Crescent Island: la nuova GPU Intel Xe3P per l'inferenza AI ha 160 GB di LPDDR5X

Al 2025 OCP Global Summit, Intel ha annunciato Crescent Island, nuova GPU per datacenter progettata per gestire in modo efficiente i carichi di lavoro di inferenza. Si tratta di una soluzione basata sulla futura architettura Xe3P, evoluzione della Xe3 introdotta con le CPU Panther Lake.

Il progetto Crescent Island si distingue per la presenza di 160 GB di memoria LPDDR5X, una dotazione insolita per una GPU di classe datacenter. Secondo le informazioni preliminari, questa scelta privilegia ampia capacità e bassa potenza rispetto all'elevata banda passante offerta dalle soluzioni HBM3E usate per l'addestramento di modelli AI. L'obiettivo è massimizzare l'efficienza nell'esecuzione di modelli di grandi dimensioni e nei contesti di inferenza-as-a-service, dove la gestione di enormi quantità di token è prioritaria.

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La configurazione hardware potrebbe prevedere un'interfaccia di memoria molto ampia, fino a 640 bit, o due GPU più compatte con interfacce da 320 bit ciascuna, soluzione che consentirebbe di bilanciare costi, efficienza e complessità progettuale. Al momento, però, sono solo ipotesi.

Intel descrive Crescent Island come una GPU ottimizzata in termini di potenza e consumi per server raffreddati ad aria, indicando quindi una potenza di picco contenuta e un approccio più pragmatico rispetto ai modelli da oltre 1000 watt di NVIDIA e AMD.

L'azienda punta a una cadenza annuale di rilascio per questa nuova categoria di acceleratori. Come sottolineato da Sachin Katti, CTO di Intel, il mercato dell'AI sta evolvendo dal training centralizzato all'inferenza diffusa, "ovunque e in tempo reale, spinta dall'AI agentica". In questo scenario, l'azienda mira a offrire sistemi eterogenei, in grado di assegnare il giusto tipo di silicio al giusto compito, con un approccio aperto e centrato sugli sviluppatori.

Intel prevede di avviare il sampling di Crescent Island nella seconda metà del 2026, con una disponibilità commerciale probabile nel 2027. L'annuncio anticipato risponde alla necessità di coinvolgere partner e sviluppatori nel lungo ciclo di validazione tipico dei prodotti enterprise.