GeForce RTX 2060 e GTX 2050: nuove info e dettagli

Si avvicina il previsto debutto delle schede video NVIDIA di fascia mainstream basate su architettura Turing di nuova generazione.
di Paolo Corsini pubblicata il 27 Dicembre 2018, alle 11:01 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForceGigabyteGDDR6GDDR5XTuring
Ci attendiamo per le prossime settimane il debutto ufficiale delle schede NVIDIA GeForce RTX 2060, soluzioni basate su architettura Turing caratterizzate da un posizionamento nel segmento di fascia media del mercato. Non si hanno al momento attuale conferme circa le caratteristiche tecniche di queste proposte, con l'unica eccezione rappresentata proprio dall'integrare supporto al Ray Tracing in hardware esattamente come le altre proposte della famiglia Turing già in commercio.
Sono però emersi dati interessanti, provenienti da documentazione che la taiwanese Gigabyte ha indicato all'EEC (Eurasian Economic Commission): si prevede che possano venir presentate ben 6 differenti combinazioni di memoria per le schede GeForce RTX 2060, tra tipologia e quantitativo.
Nello specifico Gigabyte indica memorie GDDR5 e GDDR6, in quantitativi pari a 6, 4 e 3 Gbytes per entrambe le tipologie. Dalla combinazione di questi due parametri si ricavano le 6 differenti versioni, con un totale di schede GeForce RTX 2060 in funzione della famiglia che potrebbe raggiungere la soglia di ben 40.
E' possibile che NVIDIA possa lasciare i propri partner liberi di scegliere quali quantitativi di memoria, nonché quale tipologia, abbinare alle GPU GeForce RTX 2060. E' plausibile che a particolari quantitativi di memoria video possano corrispondere specifiche della GPU leggermente differenti, con i parametri più spinti lasciati alle proposte con maggiore quantitativo di memoria video onboard.
Se così fosse viene da pensare che il mercato verrà letteralmente invaso da una moltitudine di schede video GeForce RTX 2060, con la conseguenza di creare più confusione che altro nella mente dei consumatori. Vedreo in che modo i vari produttori promuoveranno le proprie soluzioni sul mercato.
Sono emerse anche indiscrezioni su una scheda NVIDIA di nuova generazione di fascia più bassa, destinata a prendere il posto ora occupato dalle schede GeForce GTX 1050. Si tratta del modello GeForce GTX 2050, che potrebbe però anche prendere il nome di GeForce GTX 1150 così da lasciare la famiglia 2000 solo in abbinamento alla sigla RTX e non a quella GTX.
Per questo modello verrebbe utilizzata la GPU TU107, sprovvista di Turing e RT cores e quindi non compatibile con il Ray Tracing. All'interno di questo chip potrebbero trovarsi sino a 896 CUDA cores, raggruppati in 14 Compute Units, in abbinamento a memoria GDDR5 in quantitativo sino a 5 Gbytes. Una GPU di questo tipo andrebbe a completare l'offerta di GPU da parte di NVIDIA, con il prevedibile debutto anche di declinazioni destinate all'utilizzo in sistemi notebook.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià erano improponibili nel 2016, figuriamoci nel 2019
Già erano improponibili nel 2016, figuriamoci nel 2019
Ieri Photoshop e poco altro mi occupavano oltre 1.8GB Video Ram su 2GB quindi per me 3GB sono sufficienti ma su una sicuramente costosa RTX non mi sembra un buon affare.
Per me la 2060 sarà un best buy ma con almeno 4GB, il problema sono le 1060 che rimarranno nei magazzini specie quelle con 3 GB Ram anche perché costano più di una RX580.
2Gb le avevano le 660 !
Prima cosa si parla di ibrid ray tracing in real time e, seconda questione, mi dispiace deluderti, ma queste tecnologie hanno ben poco da condividere con quelli scritto nella pagina che hai linkato.
Curano solo alcuni effetti mirati e per farlo adottano strategie decisamente astruse e che poco hanno a che fare coi il vero ray tracing se non il tracciamento di un raggio (che nel caso nvidia é monocromatico).
Forse era meglio saltare a pie' pari questo stadio della tecnologia...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".