicata il 03 Marzo 2025, alle 13:51 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForceRTXgaming hardware
Non è la prima volta che parliamo di contrabbando di hardware, ma quando si tratta di GPU la questione si fa decisamente seria. A Singapore, nove persone sono in stato di fermo sospettate di associazione per delinquere e frode a causa dell'esportazione illegale in Cina di GPU NVIDIA per l'IA.
Da quando gli Stati Uniti hanno limitato le esportazioni in Cina, inevitabilmente il contrabbando è aumentato con intere nazioni a fare da ponte per aggirare le normative. Non a caso, come ultimo atto del suo governo, l'amministrazione Biden ha emanato un aggiornamento della regolamentazione che riduce ulteriormente il numero di "paesi alleati" a cui è garantito l'acquisto senza limitazioni di GPU, il che esclude buona parte dei paesi del Medio Oriente.

Tra le "nazioni-ponte", a quanto pare, c'è anche la città Stato di Singapore. Il piccolo paese dell'Asia sudorientale ha coperto solo l'1% del fatturato trimestrale di NVIDIA secondo i dati diffusi da Bloomberg, ma 350 milioni di dollari sono comunque una quantità notevole di acceleratori che, secondo le prima indagini, sono in parte finiti nel mercato cinese.
Sono 22 le sedi in cui hanno fatto irruzione le autorità singaporiane, le quali ritengono che le società, fornitrici di server, abbiano venduto illegalmente le GPU. In sostanza, sarebbero stati indicati diversi paesi di destinazione mentre, in realtà, le schede venivano esportate in Cina.
Tra i fermati, come riportano i media locali, ci sarebbe anche un cittadino cinese che probabilmente aveva un ruolo di intermediazione. Le autorità stanno ancora accertando se le restrizioni statunitensi siano state violate o meno. Nel caso in cui le accuse venissero confermate, gli imputati rischiano fino a 20 anni di carcere e una multa piuttosto salata. Nel frattempo, NVIDIA non ha voluto rilasciare alcun commento sulla vicenda.










Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media
Tecnologie derivate dalla F1 per accelerare il Wi-Fi sui treni: parte il primo test nel Regno Unito
Macbook Air M4 a 879€, Mac mini M4 a 549€, Macbook Pro M5 -150€, Watch 11 -23%, iPhone 16 695€: le offerte Apple migliori su Amazon
La morte del gatto Kit Kat riaccende il dibattito sui robotaxi Waymo a San Francisco
iPhone 16 128GB, in 4 colori, a 695€: è il prezzo più basso di sempre su Amazon
Il primo microprocessore non fu di Intel: ecco la verità tenuta nascosta per 30 anni
Nuovi arrivi tutti i giorni su Amazon Seconda Mano - Warehouse: -15% su decine di migliaia di articoli, molti praticamente nuovi
Xeon Diamond Rapids solo a 16 canali: Intel semplifica la piattaforma server
ECOVACS DEEBOT T80 OMNI scontato di 600€ domina il Black Friday, ma ci sono altri 9 robot in sconto, uno a -700€ che arriva dal futuro
Mac Pro, è davvero finita? Il Mac Studio pronto a diventare la workstation di riferimento di Apple
Texas nuovo cuore dell'intelligenza artificiale? Google mette sul piatto 40 miliardi
4,9 miliardi su Google: Buffett sfida il suo stesso passato e ristruttura il portafoglio
Google ha svelato un agente AI che può giocare ai videogiochi e interagire con mondi virtuali 3D
Tesla cambia idea: è in arrivo l'integrazione con CarPlay?
Anche Firefox punta sull'intelligenza artificiale: navigare il web sarà diverso con AI Window









6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...e lo "shortage"...
...si sta piangendo perchè non sa dove mettere le pile di Renminbi e Yuan.
Le avessi io le pile di Renminbi e Yuan.....
Purtroppo a Huang (ma anche agli altri) aver limitato il mercato Cinese,significa perdere una montagna di soldi,difatti cercava in qualche modo di vendere al mercato cinese con la serie 800.
Non ci metto la mano sul fuoco ma penso che Huang sapesse che veniva venduto alla Cina il suo materiale usando un "gioco di scatole cinesi"
Direi di si, perché rischia una sanzione. Deve fare attenzione a chi le vende.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".