GeForce RTX 3000 per notebook: Max-Q scompare, ma in realtà c'è ancora

GeForce RTX 3000 per notebook: Max-Q scompare, ma in realtà c'è ancora

C'è un po' di confusione su quali siano le versioni di GPU GeForce RTX 3000, tra standard e Max-Q, che debutteranno nei nuovi notebook gaming. Cerchiamo di capire quale sia l'approccio seguito ora da NVIDIA

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Schede Video
Max-QNVIDIAGeForceRTX
 

Al CES 2021, tenutosi nella sola forma online la scorsa settimana, NVIDIA ha annunciato la nuova gamma di schede video GeForce RTX 3000 per sistemi notebook. I modelli presentati sono quelli GeForce RTX 3080, GeForce RTX 3070 e GeForce RTX 3060 con specifiche tecniche riassunte nella tabella seguente:

 GeForce RTX 3080GeForce RTX 3070GeForce RTX 3060
GPU GA104 GA104 GA106
CUDA Core 6144 5120 3840
Freq. Boost 1245 - 1710 MHz 1290 - 1620 MHz 1283 - 1703 MHz
Bus 256 bit 256 bit 192 bit
Memoria 8 GB / 16 GB GDDR6 8 GB GDDR6 6 GB GDDR6
TGP 80W - 150W 80W - 125W 60W - 115W

Come si può notare, NVIDIA indica un ampio intervallo di frequenza di boost clock e di TGP (consumo totale massimo della scheda video, comprendente quindi GPU e i restanti componenti) per ciascuna di queste GPU così da meglio adattarsi alle caratteristiche termiche del notebook nel quale sono utilizzate. In precedenza l'azienda americana ha indicato con la sigla Max-Q le versioni di GPU più parche nei consumi, pensate quindi per l'abbinamento a notebook di dimensioni compatte, lasciando quella Max-P a identificare i modelli più prestanti con clock superiore e ovviamente consumo più alto.

Sul mercato sono quindi comparsi vari notebook basati su GPU NVIDIA GeForce RTX (e GeForce GTX prima), con alcuni modelli dotati di indicazione Max-Q a indicare una versione di GPU a più basso consumo. Per le declinazioni Max-P in genere i produttori hanno scelto di omettere la sigla, lasciando il solo nome della GPU facendola corrispondere in questo caso alla versione con le specifiche tecniche più spinte.

Con le schede GeForce RTX 3000 per sistemi notebook NVIDIA introduce la terza generazione di tecnologia Max-Q a identificare non solo frequenze di clock e TGP inferiori a parità di caratteristiche tecniche rispetto alle versioni standard, ma anche una serie di tecnologie complementari (Dynamic Boost 2, WhisperMode 2 e Advanced Optimus tra le altre) e un approccio al design del prodotto che tenga conto dell'utilizzo di queste specifiche GPU.

Dal pannello di controllo dei driver NVIDIA è ora possibile visualizzare il TGP della scheda GeForce RTX 3000 installata nel proprio notebook, oltre alla frequenza di boost clock. Questa scelta ha portato all'omissione della indicazione Max-Q a identificare le GPU a più basso consumo installate nei notebook gaming e nelle workstation mobile. NVIDIA giustifica questa scelta proprio alla luce della superiore complessità di questa tecnologia che non è più identificabile unicamente con il TGP della GPU, invitando i produttori di notebook a fornire chiara indicazione di quale declinazione di GPU sia installata nei propri sistemi notebook.

Per ogni GPU GeForce RTX 3000 NVIDIA identifica 3 differenti grandezze: il TGP (Total Graphics Power), il cTGP (configurable Total Graphics Power) e il PPAB (intervallo di boost accelerato via intelligenza artificiale). Alla luce delle informazioni contenute in questa slide pubblicata su Twitter, i vari OEM produttori dei notebook che utilizzano GPU GeForce RTX 3000 sono liberi di selezionare l'intervallo di cTGP e di PPAB a seconda delle caratteristiche del proprio sistema e delle proprie preferenze in termini di consumi, temperature e rumorosità di funzionamento. Di fatto quindi ognuna di queste 3 nuove GPU può essere configurata per operare in modalità Max-P oppure Max-Q, a seconda delle scelte specifiche fatte dal produttore di notebook.

All'atto pratico, quindi, sarà necessario verificare per ogni notebook con GPU GeForce RTX 3000 quali saranno le specifiche operative, in termini di frequenza di clock e di TDP effettivo. Da questo deriveranno poi le prestazioni, che potranno differire anche sensibilmente tra i modelli dotati della stessa GPU. Non basterà più quindi la sola sigla della GPU a identificare il range di prestazioni ottenibili con un notebook nell'esecuzione di applicazioni 3D ma sarà indispensabile andare nel dettaglio delle specifiche tecniche e più di tutto misurarne le prestazioni effettive a confronto con quelle degli altri sistemi sul mercato.

4 Commenti
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FroZen22 Gennaio 2021, 14:34 #1
eh, la solita trasparente nvidia...
boccio7422 Gennaio 2021, 14:36 #2
Ma andate a cagare.... Non si trovano gpu e questi pensano a quelle per nb
Madcrix22 Gennaio 2021, 16:14 #3
Originariamente inviato da: boccio74
Ma andate a cagare.... Non si trovano gpu e questi pensano a quelle per nb


dove sta scritto che le gpu desktop sono più importanti di quelle mobile?
i notebook non vengono usati granché dai miners e non saranno afflitti dalla stessa scarsità di gpu
supertigrotto22 Gennaio 2021, 17:03 #4
Ssd non dirlo, altrimenti gli scalpers comprano i notebook da rivendere a caro prezzo ai miners che vi rivenderanno a voi a caro prezzo le criptomonete.
Ero ironico....

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