Intel parla di parla di domanda elevata per ARC B580: una nuova speranza per rompere il duopolio?

Per molti anni abbiamo sperato che Intel diventasse un avversario concreto di NVIDIA e AMD nel mercato delle GPU desktop, ma finora quel sogno non si è concretizzato. Non è da escludere che ciò avvenga in futuro, ma se visti i rapporti di forza attuali, che vedono NVIDIA dominare il settore con una quota del 90%, è un sogno sempre meno concreto.

Ciononostante, sembra che la ARC B580 sia stata accolta bene, almeno negli Stati Uniti. Intel ha dichiarato a The Verge, tramite il portavoce Mark Anthony Ramirez, che "la domanda di schede grafiche ARC B580 è elevata e molti rivenditori hanno esaurito le scorte iniziali. Prevediamo rifornimenti settimanali delle scorte della Intel ARC B580 Limited Edition e stiamo collaborando con i partner per garantire una disponibilità costante sul mercato".

Negli USA abbiamo visto recensioni entusiastiche della scheda, dove è venduta a 249 dollari prima delle tasse. Nel Vecchio Continente i toni sono stati meno sensazionalistici (anche da parte nostra), pur riconoscendo al prodotto i suoi punti di forza. La scheda si trova a 300 - 340 euro circa in Europa, a seconda del modello.

Presso il rivenditore tedesco Mindfactory sono state vendute oltre 130 unità della versione custom di ASRock, con specifiche standard e OC. In Italia non l'abbiamo praticamente vista, ma chi la vuole può rivolgersi ai rivenditori europei.

Non stentiamo a credere che le cose siano andate meglio del previsto per Intel rispetto alla prima generazione Alchemist, anche se rimane una dichiarazione "su carta", priva di numeri chiari e confronti: quante schede c'erano al lancio? Cosa vuol dire 'domanda elevata', rispetto a che cosa?

Intel introdurrà la seconda GPU della gamma Battlemage, ARC B570, il 16 gennaio. Lì capiremo non solo la bontà di quella proposta, ma anche di B580, dato che per allora sapremo cos'hanno in serbo NVIDIA e AMD, pronte al CES 2025 di gennaio a rivelarci i loro nuovi prodotti.