Razer Tomahawk, il PC modulare dal futuro incerto sbarca sul mercato

Razer Tomahawk, il PC modulare dal futuro incerto sbarca sul mercato

Razer ha introdotto il PC gaming Tomahawk sul mercato statunitense. Il sistema è basato su Intel Compute Element, un modulo su cui trovano spazio i componenti principali - CPU, RAM e storage. L'idea è quella di proporre un PC facilmente aggiornabile alla bisogna, semplicemente sostituendo il modulo principale.

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Sistemi
Razer
 

Con tutta probabilità non lo vedremo in Italia, ma dopo averlo annunciato quasi un anno fa, Razer ha introdotto il Tomahawk, un PC desktop da gioco di dimensioni contenute (365 x 210 x 150 mm) basato attorno a Intel Compute Element. Abbiamo visto questo modulo da vicino provando il NUC 9 Extreme, e si tratta di una scheda che ospita CPU, RAM e storage semplificando potenzialmente le procedure di aggiornamento. L'idea di Intel con Compute Element è favorire la creazione di computer "aggiornabili" facilmente in quasi tutte le parti andando a sostituire un semplice modulo.

Razer ha introdotto due versioni del "Tomahawk Gaming Desktop", una che accoppia Compute Element (Intel Core i9-9980HK, 16 GB di RAM, SSD M.2 da 512 GB e HDD da 2TB e 5400 RPM) a una GeForce RTX 3080 Founders Edition, mentre l'altra è priva della scheda di Nvidia, lasciando quindi alla GPU integrata il compito di gestire la grafica (in poche parole, non potete giocarci). Il prezzo del sistema è elevato: 3200 dollari per la versione con la RTX 3080 e 2400 dollari per quella senza.

Intel non ha mai aggiornato Compute Element alle CPU Core di decima generazione della serie H, e quindi nel modulo troviamo un processore di precedente generazione "Coffe Lake Refresh". Come abbiamo visto nella prova del NUC 9 Extreme, sul modulo c'è spazio per un secondo SSD M.2. Ovviamente nel sistema non manca un alimentatore compatto, in questo caso è da 750W per supportare le necessità di schede come la RTX 3080.

Nella parte posteriore trovano spazio tutte le porte legate a Intel Compute Element, il cardine del Razer Tomahawk. Ci sono quattro USB 3.1 Gen 2 Type-A, due Ethernet, una HDMI, una coppia di Thunderbolt 3, mentre le altre porte eventualmente presenti sono legate alla presenza della GPU Nvidia. Non mancano la connettività Wi-Fi 6 e quella Bluetooth 5.0. Come nel NUC, anche il prodotto di Razer affida il raffreddamento a due ventole montate nella parte superiore, in questo caso da 120 mm viste le maggiori dimensioni del sistema rispetto al mini PC Intel. Da notare infine che rispetto alla versione vista al CES 2020, la paratia laterale non è formata da una finestra trasparente ma è semplicemente forata.

L'appeal di questo PC modulare è abbastanza contenuto al momento, e non basta la RTX 3080 a renderlo più interessante. Arriva tardi e il suo successo è strettamente legato all'arrivo di nuovi moduli Compute Element da parte di Intel, altrimenti resterà solo un'idea interessante come altre viste in passato. Vedremo se Intel punterà su Compute Element nel 2021, magari svelando nuovi moduli basati sulle CPU Tiger-Lake H, rinnovate totalmente nell'architettura e di conseguenza più interessanti.

2 Commenti
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Gringo [ITF]04 Dicembre 2020, 13:37 #1
..... intel non ha mai aggiornato ..... PUNTO !
Siamo ancora ai 14nm quando si parla di produrre a 2nm !
DarkmanDestroyer05 Dicembre 2020, 13:57 #2
un prodotto che si supercazzola da solo...
un pc desktop di oggi è già modulare, non fosse per una semplice ma ad ora inrisolta gabola:
se cambi scheda madre, devi metterci in combo nel migliore dei casi la sola cpu, altrimenti devi aggiungerci pure la ram.

creare un prodotto come quello sopra può forse arginare il problema, innalzando però i costi e blindando la tecnologia a un solo fornitore.
certo, se vuoi aggiornare easy, cambi max 3 pezzi... ma a che prezzo?
a quel punto tanto vale un preassemblato saldato, che quando vecchio sostituisci in toto... il must dell'aggiornabilità (butti e cambi come gli smartphone)

per quanto mi riguarda è un fallimentare no

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