Intel mostra la sua prossima GPU discreta: 'La libereremo nel 2020'
All'interno del nuovo canale Twitter Intel Graphics la compagnia ha dato un primo assaggio della sua GPU discreta con cui tornerà sul mercato nel 2020
di Nino Grasso pubblicata il 17 Agosto 2018, alle 14:01 nel canale Schede VideoIntel
Che Intel voglia rientrare nel mercato delle GPU discrete si sapeva già, e si sa anche che potrebbe farlo entro il 2020. I dettagli sul prodotto con cui intende farlo, però, sono ancora piuttosto scarsi, né conosciamo la sua estetica. La compagnia ha però iniziato la sua opera di marketing all'interno del neonato account Twitter Intel Graphics, in cui ha rilasciato un video "teaser" in cui, attraverso un gioco di ombre e di vedo/non vedo, ha mostrato la sua prossima GPU discreta.
We will set our graphics free. #SIGGRAPH2018 pic.twitter.com/vAoSe4WgZX
— Intel Graphics (@IntelGraphics) 15 agosto 2018
Il testo che accompagna il contenuto multimediale non lascia spazio a molti dubbi riguardo alle tempistiche del debutto: "Nel 2020, libereremo la nostra grafica", scrive Intel. All'interno del video abbiamo modo di vedere l'estetica di quello che potrebbe essere il prodotto finito: sembra che Intel voglia ritornare sul mercato delle GPU discrete con una scheda video a singolo slot con un connettore PCIe e una ventola a turbina come soluzione per la dissipazione termica.
Non sono state rilasciate informazioni tecniche, ma probabilmente è ancora troppo presto per definire le specifiche finali di questo prodotto. Quello che importa è che Intel torna sul mercato delle GPU discrete dopo un'assenza di tantissimi anni, e dopo alcuni tentativi non andati troppo a buon fine. Probabilmente in pochi ricordano la Intel i740 che nel 1998 deludeva sul piano delle prestazioni pure. Nel corso degli anni, poi, Intel si è dedicata al mercato delle soluzioni integrate.
Le GPU Intel integrate attuali non eccellono in termini di performance, ma si configurano come soluzioni adatte per il risparmio energetico senza disdegnare i videogiochi e le feature più avanzate (come ad esempio il supporto alle risoluzioni 4K o ai codec video più evoluti). Con il prossimo approccio sul mercato delle GPU discrete Intel potrebbe infastidire il duopolio storico fra NVIDIA e AMD, ma l'attesa è ancora particolarmente lunga. C'è ancora più di un anno da aspettare.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quel che invece riguarda il gaming non penso vadano da nessuna parte, senza contare che dovranno affrontare i soliti problemi di un prodotto d'ingresso.
Non c'è mai abbastanza concorrenza nel settore grafico.
Se poi non fosse troppo costosa, potrebbe portare ad un riduzione dei prezzi, ma forse chiedo troppo.
Non c'è mai abbastanza concorrenza nel settore grafico.
Se poi non fosse troppo costosa, potrebbe portare ad un riduzione dei prezzi, ma forse chiedo troppo.
Siccome l'Antitrust funziona solamente in un senso soltanto quando si parla di prezzi, è più facile pensare che i produttori trovino accordi per tenere alti questi ultimi.
Non vedo l' ora, ma il 2020 è tra una vita....
Decisamente troppo tardi, soprattutto se non avrà anche la sezione dedicata al ray-tracing.
Inoltre nel 2020 potrebbe spuntare fuori anche delle librerie nuove per definire degli standard per il ray-tracing e qua si parla di dx12.
Di solito chi arriva per primo è sempre avvantaggiato e nvidia potrebbe avere già definito la strada per il prossimo futuro, gli altri finiranno per adattarsi.
In bocca al lupo Intel, io ti aspetto volentieri, un terzo competitor che faccia abbassare le orecchie (e i prezzi) a NVIDIA non può che essere ben accetto! Importantissimo sarà sviluppare anche il software con la medesima qualità.
o sul costruire architetture senza gravi bug di sicurezza (meltdown-spectre)?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".