AMD sempre più sulla strada dei chiplet: un brevetto svela come potrebbero essere le GPU RDNA del futuro

Un brevetto di AMD di fine 2022, emerso online solo nelle scorse ore, rivela le intenzioni della società nel settore delle GPU: disaggregare sempre di più il processore grafico per renderne le unità più indipendenti. L'obiettivo è sempre quello di ridurre i costi, aumentando le prestazioni e abbassando i consumi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Giugno 2024, alle 09:21 nel canale Schede VideoRDNARadeonAMD
La progettazione basata su chiplet, cioè su tanti chip con specifiche funzioni che, una volta messi insieme, operano come un'unica soluzione (CPU e/o GPU), senza i problemi che di solito si hanno nella produzione di un chip monolitico (rese, costi, consumi, ecc.), permette alle aziende di sperimentare maggiormente e intraprendere strada creative.
È il caso di AMD, un cui brevetto emerso sul web - depositato l'8 dicembre 2022 e scoperto nelle scorse ore - mostra alcune idee che riguardano la progettazione di GPU basate su più chiplet. "Un'unità di elaborazione grafica (GPU) di un sistema di elaborazione è suddivisa in più die (denominati chiplet) che sono configurabili per funzionare collettivamente e interfacciarsi con un'applicazione come una singola GPU in una prima modalità e come più GPU in una seconda modalità", si legge nell'abstract della domanda di brevetto.
AMD ha già adottato il concetto MCM (Multi-Chiplet Module) in ambito grafico, anzitutto con gli acceleratori della serie Instinct MI200 e poi con le GPU Radeon RX 7000, con Navi 31 e Navi 32, anche se in questo caso è una disaggregazione che possiamo definire "parziale", in quanto AMD ha inserito in un chiplet le unità di calcolo (GCD) e in un altro la memoria e la cache (MCD).
Il brevetto descrive un'implementazione piuttosto specifica di una GPU con tre chiplet GPU e un die multimediale. Ogni GPU chiplet è composto da un die front-end e da die shader engine (il brevetto indica tre die SE, anche se il numero effettivo potrebbe essere diverso). La GPU multi-chiplet descritta può funzionare in tre modalità.
La prima, definita "single GPU", ricorda il modo in cui funzionano le GPU attuali: tutti i chiplet agiscono come un singolo processore unificato, con risorse condivise. La seconda modalità è chiamata "independency mode" e prevede che i singoli chiplet agiscano in modo indipendente, responsabili per le loro funzioni tramite front-end die che si occupa di schedulare i task per gli shader engine associati.
La terza modalità chiamata "hybrid mode" prevede che i chiplet possano agire sia in modo indipendente che coesistere. Questa terza opzione permette di processare le informazioni sia in modo unificato che indipendente, offrendo scalabilità e un uso efficiente delle risorse.
"Dividendo la GPU in più chiplet, il sistema di elaborazione configura in modo flessibile ed economico una quantità di risorse fisiche attive della GPU in base alla modalità operativa", si legge nel brevetto. "Inoltre, un numero configurabile di chiplet viene assemblato in una singola GPU, in modo tale da poter assemblare più GPU diverse con un numero diverso di chiplet utilizzando un numero ridotto di tape-out e da poter costruire una GPU a più die con chiplet che implementano diverse generazioni tecnologiche".
Come ogni brevetto, è bene sottolineare che non è detto che quanto descritto venga implementato in un prodotto reale, tuttavia è fuor di dubbio che le architetture RDNA di prossima generazione approfondiranno ulteriormente la disaggregazione del GCD per dare ad AMD sempre più controllo e flessibilità sui progetti.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon linux e le vm penso che ci si possa sbizzarrire.
Il chiplet sulle GPU spero dia vantaggi prestazionali prima di tutto e non solo migliori costi di produzione perchè altrimenti la gente continuerà a comprare Nvidia a qualunque prezzo quest'ultima decida di vendere i suoi prodotti.
ci riuscì 3dfx nel 1998 con la voodoo2 e ben 3 chip.. altro che 2
è molto probabile che arriveranno entrambe con GPU chiplet nella stessa generazione che, a quanto pare, per entrambe non saranno quelle in arrivo quest'anno.
è chiaro che se un domani dovessi cambiare la mia belva che va per i 9 anni, sono costretto a riprendere una hight end verde.
morale
bello il chiplet ma se quelli spaccano col vecchio monolitico/monodie che si diano una mossa prima di chiudere bottega.
la grande ati ammazzata due volte.
Ci sono riusciti quando si usavano latenze, frequenze e bande e chip ben diversi da quelli attuali. Con un po' di fantasia è come il discorso di tornare sulla luna: solo perché è stato fatto in passato non è detto che si possa fare con uno schiocco di dita adesso
La strada dei chiplet è l'unica percorribile in futuro,almeno che non riuscano a creare chip enormi e perfetti,ma questo sembra impossibile,più grande è il chip (anche di numero di transistor etc) più scarti e bug si presentano, è la legge dei numeri.
Il monolitico funziona se non c'è una grande complessità e i chip che si producono ultimamente,hanno una forte componente di complessità da gestire,il che fa perdere ore di sonno agli ingegneri e tecnici.
Ormai è un segreto di pulcinella che si stanno impegnando a risalire la china con la serie 9000,in teoria sarà una architettura nuova come lo sono i prossimi Ryzen in uscita a breve.
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