AMD Radeon Instinct MI100: una seconda vita nei datacenter per l'architettura Vega

AMD Radeon Instinct MI100: una seconda vita nei datacenter per l'architettura Vega

Una nuova GPU, indicata con il nome di Arcturus, sarebbe al centro della scheda Radeon Instinct MI100 destinata all'utilizzo nei datacenter: niente supporto alla grafica 3D ma tanta potenza per il calcolo parallelo

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Schede Video
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Varie indiscrezioni emerse online nelle ultime settimane hanno evidenziato il debutto nel corso del 2020 di una scheda video Radeon, o di una famiglia di prodotti, basati su una GPU con architettura Navi che si posizionerà su un livello di prestazioni superiori rispetto a quelle offerte al momento dalle GPU Navi 10 utilizzate dalle schede Radeon RX 5700.

"Big Navi", in questo modo è stata indicata sino ad ora questa GPU che è rivolta specificamente al settore degli utenti consumer appassionati di videogiochi che vogliono utilizzare la risoluzione 4K. Per questo chip si prevede che AMD adotterà la seconda generazione di architettura RDNA, con la quale debutterà anche il supporto hardware alle tecniche di Ray Tracing.

Le più recenti indiscrezioni, pubblicate dal sito Techpowerup, sono però incentrare su un'altra scheda video e una differente GPU: parliamo del modello Radeon Instinct MI100 dotato di GPU Arcturus, soluzione che come il nome lascia chiaramente intendere è rivolta ai sistemi non gaming ma ai datacenter per calcolo parallelo.

La GPU Arcturus, il cui nome era già emerso in precedenza online, non dovrebbe essere basata su architettura Navi ma servirsi di quella Vega di precedente generazione. La spiegazione di tutto questo è legata alle peculiarità architetturali delle GPU Vega, che meglio si prestano all'utilizzo all'interno di datacenter rispetto a quanto non lo sia quella Navi.

Le informazioni che circolano online indicano per la scheda Radeon Instinct MI100 un numero di compute units pari a 128, valore che se confermato porterebbe ad un computo di 8.192 stream processors nel complesso. Il tutto abbinato ad un TDP che sarebbe di soli 200 Watt, inferiore quindi a quello tipico delle schede utilizzate in datacenter. Il quantitativo di memoria sarebbe di 32 Gbytes, un valore allineato alle necessità tipiche delle schede installate in datacenter, basato su tecnologia HBM2 (High Bandwidth Memory).

Il chip Arcturus potrebbe integrare un così elevato numero di stream processors semplicemente attraverso un abile lavoro di AMD: l'azenda americana avrebbe rimosso dall'architettura Vega quei componenti legati al rastering delle scene 3D che sono utili in ambito gaming e visualizzazione ma non vengono utilizzati nei datacenter. In questo modo AMD avrebbe contenuto il consumo complessivo (che potrebbe essere limitato a 200 Watt per lo specifico sample di scheda della quale sono emerse informazioni così da non fornire troppe anticipazioni sulle prestazioni complessive), riducendo anche la dimensione finale del chip aprendo spazio all'integrazione di un maggior numero di compute units.

Vedremo nel corso dei prossimi mesi quale sarà la direzione di sviluppo delle architetture di GPU AMD pensate per la gamma Radeon Instinct. Quello che pare evidente, dalle informazioni emerse in queste ultime settimane, è la chiara volontà di AMD di offrire ai propri clienti soluzioni video della gamma Radeon che siano ai vertici dell'offerta di mercato tanto nel settore consumer come in quello professionale. Tutto questo puntando verso le soluzioni concorrenti di NVIDIA delle famiglie GeForce, Quadro e Tesla in attesa del debutto delle prime GPU Intel della famiglia Xe.

6 Commenti
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Gyammy8511 Febbraio 2020, 16:39 #1
Il non avere uscite video non implica che non abbia comunque una parte rbe, tutte le gpu ce l'hanno
Io direi 1500 mhz e 128 cu per arrivare a 25 tf circa, o anche di più se si mantengono sempre entro i 250 watt
lucusta11 Febbraio 2020, 18:19 #2
Arturus non è ne vega ne navi, ma un'altra architettura, nuova.
se ha 128 CU è già di per se impossibile che sia una Vega, visto che queste sono limitate a massimo 64 CU proprio per loro progettazione.

