Un nuovo approccio per i chipset server Intel
A partire dal nuovo chipset Twincaste Intel introdurrà una nuova tipologia di architettura: l'lobiettivo è aumentare la scalabilità delle piattaforme con differenti architetture di processore
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Marzo 2004, alle 08:48 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
15 Commenti
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Serverworks è uno dei MIIIIIILLE brand di Broadcom....Non sarebbe una cattiva idea
A me sembra lo stesso approccio utilizzato da ServerWorks (http://www.broadcom.com/products/ca...p;cookiecheck=1) solo che loro lo utilizzano da parecchi anni.
E anche da IBM con il chipset EXA che essendo modulare può supportare sia Xeon MP che Itanium, fino a 16 CPU ( presto estesi a 32).
Alla faccia di chi parla di ridotta scalabilità.
Ciao
Federico
Non capisco se questa divisione dei ruoli è intesa nel senso che non sarà più necessario riprogettarsi l'intero chip a seconda della parte che vorrà essere rifatta .... oppure intendono fare delle mobo con 3 zoccoli ( CPU , NorthBridge e Memory controller ) , così che il giorno che cambi procio , basta che ti accatti e sostituisci anche il North senza dover riacquistare la mobo...
Non sarebbe una cattiva idea
Alcuni server di fascia alta/altissima hanno dei cestelli per le CPU con il memory controller integrato; questo permette di aggiornare la macchina senza doverla cambiare dopo pochi anni.
Ciao
Federico
... IMHO se hai un'architettura simile hai componenti meno specifici e quindi di piu' largo uso = abbassamento dei costi grazie all'aumento del volume venduto.
Invece una cosa che a me interesserebbe tanto sapere è la banda passante tra i 3 chip ... quella sì che è determinante per la riuscita di un'architettura chipset per servers!
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