La guerra si porta via il più grande museo di computer in Ucraina: addio a Club 8-bit

La guerra si porta via il più grande museo di computer in Ucraina: addio a Club 8-bit

La più importante raccolta privata di cimeli della storia della tecnologia è andata distrutta durante l'assedio di Mariupol

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Sistemi
 

La scorsa settimana il Club 8-bit, uno dei più grandi musei privati di computer in Ucraina, è andato completamente distrutto durante l'assedio delle forze militari russe alla città di Mariupol. E' stato il proprietario del Club 8-bit, Dmitry Cherepanov, a condividere con il mondo le sorti del museo tramite Facebook.

"Ecco fatto, il museo del computer a Mariutol non c'è più. Tutto ciò che resta della collezione che porto avanti da 15 anni sono solo frammenti di ricordi sulla pagina Facebook, sul sito web e sulla stazione radio del museo" ha scritto Cherepanov in un post lo scorso 21 marzo.

Il Club 8-bit ospitava una collezione di oltre 500 pezzi che spaziavano lungo tutta la storia del computer, con alcuni cimeli risalenti addirittura agli anni '50. Si è trattato - ed è con tristezza che siamo costretti ad usare il tempo passato - di una delle collezioni più vaste ed interessanti di computer comprendenti anche sistemi dell'era sovietica, costruita da Cherepanov in un arco di oltre 10 anni.

Per allestire la collezione Cherepanov ha raccolto e ripristinato molti degli esemplari di computer in mostra al museo andando di fatto a documentare un passato tecnologico condiviso tra il popolo ucraino e quello russo. Cherepanov, che su Facebook ha annunciato che ora cercherà di portare avanti il sito web e la radio RetroBit, non ha perso solamente il Club 8-bit, ma anche la propria casa.

51 Commenti
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Gringo [ITF]28 Marzo 2022, 18:14 #1
.... se continua così.... mi sa che per un 8Bit ci vorrànno anni di ricerca, dopo che la tecnologia mondiale sarà riazzerata da migliaia di impulsi elettromagnetici....
nickname8828 Marzo 2022, 18:26 #2
Uno dei musei più inutili, ma davvero qualcuno pagava per vederlo ?
Opteranium28 Marzo 2022, 18:30 #3
sempre meglio che leggere i tuoi commenti
supertigrotto28 Marzo 2022, 18:37 #4
Peccato,era una testimonianza del passato dell'epoca romantica della pioneristica elettronica,quando ancora l'elettronica aveva un fascino magico e si sognava cosa ci si aspettasse dal futuro.
LL128 Marzo 2022, 18:41 #5
Originariamente inviato da: Opteranium
sempre meglio che leggere i tuoi commenti


come darti torto??
D'altro canto, stai parlando con un tuttologo (che interviene su tutto con l'arroganza di saper, appunto, qualsiasi cosa).

Il famoso personaggio di Walt Disney, in confronto, è un analfabeta (e aveva 100 lauree eh!?)

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Aerobatic28 Marzo 2022, 18:54 #6
Originariamente inviato da: nickname88
Uno dei musei più inutili, ma davvero qualcuno pagava per vederlo ?


tallines28 Marzo 2022, 18:56 #7
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/siste...bit_105950.html

La più importante raccolta privata di cimeli della storia della tecnologia è andata distrutta durante l'assedio di Mariupol

Purtroppo la guerra porta anche a questo, speriamo che finisca prestissimo.........
kia6828 Marzo 2022, 21:53 #8

@ Moderatori

Si può per cortesia buttare guori personaggi inutili che offendono anche il dramma della guerra? Mi riferisco a sto soggetto e ai suoi spammosi commenti >nickname88<
piwi28 Marzo 2022, 22:32 #9
Dovessi liberarmi dei miei "retrorottami" ... saprei a chi mandarli.

Nickname88 : qualunque attività di preservazione è degna di rispetto; quello che ieri era vecchiume, oggi è modernariato, domani antiquariato, dopodomani antichità, rara testimonianza degli anni "pionieristici" dei videogiochi e dell'home computing. Un qualsiasi oggetto di quelli che erano esposti lì ha maggior valore storico, e per qualcuno anche affettivo, degli accrocchi "gheiming" ultramoderni ed ultracostosi, ma sempre usa-e-getta, con i quali ti sollazzi ogni giorno.
ryan7828 Marzo 2022, 22:42 #10
Peccato. Anche se per qualcuno si tratta di una roba inutile è una perdita tecnologica/storica importante poiché permetteva di collegare il nulla (prima dei computer) con l'attualità. Leggerli è una cosa, vederli dal vivo è tutt'altra cosa.

Oggi i bambini nascono già con lo smartphone in mano e il cloud gaming disponibile. Conoscere dove tutto ha avuto inizio non ritengo sia una cosa inutile.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

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