La Commissione europea ha approvato l'acquisizione di Run:ai da parte di NVIDIA

Il 24 aprile 2024 NVIDIA annunciava l'acquisizione di Run:ai, un fornitore di software per la gestione e l'orchestrazione dei carichi di lavoro basato su Kubernetes. L'azienda israeliana rappresenta un altro tassello per rafforzare il dominio di NVIDIA nel campo dell'IA.

Oggi, la Commissione europea ha reso noto di aver "approvato senza condizioni" la proposta di acquisizione di Run:ai da parte di NVIDIA, concludendo che "la transazione non solleva problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo".

La Commissione si è dovuta pronunciare perché l'AGCM italiana aveva notificato l'operazione, utilizzando i suoi poteri di "call-in", come previsto dalla legge italiana sulla concorrenza. Tali poteri consentono all'autorità italiana di esaminare le transazioni che non raggiungono le soglie di fatturato nazionali pertinenti, qualora ritenga che una transazione possa comportare rischi concreti per la concorrenza e siano soddisfatte le altre condizioni stabilite dalla legge italiana sulla concorrenza.

Tuttavia, come stabilito dalla Commissione, "l'operazione non raggiunge le soglie di notifica stabilite dall'EUMR, poiché i ricavi attuali di Run:ai sono trascurabili".

Secondo l'organismo europeo, "NVIDIA detiene probabilmente una posizione dominante nel mercato globale delle GPU discrete da utilizzare nei datacenter. Tuttavia, NVIDIA non avrà né la capacità tecnica né l'incentivo a ostacolare la compatibilità delle sue GPU con i software di orchestrazione di GPU concorrenti, grazie alla disponibilità e all'uso diffuso di strumenti che garantiscono tale compatibilità, un punto che è stato confermato dai concorrenti di Run:ai".

Inoltre, "Run:ai non detiene oggi una posizione significativa sul mercato del software di orchestrazione delle GPU. I clienti continueranno ad avere accesso a sufficienti alternative credibili a Run:ai con caratteristiche software avanzate simili, oltre alla possibilità di creare il proprio software di orchestrazione su GPU internamente".

La Commissione ha quindi concluso che l'acquisizione proposta non solleva problemi di concorrenza in nessuno dei mercati esaminati nel SEE o in Italia, dando il via libera all'operazione senza condizioni.