Graphcore, la 'rivale di NVIDIA', colpita delle norme sulle esportazioni USA: operazioni in Cina compromesse?

Graphcore, la 'rivale di NVIDIA', colpita delle norme sulle esportazioni USA: operazioni in Cina compromesse?

La startup britannica Graphcore, potenziale concorrente di NVIDIA nel settore dell'intelligenza artificiale, non sta navigando in buone acque e le nuove norme USA sulle esportazioni tecnologiche ne comprometteranno le operazioni in Cina, quasi un terzo del suo business.

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Schede Video
Graphcore
 

Graphcore, startup britannica che offre soluzioni di intelligenza artificiale chiamate Intelligence Processing Unit (IPU), sta licenziando la maggior parte del suo personale e interrompendo le vendite in Cina.

Una decisione che è conseguente alle nuove norme sulle esportazioni statunitensi, che limitano la vendita di tecnologia in Cina. "Purtroppo, ciò significa che ridurremo in modo significativo le operazioni commerciali in Cina", ha detto un portavoce in una email, riporta Bloomberg. Non è chiaro il numero dei dipendenti colpiti.

In passato il CEO di Graphcore, Nigel Toon, parlò della Cina come potenziale mercato di crescita, sperando che le norme statunitensi limitassero la capacità di NVIDIA di vendere nel Paese. A ottobre, Toon disse inoltre che la Cina pesava per "il 20%, forse 25%", sul business complessivo della società. Purtroppo sembra che le norme statunitensi abbiano colpito in primis Graphcore, mentre NVIDIA ha detto nelle scorse ore di non escludere contraccolpi a partire dal prossimo trimestre.

Graphcore, da diversi investitori vista come una potenziale alternativa a NVIDIA, è nata nel 2016 e nel 2020 ha ricevuto 222 milioni di dollari di fondi sulla base di una valutazione di mercato di 2,8 miliardi di dollari, il che l'ha resa una delle startup più promettenti del Regno Unito.

Purtroppo passare dall'essere "promettente" a una realtà di mercato competitiva non è semplice e di recente è emerso come la società abbia registrato "perdite pre-imposte in aumento dell'11% a 204,6 milioni. […] I ricavi sono diminuiti del 46% a 2,7 milioni di dollari".

A ottobre Graphcore ha dichiarato che necessita di fondi per continuare a operare, ma da allora non è stato annunciato alcun finanziamento. La società di venture capital Sequoia, uno dei più importanti sostenitori di Graphcore, ha ridotto a zero il valore della sua partecipazione nella startup, secondo quanto riportato dal Sunday Times a inizio anno.

1 Commenti
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Takuya23 Novembre 2023, 14:13 #1
Un certo Henry Kissinger diceva che essere nemici dell'America è pericoloso, esserne amici è fatale

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