Due GPU su una scheda video, da ATI

In precedenti notizie abbiamo discusso di come la canadese ATI stia lavorando, congiuntamente con i propri partner AIB, alla produzione di schede video di fascia medio alta dotate di due GPU sullo stesso PCB. Questo approccio permette di beneficiare di una superiore potenza elaborativa, con una dimensione del PCB complessivamente non troppo elevata.

In occasione del Cebit di Hannover, lo scorso mese di Marzo, la taiwanese GeCube aveva mostrato in funzione un prototipo di scheda video, contrassegnato dal nome Gemini, dotata di due GPU Radeon X1600XT collegate tra di loro così da operare in parallelo. Al momento attuale questa scheda, e altri prototipi apparsi nel frattempo, non è ancora apparsa sul mercato per via di problemi legati allo sviluppo driver da parte di ATI.

Stando alle informazioni attualmente disponibili, le prossime generazioni di chip video ATI per i segmenti di fascia medio alta verranno utilizzati per la costruzione di schede video a due GPU. I nomi di questi chip sono i ben noti RV560 e RV570, costruiti con tecnologia produttiva a 80 nanometri e attesi al debutto nel corso dell'autunno.

prototipo di scheda Gemini sviluppato da HIS; si noti il bridge PCI Express al centro tra le due GPU

Come segnalato dal sito HKepc, le schede video dual GPU basate su queste chip dovranno integrare, stando alle raccomandazioni fornite da ATI ai propri partner, un bridge PCI Express prodotto da PLY Technology; si tratta del modello ExpressLane PEX 8532, per l'appunto utilizzato dalle schede dual Radeon X1600XT apparse sia al Cebit che al Computex nella forma di prototipi.

Il compito di questo bridge è quello di dividere le 16 linee PCI Express che arrivano alla scheda attraverso lo Slot, e di inviarne un flusso a 8 linee per ciascuna delle due GPU. Questo approccio permette di utilizzare tali schede video con qualsiasi piattaforma che abbia uno Slot PCI Express 16x disponibile, anche senza supporto nativo alla tecnologia Crossfire.