ATI insieme a Pixelux Entertainment per la gestione della fisica
ATI comunica l'inizio della collaborazione con Pixelux Entertainment, per lo sviluppo di un motore fisico compatibile con gli standard DirectCompute 11 e OpenCL
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 01 Ottobre 2009, alle 14:19 nel canale Schede VideoATI
ATI ha comunicato nel corso della giornata di ieri l'inizio dei lavori con Pixelux Entertainment per poter rendere i motori Bullet Physics e Digital Molecular Matter (DMM) compatibili con le interfacce di sviluppo standard DirectCompute 11 e OpenCL.
Cosa sono Bullet Physics e Digital Molecular Matter? Sono tecnologie in grado di simulare la normale fisica che detta i movimenti di tutti gli oggetti che ci circondano. Introdurre tali leggi all'interno del mondo dei videogiochi ha sempre rappresentato una sfida importante, sia per riuscire a rendere l'esperienza di gioco quanto più reale possibile sia per la potenza di calcolo da impiegare. La particolare vocazione delle moderne schede video per la gestione di tali calcoli ha così aperto importanti spazi e portato molta potenza da mettere a disposizione per tale applicazione: nascono così DMM e Bullet Physics. Per tutti coloro che desiderassero approfondire la tematica, rimandiamo a questa pagina.
Dopo anni di utilizzo esclusivo Pixelux ha annunciato la possibilità di una versione di DMM a disposizione di tutti coloro che che desiderassero farne uso, agevolandone così la dissuzione e l'integrazione con i sistemi attualmente presenti sul mercato.
"Pixelux vuole assicurare che la propria tecnologia possa trarre pieno vantaggio da tutte le risorse computazionali presenti sul mercato, senza voler imporre particolari restrizioni. Lavorando con AMD per poter sfruttare il nostro software in OpenCL, vediamo un importante traguardo", si è così espresso Mitchell Bunnell CEO di Pixelux, in merito alla collaborazione iniziata con il colosso nord-americano.
ATI aiuterà così Pixelux nell'ottimizzazione del proprio motore per la fisica per le API OpenCL e DirectCompute 11: il lavoro di collaborazione sarà ovviamente incentrato per adeguare anche il software all'hardware ATI e AMD. Al momento il motore Bullet Physics è in grado di funzionare correttamente con molte delle architetture presenti sul mercato tra cui NVIDIA CUDA, IBM Power (Xbox 360) e Sony Cell.
In termini più pratici e reali l'inizio della collaborazione di ATI con Pixelux è un chiaro e dichiarato tentativo di contrastare PhysX, tecnologia proprietaria di NVIDIA che da tempo ha cominciato a presentarsi su numerosi videogiochi: solo il tempo potrà chiarire se anche in questo caso si tratterà di battagli di standard o si arriverà ad una più pacifica conclusione.
58 Commenti
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Anche, già molti mesi fa avevano mostrato dei demo con Havok Cloth in OpenCL
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