Intel alza il tiro: il supercomputer Aurora supererà i 2 exaflops grazie a Ponte Vecchio

Intel alza il tiro: il supercomputer Aurora supererà i 2 exaflops grazie a Ponte Vecchio

Intel non sarà la prima a dare agli USA un supercomputer exascale, ma vuole recuperare velocemente terreno: Aurora, in arrivo nel 2022, dovrebbe ottenere il primato offrendo una potenza di 2 exaflops grazie agli acceleratori Ponte Vecchio e alle CPU Sapphire Rapids.

di pubblicata il , alle 08:18 nel canale Sistemi
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Aurora, il supercomputer di classe exascale che Intel sta sviluppando per l'Argonne National Laboratory del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, non raggiungerà una potenza di calcolo di poco superiore a 1 exaflops come indicato in passato, bensì si spingerà oltre i 2 exaflops.

Al centro di Aurora troveremo le CPU Intel Xeon "Sapphire Rapids" di prossima generazione (qui alcune informazioni) e gli acceleratori Intel "Ponte Vecchio" basati su architettura Xe HPC (qui un approfondimento). Il produttore di microchip, confermando la notizia, ha parlato precisamente di "oltre 2 exaflops di picco con calcoli a doppia precisione" (FP64).

Il motivo di questa revisione verso l'alto delle prestazioni si deve, stando alle parole del CEO Pat Gelsinger, agli acceleratori Ponte Vecchio che si stanno dimostrando più potenti delle stime iniziali. Non è chiaro da cosa derivi questo miglioramento, ma c'è chi ipotizza che sia il risultato di una frequenza di clock superiore, figlia degli avanzati processi produttivi.

Con oltre 100 miliardi di transistor, 47 tile attive e l'uso di 5 processi produttivi diversi (Intel e TSMC), Ponte Vecchio si compone di Compute Tile, Rambo Tile, Foveros, Base Tile, HBM Tile, Xe Link Tile, Multi Tile Package ed EMIB Tile, quindi un sacco di elementi da cui l'azienda statunitense potrebbe essere riuscita a spremere ulteriori prestazioni.

Una buona notizia dopo che AMD, con il supercomputer Frontier da 1,5 exaflops (CPU EPYC e acceleratori Instinct), ha ottenuto il primato tra i sistemi exascale statunitensi - sarà infatti completato quest'anno. Lo sviluppo del supercomputer Aurora è invece stato piuttosto tumultuoso, tanto che l'Argonne National Laboratory ha - per così dire - ingannato l'attesa creando un sistema chiamato Polaris con componenti di AMD e NVIDIA.

Intel e Cray strapparono l'accordo per realizzare Aurora nel 2015, prevedendo inizialmente un sistema che non doveva raggiungere prestazioni di classe exascale e che al suo interno doveva avere i precedenti acceleratori di Intel, noti come Xeon Phi. Intel ha poi cancellato lo sviluppo di Xeon Phi e ha rinegoziato l'accordo per creare quello che diventerà il supercomputer finale, basato quindi su nuovi Xeon e Ponte Vecchio.

Nel corso degli anni Intel ha però avuto ritardi nello sviluppo e altri problemi, fino ad arrivare quest'anno al cambio di CEO e a una rinnovata strategia. Per questi motivi la finestra di arrivo di Aurora si è spostata fino al 2022, quando - salvo imprevisti - il supercomputer dovrebbe finalmente entrare in funzione.

Come nota a margine, Intel ha annunciato una collaborazione con SiPearl, azienda francese che sta sviluppando un microprocessore per i supercomputer europei, attraverso la quale le due aziende consentiranno alle CPU SiPearl Rhea e agli acceleratori Ponte Vecchio di funzionare insieme tramite lo stack software unificato oneAPI.

5 Commenti
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harlock1028 Ottobre 2021, 09:13 #1
Sono ancora leader mondiale degli annunci roboanti.
frankie28 Ottobre 2021, 09:22 #2
Esatto, oltre a dare 27500 nomi di cui non si capisce nulla.
sapatraghegna lake evoluzione di mistifuri lake in combinazione con ... Franco Cove ha fatto registrare...
Opteranium28 Ottobre 2021, 09:29 #3
beh, anche amd a suo tempo era cintura nera di slide
Gyammy8528 Ottobre 2021, 10:03 #4
Originariamente inviato da: Opteranium
beh, anche amd a suo tempo era cintura nera di slide


Un conto è fare slide, un altro cantare vittoria senza prodotti in mano e dati certi, pure rocket lake doveva spaccare tutto eh
MaxVIXI28 Ottobre 2021, 10:33 #5
Originariamente inviato da: harlock10
Sono ancora leader mondiale degli annunci roboanti.


non che come consegne, fatturato e utili, ne abbia tanti davanti...

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