AMD A620, ufficiali le motherboard di fascia bassa per i Ryzen 7000
AMD ha presentato le motherboard chipset A620 per i processori Ryzen 7000. Il nuovo PCH di fascia bassa permette di avere una scheda madre socket AM5 a partire da 85 dollari rinunciando al PCI Express 5.0. Ecco le prime proposte annunciate da Gigabyte e ASUS.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Aprile 2023, alle 08:29 nel canale Schede Madri e chipsetAMDRyzenGigabyteASUS
AMD ha annunciato il nuovo chipset A620 destinato alle motherboard entry-level per i processori Ryzen 7000 e le future soluzioni socket AM5. La società statunitense afferma che le nuove proposte messe in campo dai partner partono da un prezzo di 85 dollari (esentasse) e offrono supporto "alla memoria DDR5, alla tecnologia AMD EXPO per l'overclock della memoria con un solo clic e fino a 32 linee PCIe 4.0 per rispondere alle esigenze degli utenti domestici e professionali".
A rispondere "presente!" all'annuncio di AMD troviamo Gigabyte e ASUS. La prima propone inizialmente due modelli chiamati A620M GAMING X AX e A620M GAMING X, identici nelle caratteristiche salvo per il fatto che l'accezione AX supporta la connettività wireless tramite un chip Realtek Wi-Fi 6E RTL8852CE. Come intuibile dal nome, entrambe sono in formato microATX.
Per il resto abbiamo motherboard con un VRM con 8+2+1 fasi digitali, quattro slot di memoria fino a DDR5-6400 (OC) che permettono di supportare fino a 128 GB di RAM (forse di più in futuro se AMD supporterà, come sembra, i moduli da 24 e 48 GB). Sulla motherboard, dato che i Ryzen 7000 integrano una GPU RDNA 2 con potenza limitata, trovano spazio una DisplayPort 1.4 e una HDMI 2.1 Disponibile anche una porta Ethernet da 1 Gbit.
A bordo delle motherboard c'è uno slot PCIe 4.0 x16 in cui installare una GPU, gestito direttamente dal processore. Il chipset mette a disposizione uno slot PCIe 3.0 x1. Per quanto riguarda lo storage, la CPU gestisce un connettore M.2 per SSD fino al formato 2580 e connettività PCIe 4.0 x4/x2. Al chipset A620 Gigabyte deputa la gestione di quattro SATA 6 Gbps.
Insomma, nonostante i Ryzen 7000 siano compatibili con il PCIe 5.0, al fine di contenere i costi le motherboard A620 non permettono di sfruttare questa caratteristica. Completa il quadro un discreto numero di porte USB 3.2 Gen 2 / Gen 1 e USB 2.0, gestite sia dalla CPU che dal chipset. In una nota stampa, Gigabyte parla di motherboard A620 anche in formato mini ITX, ma al momento non abbiamo ulteriori dettagli.
Passando ad ASUS abbiamo tre modelli chiamati PRIME A620M-A, TUF GAMING A620M-PLUS e TUF GAMING A620M-PLUS WIFI, annunciati rispettivamente con prezzi di 139, 149 e 169 euro. Le soluzioni, tutte microATX, condividono un VRM con 6+2+1 fasi e supportano fino a 128 GB di memoria DDR5-6400+ (OC).
La ASUS Prime A620M-A offre connettività Ethernet a 1 Gbit, uno slot PCIe 4.0 x16 gestito dalla CPU e due PCIe 3.0 x1 dal chipset, due M.2 2280 (PCIe 4.0 x4) gestiti dal processore, 4 SATA 6 Gbps collegati al PCH A620 e non manca un connettore USB 3.2 Gen 1 Type-C per il panello frontale. Oltre alle porte HDMI e DisplayPort, c'è persino una vecchia VGA.
