La cinese Moore Threads presenta le sue schede video desktop: realizzate a tempo di record

La cinese Moore Threads presenta le sue schede video desktop: realizzate a tempo di record

A soli due anni dalla sua fondazione la cinese Moore Threads ha presentato la MTT S60 e MTT S2000, schede video dedicate per il mercato desktop che si apprestano a combattere su un terreno finora battuto solo da NVIDIA e AMD.

di pubblicata il , alle 11:29 nel canale Schede Video
gaming hardwareMoore Threads
 

Sono passate solo poche ore da quando Intel ha annunciato le sue prime GPU dedicate per i notebook e anticipato l'arrivo delle schede video desktop per il mercato consumer, tra cui il modello desktop ARC Limited Edition, il preludio a una maggiore lotta in un settore da decenni occupato solo da NVIDIA e AMD.

Non solo Intel, anche in Oriente c'è molto fermento come dimostra Moore Threads, azienda cinese che dopo soli due anni dalla fondazione, avvenuta nel 2020, è prossima a introdurre sul mercato le sue prime due schede video desktop realizzate da zero, totalmente in casa.

Considerando la complessità di una GPU, risulta difficile credere che un'azienda con competenze e un budget ben inferiore a quelli di Intel sia riuscita in soli due anni a realizzare un prodotto finito. Tuttavia, Moore Threads è qui per farci ricredere. L'azienda cinese ha già riscosso un grande successo, almeno sul fronte finanziario, infatti è riuscita ad attirare numerosi investimenti che le hanno consentito di velocizzare lo sviluppo e la produzione dei primi chip.

Fondata da Zhang Jianzhong, ex vicepresidente di NVIDIA per territorio cinese coinvolto nel settore delle GPU da ben 15 anni, Moore Threads è riuscita a entrare nell'olimpo delle "Unicorn Companies", superando il valore di 1 miliardo di dollari, a soli 100 giorni dalla sua fondazione.

Alla fine del 2021 l'azienda è uscita allo scoperto annunciando che sarà la prima realtà cinese a produrre GPU progettate completamente in casa. A pochi mesi dall'annuncio, Moore Threads ha tenuto la sua prima presentazione, in cui ha mostrato una prima versione della sua scheda video gaming entry-level completamente funzionante.

L'azienda, attualmente, ha in cantiere due differenti modelli, MTT S60 e MTT S2000. Entrambe le schede si basano sull'architettura MUSA di prima generazione denominata "Sudi" che presenta quattro tipi di engine per gestire varie funzionalità: grafica, fisica, video e intelligenza artificiale. Per quanto concerne le specifiche, entrambe le schede sono realizzate con un processo produttivo a 12 nanometri.

Nel caso della MTT S60 troviamo 2048 Musa Core supportati da 8 GB di VRAM LPGDDR4X per una potenza complessiva di 6 TFLOPS. La MTT S2000, invece, presenta esattamente il doppio dei Musa Core per un totale di 4096 accompagnati da ben 32 GB di memoria per una potenza di 12 TFLOPS.

Per avere un'idea più chiara sull'ordine di prestazioni in cui si collocano le schede, la vecchia GeForce GTX 1070 di NVIDIA lanciata nel 2017 raggiungeva una potenza di 6,5 TFLOPS. Durante la presentazione, la MTT S60 è stata provata con League of Legends: sfortunatamente non sono state mostrate né le impostazioni di gioco né il framerate raggiunto. Inoltre, va considerato che attualmente il gioco di Riot è tra i meno esigenti in termini di risorse, basti pensare che tra i requisiti minimi compare una vetusta GeForce 9600 GT da 1 GB, mentre una GeForce 560 da 2 GB è sufficiente per giocare in maniera fluida. Dal punto di vista meramente prestazionale, insomma, della MTT S60 si può dire poco o nulla di davvero concreto.

Ciò che però ha sorpreso è l'architettura MUSA che, secondo il CEO, gode di una copertura totale dal punto di vista dei driver e del software. Sembra, infatti, che MUSA supporti le librerie OpenGL, OpenCL, DirectX, Vulkan, SYCL e perfino CUDA di NVIDIA. Supporta addirittura la codifica AV1 insieme ad H.265 e H.264, oltre alla decodifica H.264, H.265, AV1, VP8 e VP9. Inoltre, è progettata per lavorare con numerosi motori di gioco e software di progettazione come Houdini, Unreal Engine, Unity e D5. Infine, nel caso della MTT S2000, si aggiunge una tecnologia denominata AlphaCore che, secondo la società, riesce a migliorare le prestazioni fisiche da 5 a 10 volte.

In conclusione, seppur si tratti solo di primi esemplari, non può che montare la curiosità per ciò che sta accadendo all'interno dei confini cinesi dove il governo di Pechino spinge da anni per slegarsi il più possibile dalla tecnologie occidentali.

