Intel conferma che Falcon Shores, nuova GPU per l'IA, arriverà nei tempi previsti

Intel sta affrontando un momento difficile e internamente sta rivedendo i progetti che ne segneranno il cammino futuro. Falcon Shores ha passato il vaglio e la futura GPU per l'IA arriverà come previsto il prossimo anno.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Ottobre 2024, alle 08:25 nel canale Schede VideoIntelFalcon Shores
Quando Intel annunciò il ritorno allo sviluppo di GPU dedicate fu subito chiaro che il suo impegno era da ricondursi alla volontà di creare acceleratori di IA per datacenter piuttosto che GPU per giocatori.
Il progetto Ponte Vecchio, però, si è rivelato estremamente complicato ed è anche arrivato in ritardo, trovando risalto solo nel supercomputer Aurora; come riportato, Ponte Vecchio è sul viale del tramonto. Intel non è riuscita a portare Ponte Vecchio alla diffusione generale, trasformandola in un concorrente delle soluzioni di NVIDIA e AMD.
Fortunatamente per l'azienda, gli acceleratori Gaudi - basati su un ASIC - le hanno permesso di mantenere una presenza nel settore dell'IA, anche se ridotta rispetto a quella della concorrenza. Proprio nei giorni scorsi è stato ufficialmente presentato Gaudi 3.
Per questo motivo, Intel ha deciso di "resettare" e rivedere la propria roadmap, cancellando il successore di Ponte Vecchio - Rialto Bridge - e puntando tutto su Falcon Shores. Anche questo progetto è stato cambiato: inizialmente prevedeva core x86 e unità GPU insieme, un po' come Instinct MI300A di AMD, ma quando arriverà Falcon Shores sarà una GPU pura.
Falcon Shores, il prossimo acceleratore IA di Intel raggiungerà un TDP di 1500W
Come noto, Intel sta varando una forte ristrutturazione interna e rivedendo tutti i progetti, spinta dalla necessità impellente di rimettere i conti in ordine e tracciare una via di crescita per il futuro. Stando a quanto riportato da HPC Wire, Falcon Shores ha superato la tagliola e arriverà sul mercato come previsto.
"I nostri investimenti nell'intelligenza artificiale integreranno e sfrutteranno il nostro franchising x86, con un'attenzione particolare all'inferenza enterprise a costi contenuti. La nostra roadmap per Falcon Shores è confermata", ha dichiarato una portavoce di Intel.
Secondo la rappresentante, Intel sta gettando "solide basi" per la sua roadmap sull'IA con Gaudi e vede significative opportunità nei settori client, edge e datacenter. "Falcon Shores è effettivamente una GPU che integra l'IP Intel Gaudi", ha aggiunto.
"Insieme a Xeon, il nostro portfolio di acceleratori e gli investimenti nelle ottimizzazioni a livello di sistema sono fondamentali per il nostro percorso e la nostra crescita nell'IA Enterprise", ha dichiarato la portavoce.
In un post della scorsa settimana, Adam Wolf di Intel ha ribadito che il rilascio di Falcon Shores è previsto per l'anno prossimo e non ci sono ritardi. Secondo Wolf, la GPU, combinata con la tecnologia Gaudi e l'interfaccia di programmazione unificata oneAPI, offrirà un grande vantaggio rispetto ai prodotti rivali basati sulla sola GPU.
"Questa architettura ibrida è destinata a offrire una piattaforma ancora più potente per il deep learning, sostenendo la spinta di Intel a fornire un'alternativa agli ambienti tradizionali basati sulle GPU", ha scritto Wolf.
Con Gaudi e il futuro Falcon Shores Intel punta sul mercato dell'inferenza e non su quello del training - addestramento. Lì vuole giocare un ruolo con le CPU Xeon, come le ultime soluzioni Xeon 6, in quanto la CPU rimane fondamentale per consentire alle GPU di esprimere il massimo delle prestazioni.
Ronak Singhal, senior fellow di Intel, ha dichiarato che Intel punta a realizzare - ancora più che in passato - SKU di CPU Xeon "custom" (personalizzate) per i propri partner, tra cui NVIDIA. Non riuscendo a spingere il pacchetto completo "CPU+GPU", Intel in questo momento prova ad agganciarsi al leader di mercato; per questo sta rafforzando la propria partnership con NVIDIA. L'obiettivo è rendere le sue CPU la base di molteplici piattaforme - come i sistemi MGX o HGX - con GPU NVIDIA, almeno fino a quando non riuscirà a proporre un design competitivo rispetto alle soluzioni dell'amica-nemica.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla fine le GPU nVidia oltre ad essere POTENTI da paura, danno anche una base di AI GENERALIZZATA all'utente non da poco, Stable Diffusion se le sfrutta fin da subito.
Ok, che gaming e utente base non è il target attuale ma almeno nVidia alla fine qualcosa ti dà, credevo molto in Pontevecchio ma alla fine qualcosa di quel progetto arriverà forse in Battlemage (Xe2 derivano in parte dal progetto pontevecchio) dipende da quanto vorranno CASTRARE il tutto.