I modelli TUF Gaming sono simili, ma se la Plus prevede una porta Ethernet da 2,5 Gbit, la soluzione Wi-Fi aggiunge anche la connettività wireless Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3. Sul fronte delle porte USB non troviamo differenze tra le proposte, ma al posto della VGA della Prime sulle TUF Gaming troviamo due DisplayPort e una HDMI.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoedit: ah, e fa sorridere che non ci sia il pci-e 5.0 "per contenere i costi" come scritto nell'articolo. Bella presa in giro, diciamo piuttosto che è una precisa scelta di marketing e magari smettiamola di prendere in giro i lettori.
edit: ah, e fa sorridere che non ci sia il pci-e 5.0 "per contenere i costi" come scritto nell'articolo. Bella presa in giro, diciamo piuttosto che è una precisa scelta di marketing e magari smettiamola di prendere in giro i lettori.
in effetti il pciex5 è gestito dalla cpu, quindi la mobo deve solo avere delle piste fatte bene, forse una differenza con quelle per il 4 c'è, ma sarà minima. Il grosso è marketing.
Idem per "gheiming" anche su questa fascia. Anche l'rgb non può mancare ovviamente
Buono che ci siano ancora le uscite vga per i vecchi monitor vaganti per casa.
Piuttosto non si sa quanto saranno aggiornabili ai futuri zen, ma è così per tutte.
sono d'accordo con voi che preferirei non avere alcun led rgb, ma avere il debug code che se va bene costa 1€ e non le "lucette"
edit: ah, e fa sorridere che non ci sia il pci-e 5.0 "per contenere i costi" come scritto nell'articolo. Bella presa in giro, diciamo piuttosto che è una precisa scelta di marketing e magari smettiamola di prendere in giro i lettori.
Medio alta 85$?
Nemmeno ai tempi del Pentium 1 MMX non era di fascia alta una scheda da 170 Mila lire.
Ridi quanto vuoi, ma elencarmi cortesemente le VGA in commercio Pcie 5.
Rimango in attesa di riscontro.
A tal proposito vi racconto cosa mi è indirettamente capitato un mese fa.
Una sistema(pcie 3 max.) con sopra un nvme pcie4 andava inesorabilmente in crash, mentre con il vecchio ssd pcie3 tutto perfetto. Decido di installare un diverso nvme 4 ma nulla, va in crash.
Esaurito e incazzato decido di eseguire tutte le prove possibili, ma concludo la maratona con la certezza che il pc vada demolito a colpi di martello
Qualche settimana dopo i due ssd nvme 4 tornano a casa mia e li utilizzo sul mio pc: funzionano regolarmente....
A questo punto mi faccio portare il pc e gli sostituisco l'alimentatore, visto che gli indiziati rimasti erano due: la scheda madre o l'alimentatore.
Bene, era lui il problema, evidentemente pur funzionando anche sotto carichi elevati e con tensioni nella norma doveva mandare tante di quelle porcherie alla scheda madre che mandava l'ssd pcie4 in crash. A riprova di questo ho provato sullo stesso sistema altri due ssd pcie 3 senza registrare alcun blocco dell'os.
Nemmeno ai tempi del Pentium 1 MMX non era di fascia alta una scheda da 170 Mila lire.
Francamente non ricordo ai tempi del Pentium MMX (di cui possiedo 3 esemplari) quanto costasse una scheda madre di fascia alta; diciamo che all'epoca non esisteva la fascia alta. C'erano le mobo di marca buona (soltek, asus, biostar, microstar, ...) e quelle di marca meno buona (pc partner, acorp, altre brutte che manco ricordo...).
Detto ciò, prima della pandemia una buona AsRock ATX (non microatx) con 6 porte sata e 4 banchi DIMM, almeno due slot pci-ex 16x e due/tre pci-ex 1x, chipset di media gamma e condensatori allo stato solido veniva intorno alle 70/75€. Parlo di fascia medio-alta, non di minchiatine da "gheimer" con le perline colorare, i led rgb sul pcb e la paccottiglia per l'overclock che raddoppiano il prezzo per roba inutile - quella è roba per fanatici o, come dicono i markettari, enthusiast.
Rimango in attesa di riscontro.
Non saprei, ma francamente non mi interessa una sega delle vga pci-ex 5.0 in commercio. Il sarcasmo era riferito all'articolo e alla frase sul "contenere i costi", quando è palesemente un'operazione di marketing.
volevo prendere una MiniITX, buttarci su proxmos e creare un server domestico con un bel po' di servizi che consumi poco ed occupi pochissimo spazio ma i prezzi sono esagerati per quello che dovrebbe fare
per questi esistono solo i gamer
confido in msi sperando che non spari cifre assurde
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