Certificato UEFI in scadenza: rischio 'black screen' per GPU GeForce meno recenti?
Dal giugno 2026 alcune GPU NVIDIA più datate con BIOS UEFI potrebbero non avviarsi correttamente con Windows Secure Boot abilitato, a causa della scadenza dei certificati di sicurezza. Il problema riguarda il caricamento del GOP, con rischio di schermo nero e necessità di aggiornamenti firmware o sostituzione dell'hardware.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Settembre 2025, alle 09:01 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Su Reddit, come riportato da Techpowerup, si discute di un possibile problema che potrebbe coinvolgere alcune schede video NVIDIA GeForce meno recenti a partire da giugno 2026. La questione riguarda le GPU dotate di VBIOS UEFI con supporto GOP (Graphics Output Protocol), il componente che gestisce l'output video durante la fase di inizializzazione del firmware e del sistema operativo.
Il nodo critico è rappresentato dalla scadenza del certificato UEFI GOP del 2011. Con Secure Boot attivo - funzione di sicurezza che permette l'avvio soltanto di componenti con firme valide e non scadute - le GPU con certificati non più riconosciuti rischiano di non completare la sequenza di avvio. L'effetto per l'utente sarebbe l'impossibilità di visualizzare il BIOS, avviare supporti di installazione o accedere a sistemi di recovery, ritrovandosi a guardare uno schermo nero già prima del caricamento del sistema operativo.

Nei sistemi privi di grafica integrata, la situazione potrebbe tradursi in un blocco completo del PC: senza una GPU funzionante, il POST non si conclude e l'avvio risulta impossibile. Non basterà aggiornare il firmware della scheda madre, poiché tutto passa attraverso il VBIOS della GPU. Ulteriori complicazioni potrebbero nascere dal fatto che Microsoft non richiede più l'inclusione del vecchio certificato nei nuovi dispositivi, e che lo stesso potrebbe essere revocato in futuro tramite Windows Update, accelerando l'insorgere dei problemi.
La soluzione passa dai produttori: NVIDIA e i partner AIC (ASUS, MSI, Gigabyte, EVGA, Zotac, Palit e altri) potrebbero dover aggiornare i VBIOS delle schede interessate, firmando nuovamente i GOP con il certificato Microsoft "Add-in card option ROM UEFI CA 2023". La strategia più efficace sarebbe una firma doppia (2011 e 2023) per garantire compatibilità sia con sistemi datati sia con piattaforme moderne.
Per gli utenti, l'opzione più immediata sarebbe disabilitare Secure Boot, ma si tratta di una scelta poco sostenibile: questa funzione rappresenta infatti una difesa importante contro codice malevolo e viene sempre più spesso richiesta das DRM e sistemi anti-cheat nei giochi moderni. Un'alternativa parziale è prepararsi in anticipo, aggiornando firmware di scheda madre e database UEFI con i certificati più recenti, riducendo i rischi futuri.
Chi utilizza schede NVIDIA con GOP firmato esclusivamente con il certificato 2011 dovrebbe mettere in conto che, dopo giugno 2026, l'avvio del sistema con Secure Boot attivo potrebbe non essere più possibile senza un aggiornamento del VBIOS o, nei casi peggiori, senza sostituire la GPU "incriminata".










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12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin nessun articolo che ho trovato nemmeno sui post originali si parla di quali gpu sono affette questo rende il problema molto fumoso al limite del clickbait
Credo che avrò il problema del certificato del BIOS.
Non lo cambio perché per il raro uso che ne faccio, per ora non ne vale la pena sostituirlo.
Leggevo nell'articolo che sta ai produttori risolvere:
"La soluzione passa dai produttori: NVIDIA e i partner AIC (ASUS, MSI, Gigabyte, EVGA, Zotac, Palit e altri) potrebbero dover aggiornare i VBIOS delle schede interessate, firmando nuovamente i GOP con il certificato Microsoft "Add-in card option ROM UEFI CA 2023". La strategia più efficace sarebbe una firma doppia (2011 e 2023) per garantire compatibilità sia con sistemi datati sia con piattaforme moderne."
Son però poco fiducioso dato sia vecchio il portatile e se già Windows mette tutti i bastoni possibili per aggiornare a win11 e di conseguenza comprare nuovo PC, mi sembra l'ennesima furbata per costringere a cambiare pc
Dubito che i produttori rilascino aggiornementi per hw così vecchio ormai fuori supporto da lustri.
Il problema è che ciò si ripeterà costantemente ogni tot anni alla (ri)scadenza dei certificati... e via di obsolescenza pianificata, il sogno dei produttori.
Credo che avrò il problema del certificato del BIOS.
Non lo cambio perché per il raro uso che ne faccio, per ora non ne vale la pena sostituirlo.
Leggevo nell'articolo che sta ai produttori risolvere:
"La soluzione passa dai produttori: NVIDIA e i partner AIC (ASUS, MSI, Gigabyte, EVGA, Zotac, Palit e altri) potrebbero dover aggiornare i VBIOS delle schede interessate, firmando nuovamente i GOP con il certificato Microsoft "Add-in card option ROM UEFI CA 2023". La strategia più efficace sarebbe una firma doppia (2011 e 2023) per garantire compatibilità sia con sistemi datati sia con piattaforme moderne."
Son però poco fiducioso dato sia vecchio il portatile e se già Windows mette tutti i bastoni possibili per aggiornare a win11 e di conseguenza comprare nuovo PC, mi sembra l'ennesima furbata per costringere a cambiare pc
il problema è nel VBIOS non nel bios il portatile avra una gpu integrata che non rientra nei problemi
Ovvero quali?
Esiste una lista?
O un modo per capire se sono parte del problema senza aspettare lo schermo nero?
Esiste una lista?
O un modo per capire se sono parte del problema senza aspettare lo schermo nero?
Mi rispondo da solo a una domanda (anzi mi risponde copilot) ma fosse stato scritto nell'articolo sarebbe stato meglio...
Usando gpuz se la casella uefi è attiva allora la scheda ha il gop
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