20 Commenti
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TorettoMilano31 Marzo 2022, 11:33 #1
veloci sti cinesi ma soprattutto quanto fa di hashrate su eth?
frankie31 Marzo 2022, 11:43 #2
Cioè da zero han tirato fuori una 1070 e una ... boh 2060?

potenza a parte, han provato a 12nm, mica a 4, quindi ci sta.
La cosa più importante, i driver, li han creati e sembra con tutto.
Gringo [ITF]31 Marzo 2022, 11:44 #3
- Praticamente non dico questa ma la prossima generazione sbaraglia nVidia dal trono, avendo diversificato il lavoro su 4 tipi computazionali dedicati, in pratica la scheda video abbandona l'idea di Unificazione e torna in dietro dedicando le unità specifiche ad ogni operazione dedicata, quindi da 5 a 10 volte più efficiente.

- Ben venuta VERA CONCORRENZA, forse la serie 4000 costerà il Prezzo Giusto....

FORSE...
SpyroTSK31 Marzo 2022, 11:49 #4
Fondata da Zhang Jianzhong, ex vicepresidente di NVIDIA


Prevedo una denuncia da Nvidia per brevetti/hw/sw/biscottidellapausapranzodeidipendenti rubati
wingman8731 Marzo 2022, 11:51 #5
Ottimo, pensano anche di tradurre tutto in inglese o ci tocca imparare il cinese?
Ho guardato per delle tastiere meccaniche cinesi ma ho desistito perché il software di gestione era in cinese.
DevilsAdvocate31 Marzo 2022, 12:05 #6
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Prevedo una denuncia da Nvidia per brevetti/hw/sw/biscottidellapausapranzodeidipendenti rubati


Sui brevetti non saprei, ma potrei scommettere che una bella fetta dei dipendenti di questa nuova azienda viene dalle divisioni cinesi di nvidia/amd/intel. E quindi se non i brevetti il know-how deriva da lì, per avere una scheda pronta in 2 anni significa che la progettazione è durata al massimo un anno e mezzo, impossibile partendo da zero.
joe4th31 Marzo 2022, 12:05 #7
Probabilmente han forcato il progetto al tempo in cui il CEO lavorava per NVidia, altrimenti mi sembra difficile realizzare perfino la compatibilita' con CUDA solo con il reverse engineering (nouveau dopo 10 anni per esempio ancora fatica con le funzionalita' base). Tra l'altro o e' compatibile con i driver nvidia o non lo e', cioè puoi usare i driver nvidia? Se si, allora dovrebbero fornire anche un semplice device ID di una scheda nvidia..., a meno che non lo fanno "programmabile" con qualche jumper.

cignox131 Marzo 2022, 12:05 #8
Interessante é interessante, come abbiano potuto, da zero, creare una nuova architettura grafica in cosí poco tempo é per me un mistero (mica ci sará sopra un clone x86 e funziona tutto via software XD?).

Sono curioso di vedere dove approda: giá questo risultato sembra interessante, ora devono solo spingere di piú, ma non é facile...
biometallo31 Marzo 2022, 12:11 #9
Originariamente inviato da: wingman87
Ottimo, pensano anche di tradurre tutto in inglese o ci tocca imparare il cinese?

Banalmente se vogliono vendere all'estero sarà indispensabile... ma considerando le tensioni attuali non mi stupirei se preferissero concentrarsi sul lucroso mercato interno almeno inizialmente.

OT
Ho guardato per delle tastiere meccaniche cinesi ma ho desistito perché il software di gestione era in cinese.

Ma da non giocatore è davvero così indispensabile un software di gestione per una tastiera?
E comunque non ce ne sono di generici che si possano adattare?
Giusto per curiosità mi sapresti indicare qualche modello di queste tastiere cosi da provare a tempo perso a fare delle ricerche?
wingman8731 Marzo 2022, 12:29 #10
Originariamente inviato da: biometallo
Ma da non giocatore è davvero così indispensabile un software di gestione per una tastiera?
E comunque non ce ne sono di generici che si possano adattare?
Giusto per curiosità mi sapresti indicare qualche modello di queste tastiere cosi da provare a tempo perso a fare delle ricerche?


No, non è indispensabile, però nel momento in cui è previsto vorrei poterlo usare
Mi sembra che il software che avevo provato a scaricare fosse per una Akko ma non sono sicuro perché ne ho guardate tante e ho cancellato i link di quelle che ho scartato.

Il software di gestione può servire per configurare l'illuminazione RGB o per le macro o per rimappare i tasti.
Alcune tastiere fanno tutto senza software ma usando determinate combinazioni di tasti e salvando tutto direttamente sulla tastiera, altre non sono proprio programmabili o non hanno l'illuminazione... dipende.
So che esistono anche software terzi per fare le stesse cose ma non ho voglia di sbatterci la testa.

Io avevo preso in considerazione una tastiera che aveva un software di gestione ma ho provato a scaricarlo e ad avviarlo e mi ha aggiunto una tray icon. Quando ho fatto click con il destro sull'icona si è aperto il menu con 3 voci in cinese. Ho disinstallato e ho cercato altro.

Al momento sono orientato su una Ducky One 3 Daybreak.

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