GPU Maxwell, Pascal e Volta: NVIDIA inizia a prendere le distanze dalle vecchie GPU

Il nuovo CUDA Toolkit di NVIDIA congela lo sviluppo per le architetture Maxwell, Pascal e Volta, il che significa che l'azienda potrebbe iniziare a far venire meno il supporto a GPU come la GeForce GTX 1060 nel prossimo futuro.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Gennaio 2025, alle 12:01 nel canale Schede VideoNVIDIA
Nei giorni in cui NVIDIA cala l'asso con la GeForce RTX 5090, l'arrivo del nuovo CUDA Toolkit in versione CUDA 12.8 annuncia un altro cambiamento per le GPU dell'azienda statunitense: il supporto alle architetture Maxwell, Pascal e Volta è considerato completo e sarà congelato con una prossima release. Questa mossa rappresenta l'inizio della fine per le GPU chiamate in causa, in quanto non riceveranno alcuna nuova funzionalità con gli aggiornamenti futuri di CUDA Toolkit.
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È bene sottolineare che questo non ha nulla a che fare con il supporto da parte dei driver GeForce Game Ready per i videogiocatori. I driver supportano le soluzioni a partire dalla serie GeForce GTX 700 (Kepler), mentre diversa è la situazione dei driver Studio, il cui supporto parte dalle GPU GeForce GTX 1000 (Pascal).
NVIDIA non ha ancora reso noto quando abbandonerà il supporto alle GPU Maxwell, Pascal e Volta nel suo Toolkit o nei driver Game Ready, ma il primo passo compiuto in queste ore fa pensare che arriveranno novità nel prossimo periodo. D'altronde, si sta parlando di GPU uscite tra il 2014 e il 2017, in ambito informatico un lasso di tempo enorme.
D'altronde lavoro di implementazione delle nuove GPU e delle loro funzionalità non può conciliarsi con il supporto perpetuo alle vecchie architetture. Così, ciclicamente, sia NVIDIA che AMD interrompono periodicamente il supporto ad alcuni chip grafici.
Entrambe le aziende mantengono una linea separata di driver (un diverso "branch") per alcune delle loro schede più vecchie, ma le release di solito avvengono solo ogni pochi mesi e si concentrano sugli aggiornamenti di sicurezza, non sull'integrazione di nuove funzionalità o ottimizzazioni delle prestazioni per i nuovi giochi.
Il prossimo addio a queste tre architetture segnerà la fine del supporto per schede video storiche come la GeForce GTX 1080 Ti, un vero portento per l'epoca, l'immortale e diffusissima GTX 1060 e citeremmo anche la TITAN RTX basata su architettura Volta, la prima dotata di Tensor core per l'IA.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAccuse infondate verso nvidia che non ha mai detto o scritto da nessuna parte che quelle gpu smetteranno di funzionare
il mio commento in calce a quel.... articolo... ipotesi... rumor.... quel che è....
ciao ciao
anche nelle piccole cose come ad esempio memorie gamepad e altri accessori ne compro sempre due o tre se me ne si rompe uno ne ho un altro disponibile, su amazon si fanno dei bei affari su certe categorie
ho sempre pensato cosi per l informatica in genere
lo spegnimento da remoto mi è dubbiosa questa cosa magari l'hai messa per sarcasmo
Ho una Quadro da 6000 euro che prende polvere perchè funziona ufficialmente solo fino con Windows 8, se gli cambio una stringa funziona anche con Windows 11. Stessa storia per GTX 580 il cui supporto si è fermato con Windows 10 e stai tranquillo che entrambe vanno meglio di una GT 710 e 1030 ancora pienamente supportate.
Le T sono la serie precedente, ora si chiamano tutte RTX, quelle con la A e il numero sono l'equivalente delle T (base gamma, basso profilo), il passo successivo è la RTX 2000 (senza A). Tra l'altro genera un po' di confusione dato che le precedenti RTX con la A erano per Server.
Qui una tabella https://www.nvidia.com/it-it/design...ization/quadro/
Guarda che Nvidia ha detto che continuera' a creare nuovi drivers per quelle schede, come ad esempio produce ancora drivers per gran old mulo GT1030 da max 30Watt, solo che non aggiungera' nuove funzioni in quanto hardware e tensore cores (se ne hanno) mancanti o non abbastanza per gestirle.
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