Nessuna Radeon RX 8000 di fascia alta per 'colpa' di TSMC?

Nelle scorse settimane un'indiscrezione, un fulmine a ciel sereno, ha portato scompiglio nel settore delle schede video: parliamo dell'apparente decisione di AMD di non introdurre schede video di fascia alta basate sulla prossima architettura RDNA 4. Un'ipotetica gamma Radeon RX 8000 potrebbe quindi non contare su alcun modello 8800 o 8900, fermandosi alla fascia media.

Se dovesse effettivamente andare così, non si tratterebbe di una prima volta per AMD, ricordiamo infatti - per rimanere agli ultimissimi anni - la famiglia RX 5000 che si fermò alla Radeon RX 5700 XT. L'ovvia domanda che ne consegue è: per quale motivo AMD non dovrebbe presentare nuove GPU di fascia alta? Ragioni tecniche o c'è dell'altro?

Tecnicamente parlando, le ultime generazioni di GPU RDNA sono in grado di competere con NVIDIA in molti aspetti: certo, sul ray tracing NVIDIA è meglio posizionata e AMD deve e può far meglio, e le schede RDNA 3 consumano più delle ultime GeForce, ma giocando con i prezzi le ultime Radeon sono un'opzione da valutare in sede di acquisto (ovviamente dipende da modello a modello).

Detto questo, sono anni che AMD e NVIDIA si spartiscono il settore (vedremo nel tempo come si posizionerà Intel) in modo assolutamente sbilanciato: NVIDIA controlla circa l'80% del mercato e la sua posizione rimane salda nel cuore degli appassionati di gaming su PC. Sembra quindi che gli sforzi profusi da AMD non riescano a scalfire più di tanto lo status quo, quindi la società avrebbe scelto di dare priorità a valutazioni di carattere squisitamente finanziario.

Nelle ultime settimane abbiamo riportato più volte della fatica di TSMC nel soddisfare gli ordini legati al settore "HPC e AI", dove progetti più potenti ed evoluti richiedono una produzione di package avanzati sempre maggiore. La casa taiwanese ha affermato a tal proposito che l'espansione della capacità produttiva non permetterà di coprire la domanda per almeno un anno e mezzo.

Per AMD, NVIDIA e Intel il settore datacenter è tradizionalmente quello in cui si margina di più, ovvero restituisce i maggiori incassi. A riprova basta vedere l'ultima trimestrale di NVIDIA, dove il boom della richiesta di acceleratori ha pompato fatturato e utili. A fronte di una ridotta capacità produttiva di package avanzati da parte di TSMC, a cui AMD è fortemente legata, sembra quindi che la società abbia dovuto compiere delle scelte.

A instradarci su questa strada è Bits and Chips, un sito italiano che, già in passato, ha pubblicato qualche indiscrezione sui piani di AMD. In un post su X si afferma che "AMD sacrificherà la produzione delle prossime GPU Radeon RX 8000 gaming per spingere invece su FPGA e GPGPU". L'autore del tweet parla di un "leak" e non di una ipotesi, quindi il tutto va preso come altri leak online, con cautela ma anche interesse.

AMD vuole quindi capitalizzare al massimo la nuova tendenza di mercato, ma per farlo deve fare di necessità virtù prendendo delle decisioni. Badate bene, sono cose che nelle società del settore hi-tech capitano continuamente, la stessa AMD ha scelto in passato di produrre più CPU EPYC che Ryzen, ma anche più CPU per notebook di fascia alta, il tutto per marginare di più e spingere i conti.

Data la situazione che si prospetta sul fronte produttivo, e unendo i proverbiali puntini, l'indiscrezione che vuole AMD pronta a sacrificare la fascia alta gaming per perseguire altre strategie potrebbe avere un senso. Certo, da qui al debutto di RDNA 4 manca molto e tutto è per ora da intendersi come una voce di corridoio, quindi staremo a vedere come si evolverà lo scenario.