AMD Amuse 2.0: realizzazione di immagini AI alla portata di tutti

AMD Amuse 2.0: realizzazione di immagini AI alla portata di tutti

AMD ha rilasciato Amuse 2.0, un software che consente di realizzare immagini attraverso l'intelligenza artificiale in maniera semplificata rispetto ai chatbot e altre soluzioni che richiedono conoscenze tecniche e linee di comando.

di pubblicata il , alle 10:59 nel canale Schede Video
AMDRadeonRyzengaming hardware
 

AMD ha presentato Amuse 2.0, un software che semplifica drasticamente la generazione di immagini attraverso l'intelligenza artificiale. Il software è disponibile al download da questo link, ma l'elenco dell'hardware compatibile al momento è piuttosto ristretto.

Tuttavia, si tratta della prima release e il software è ancora indicato come beta, ragione per cui i requisiti potrebbero cambiare nella versione definitiva. Al momento è richiesto un processore della serie Ryzen AI 300 con almeno 24 GB di memoria RAM o un processore della serie Ryzen 8040 abbinato ad almeno 32 GB di RAM.

Possono accedere al software anche gli utenti delle schede video Radeon RX 7000, caso in cui AMD non specifica nessun altro requisito particolare. Per quanto concerne l'installazione, Amuse 2.0 funziona come qualsiasi altro software e non richiede alcuna conoscenza tecnica o linea di comando.

L'applicazione è sviluppata in collaborazione con TensorStack ed è pensata per semplificare l'esperienza all'utente finale. Inoltre, è ottimizzata specificamente per i sistemi alimentati da CPU Ryzen e GPU Radeon. In particolare, sfrutta XDNA Super Resolution per aumentare la risoluzione dell'immagine generata fino a 2 volte rispetto all'originale grazie alla NPU di AMD.

Il software offre un'interfaccia semplificata denominata "Ez Mode" che configura automaticamente tutti i parametri così da consentire all'utente di generare immagini fin da subito. Gli utenti più creativi, però, avranno a disposizione strumenti come Amuse Design e AI Filters per personalizzare l'immagine di output. AI Filters, inoltre, consente di creare filtri personalizzati con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

Il tutto, ovviamente, avviene completamente in locale. Questo rende il software indipendente dalla rete rendendolo uno strumento efficace sia per i professionisti che per i creatori di contenuti.   

10 Commenti
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demon7729 Luglio 2024, 11:44 #1
Il tutto, ovviamente, avviene completamente in locale

ma come cacchio fa? Dove prende le info per poi generare le immagini?
Non dovrebbe attingere da uno sconfinato database di "conoscenza" che dovrebbe psare svariati terabyte?
Saturn29 Luglio 2024, 11:51 #2
Originariamente inviato da: demon77
Il tutto, ovviamente, avviene completamente in locale

ma come cacchio fa? Dove prende le info per poi generare le immagini?
Non dovrebbe attingere da uno sconfinato database di "conoscenza" che dovrebbe psare svariati terabyte?


Beh, c'è da dire che una volta installato si scarica in locale anche 11gb e passa....SDXL Turbo per l'esattezza...
Mparlav29 Luglio 2024, 11:54 #3
Quindi se la cava meglio con gli scoiattoli piuttosto che i micetti?
Saturn29 Luglio 2024, 11:58 #4
Non ho l'hardware appropriato nella mia postazione....stasera la provo a casa...vediamo come si comporta...quelle on-line spesso e volentieri sono bigotte...neanche mi hanno disegnato "Heidi che mangia agnello arrosto insieme a Peter e al nonno" - vediamo se questa è più di larghe vedute !
frankie29 Luglio 2024, 12:13 #5
alla fine è uno stable diffusion con il DB dei parametri in locale.
carloUba29 Luglio 2024, 13:05 #6
Funziona anche con la 6900xt (e quindi credo anche con le altre 6x00 ma non ho potuto provare non avendo altre schede).
La qualità è scarsina essendo di fatto SD. Rispetto a MJ ovviamente.
NandoPC29 Luglio 2024, 14:25 #7
Qualcuno l'ha già provato su una 6700xt?
greeneye29 Luglio 2024, 16:37 #8
Lo ho provato su un minipc con un 5600G e funzionicchia.
LL129 Luglio 2024, 17:44 #9
potrei provarlo sul portatile in firma a patto che sia in grado di generare un'immagine del Corsini con una foglia di fico in vita
!fazz29 Luglio 2024, 17:46 #10
Originariamente inviato da: demon77
Il tutto, ovviamente, avviene completamente in locale

ma come cacchio fa? Dove prende le info per poi generare le immagini?
Non dovrebbe attingere da uno sconfinato database di "conoscenza" che dovrebbe psare svariati terabyte?


I TB sono i dati che vengono usati per addestrare il modello ma il risultato ovvero il vettore dei pesi è un file molto ma molto più piccolo

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