ASRock, Base Frequency Boost supportato anche sulle schede madre Intel della serie 300

Il Base Frequency Boost (BFB), introdotto da ASRock congiuntamente alle motherboard Intel serie 400, funziona anche sulle motherboard di precedente generazione. Ecco la lista dei modelli e qualche esempio concreto di come funziona la tecnologia che aumenta il base clock delle CPU Intel con moltiplicatore bloccato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Maggio 2020, alle 11:21 nel canale Schede Madri e chipsetASRockCoreIntel
Una delle funzionalità più interessanti svelate di recente da ASRock si chiama BFB o "Base Frequency Boost". Come si può intuire dal nome, si tratta di una tecnica di "pseudo overclock" che consente di aumentare la frequenza base delle CPU standard di Intel (ossia quelle "non K", con moltiplicatore bloccato) su schede madre anche con chipset differenti dalla serie Z, non pensati quindi per l'overclock.
La buona notizia è che BFB non è una funzionalità esclusiva delle motherboard della serie 400, ma è supportata anche dalle precedenti proposte serie 300 (previo aggiornamento del BIOS), più precisamente alcune soluzioni basate sui chipset B365 e Z390 oltre che i modelli della serie 400 (Z490, H470 e B460). Di conseguenza BFB è attivabile anche dai possessori delle motherboard ASRock in questione con CPU Core di nona generazione.
Per quanto riguarda invece l'aumento della frequenza base, in pratica ASRock non fa altro che impostare il Power Level 1 su un livello superiore al TPD della CPU. Per processori come il Core i5-9600 significa selezionare il valore PL1 di 125W contro i 65W di default, consentendo così un aumento della frequenza dai 3,1 GHz di default a ben 4,3 GHz. Nel caso del Core i5-10400 si sale invece da 2,9 a 4 GHz, giusto per fare un altro esempio.
La durata di questo incremento della frequenza è legata al sistema di raffreddamento, al VRM della motherboard e alle impostazioni stabilite nel firmware: come si può vedere in due screenshot presi con AIDA64 su un Core i5-9400, il valore PL1 ha una durata fino a 28 secondi. Una schermata di un BIOS ASRock mostra inoltre che la funzionalità è "scalabile", nel senso che ci sono più step di aumento del valore PL1.
Al momento non è noto se altre aziende offriranno una tecnologia simile, mentre è bene ricordare che sul fronte AMD non è necessario proporre tecnologie di questo tipo in quanto i chipset B e X, nonché tutte le CPU Ryzen, permettono l'overclock senza restrizioni.
2 Commenti
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Schede da sempre in categoria di prezzo "CONVENIENZA" rispetto ad altri marchi quali ASUS o MSI.Io personalmente ho usato una ASROCK solo per il muletto con APU di AMD.. devo dire che macina da anni e non ho mai avuto un problema.. Bello anche il bios con un sacco di settings. Tamarro, certo, ma completo.
In sostanza per quel poco che ci ho avuto a che fare promossa.
Vorrei sentire altre campane.
Sono mobo valide per farne il pc principale? Anche con un po' di sano OC?
Fino ad ora ho sempre preferito ASUS.
Sia lasciando il bfb in auto, sia impostandolo a 125w, quello che noto è che con un carico leggero...tutti gli 8 core raggiungono 4.7ghz contemporaneamente. Mentre prima accadeva solanto (e di rado) su un singolo core (massimo due).
C'è una cosa che però non mi torna.....come dagli screen di aida64 qui sopra....il cpu power limit 1 viene impostato a 125w settando il bfb a 125: ma questo era possibile anche prima cambiando direttamente nel bios la voce pl1....Qual'è, quindi, la differenza? Sottolineo che prima settando il pl1 al massimo (ben oltre i 125w - 4000 se non erro) non cambiava la velocità di punta.
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