Avevano processori Gen 12 belli belli non buggati e per poi tagliargli le istruzioni che facevano la differenza. PRESENTI ma tarpate via BIOS per "Incompatibilità"....bastava solo accordarsi con Microsoft per integrare uno scheduler dedicato alla sua CPU che in caso di presenza di AVX-512 utilizzare solo i P-CORE. Invece di TARPARE LE ALI. (PAURA di auto concorrenza ... 8 core veramente preoccupanmte sul lato server ...che di base ora si va di 64 in su.... )
Le attuali schede grafiche basate su GPU NVidia, soprattutto le GeForce RTX serie 2000/3000 e 4000 che sono le più diffuse nei PC, sono tutte dotate di unita di calcolo NPU per accelerare processi AI
Oltre tutto è consolidata la tecnologia OpenCL che permette di fare eseguire alla GPU calcoli onerosi per la CPU ed è da tempo che è supportata da tutte le Schede grafiche
Insomma c'è proprio bisogno di un Processore con unità NPU negli attuali computer
Se Microsoft lo vuole può trasformare qualsiasi PC in un PC Copilot+ semplicemente apportando modifiche a Windows 11 in modo che questo possa sfruttanre le unità NPU di cui sono dotate le moderne GPU soprattutto appunto quelle di NVidia.
Insomma abbiamo bisogno proprio del processore ARM Snapdragon® Serie X per avere in locale e non on-line una discreta potenza acceleratrice per elaborazioni AI?
Secondo me stanno pilotando il mercato informatico per vendere nuovo hardware con la scusa di rendere disponibile la falsa intelligenza artificiale alla massa di utenti di computer e purtroppo nella massa sono molte le persone che essendo ignoranti in informatica si fanno incantare con le proposte indecenti di questa falsa intelligenza artificiale
Chi già usa Copilot in Windows 11 si è reso conto chiaramente come stanno le cose, puoi formulare in Copilot una qualsiasi domanda con un linguaggio naturale, l'elaborazione AI è capace di interpretare il linguaggio umano (cosa assolutamente algoritmica che non ha nulla di intelligente) e di conseguenza esibire una risposta scopiazzando on-line, addirittura Copilot sotto la sua risposta riporta le fonti dove ha prelevato informazioni per rispondere al quesito che gli avete posto.
E questa la considerate/chiamate intelligenza artificiale?
Poi pure la storia che l'AI è capace di creare immagini anche realistiche,l anche qui non c'è nulla di intelligente e chi ritiene la cosa tale offende le capacità nettamente superiori della creatività del cervello umano
Nella versione 24H2 di Windows 11 Copilot è reso disponibile a tutti anche se per un utilizzo limitato (l'utilizzo illimitato si deve pagare!) ma fortunatamente Microsoft lo ha reso un'app(lication) a se stante che si può disinstallare.
La prima cosa che ho fatto al termine dell'aggiornamento a Windows 11 Pro 4H2 è proprio la disinstallazione di Copilot
HO PROVATO HA CHIEDERE COPILOT E ANCHE A CHATGPT DI DIMOSTRAMI IL POSTULATO DI RIEMANN SUGLI ZERI DELLA SUA FINZIONE Z SUL PIANO COMPLEESSO
BE NON VI DICO CHE RISPOSTE OSCENE MI HANNO ESIBITO, MA PER FORZA NESSUNO FINO ADD ORA E' STATO IN GRADO DI DISMOSTRARE IL POSTULATO DI RIEMANN QUINDI L'HAI CHE E' BRAVISSIMA ED EFFICIENTE SOLO A CERCARE SCOPIAZZARE INFORMAZIONI NON HA TROVATO NULLA ON-LINE PER RISPONDERMI IN MODO A ME SODDDISFACENTE ED ESAUSTIVO
ECCO QUELLA CHE CHIAMANO INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sono anni che esistono i software OCR che riconoscono il testo in immagini di scannerizzazioni rendendolo editabile
Sono anni che in alcuni Call Center si interagisce con una macchina che interpreta il parlato umano
A nessuno è venuto in mente di identificare in passato queste tecnologie come Intelligenza Artificiale, semplicemente perché non lo è anche se apparentemente sembra esserlo ...
CHI CONOSCE GLI ALGORITMI BASATI SU LOGICA BINARIA DI TUTTE QUESTE TECNOLOGIE SI METTE MOLTO PROBABILMENTE A RIDERE SENTENDO CHIAMARE TALI TECNOLOGIE INTELLIGENZA ARTIFICIALE ...
HO PROVATO HA CHIEDERE COPILOT E ANCHE A CHATGPT DI DIMOSTRAMI IL POSTULATO DI RIEMANN SUGLI ZERI DELLA SUA FINZIONE Z SUL PIANO COMPLEESSO
BE NON VI DICO CHE RISPOSTE OSCENE MI HANNO ESIBITO, MA PER FORZA NESSUNO FINO ADD ORA E' STATO IN GRADO DI DISMOSTRARE IL POSTULATO DI RIEMANN QUINDI L'HAI CHE E' BRAVISSIMA ED EFFICIENTE SOLO A CERCARE SCOPIAZZARE INFORMAZIONI NON HA TROVATO NULLA ON-LINE PER RISPONDERMI IN MODO A ME SODDDISFACENTE ED ESAUSTIVO
ECCO QUELLA CHE CHIAMANO INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L'ipotesi di Riemann è uno dei problemi più grandi e irrisolti nella matematica. Semplificando molto, riguarda la posizione degli zeri della funzione zeta di Riemann, una funzione complessa. Leonard Euler per primo definì questa funzione per numeri complessi.
L'ipotesi afferma che tutti gli zeri non banali della funzione zeta hanno una parte reale uguale a 1/2. In altre parole, su una mappa complessa, questi zeri si trovano tutti lungo una linea verticale specifica.
Provare l'ipotesi di Riemann richiede una conoscenza profonda della matematica complessa, e non è qualcosa che si può dimostrare con parole semplici. Anche i matematici più brillanti hanno lavorato su questo problema per anni senza successo.
Non preoccuparti, anche senza questa prova, possiamo ancora apprezzare la bellezza della matematica!
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