Gyammy85, l'architettura potrebbe nascondere parecchie modifiche, non ultima quella di essere un 4 vie invece che solo 2 vie come le attuali.
l'IPC medio di un multivia è più basso da un 2 vie e da un mono via, per i diversi carichi che si possono ottenere sulle diverse tipologie di software, ma ipotizzarlo non è una cosa campata in aria, soprattutto per il settore a cui punta questa GPU.
25TF li puoi ottenere a 1500mhz, o a clock inferiori se si parla di un multivia molto più avanzato e qui si parla di 1000mhz (1400mhz massimo sul bios, come mostrato da TPU) per 128 CU, che poco hanno a che fare con il 100 che ha nel nome.

tanto a breve la presenteranno e ci mostreranno di che pasta è fatta, ma se sono 200W con 32GB di HBM2 a 2.4Ghz, significa che il core si alimenta con meno di 150W e anche se fosse una "normale" Vega significa aver dimezzato il consumo; non è poco!
Gyammy8511 Febbraio 2020, 18:50 #3
Originariamente inviato da: lucusta
Arturus non è ne vega ne navi, ma un'altra architettura, nuova.
se ha 128 CU è già di per se impossibile che sia una Vega, visto che queste sono limitate a massimo 64 CU proprio per loro progettazione.

Gyammy85, l'architettura potrebbe nascondere parecchie modifiche, non ultima quella di essere un 4 vie invece che solo 2 vie come le attuali.
l'IPC medio di un multivia è più basso da un 2 vie e da un mono via, per i diversi carichi che si possono ottenere sulle diverse tipologie di software, ma ipotizzarlo non è una cosa campata in aria, soprattutto per il settore a cui punta questa GPU.
25TF li puoi ottenere a 1500mhz, o a clock inferiori se si parla di un multivia molto più avanzato e qui si parla di 1000mhz (1400mhz massimo sul bios, come mostrato da TPU) per 128 CU, che poco hanno a che fare con il 100 che ha nel nome.

tanto a breve la presenteranno e ci mostreranno di che pasta è fatta, ma se sono 200W con 32GB di HBM2 a 2.4Ghz, significa che il core si alimenta con meno di 150W e anche se fosse una "normale" Vega significa aver dimezzato il consumo; non è poco!


Si lo so, precedentemente erano apparsi i codici ed è un gfx9xx diverso da tutte le vega esistenti
Si parlava di 8 shader engine per arcturus, quindi dici che anche a 1334 come da bios si può arrivare a 100 tops int8?
tuttodigitale11 Febbraio 2020, 20:13 #4
Originariamente inviato da: Gyammy85
Si lo so, precedentemente erano apparsi i codici ed è un gfx9xx diverso da tutte le vega esistenti
Si parlava di 8 shader engine per arcturus, quindi dici che anche a 1334 come da bios si può arrivare a 100 tops int8?

I 1334 potrebbero non essere definitivi... troppo pochi per essere su 7nm...
Il fatto che sia Vega non deve né scandalizzare o altro... quell'architettura è nata per questo....ora che pare essere riservata per il mercato HPC può mostrare tutto il potenziale....
Free Gordon12 Febbraio 2020, 00:34 #5
Comunque sia...
se non cominciano a creare una [B][U]buona[/U][/B] infrastruttura software dietro a queste schede professionali, potranno farle potenti e "belle belle in modo assurdo" (cit. ) quanto vogliono... ma non ne venderanno manco una.............
boboviz12 Febbraio 2020, 09:11 #6
Originariamente inviato da: Free Gordon
Comunque sia...
se non cominciano a creare una [B][U]buona[/U][/B] infrastruttura software dietro a queste schede professionali, potranno farle potenti e "belle belle in modo assurdo" (cit. ) quanto vogliono... ma non ne venderanno manco una.............

ROCm è sulla buona strada, ma devono spingere molto di più

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