ECS Liva Z7 Plus, un mini PC moderno e completo per ufficio, casa o attività commerciali

ECS, Elitegroup Computer Systems, è un'azienda nata nel 1997 a Taiwan che molti appassionati sicuramente si ricorderanno per le schede madri. Ora la società si rivolge al mercato verticale dei PC B2B, in particolare al settore dei System Integrator, proponendo anche mini-PC che possono essere usati in attività commerciali, aziende, uffici e senza dubbio anche in casa con impieghi disparati.

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È il caso del nuovo Liva Z7 Plus, nuova proposta di ECS che si basata sulla prima generazione di CPU Intel Core Ultra, ossia Meteor Lake. Come spesso abbiamo visto negli anni, i progetti pensati per l'ambito mobile trovano sbocco anche in quello desktop, in particolare con mini-PC dove il basso consumo, e quindi le temperature non troppo elevate, sono un requisito essenziale.

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Quasi tre anni fa testammo il Q3 Plus dell'epoca, un cubetto: il Liva Z7 Plus è piccolo ma non così piccolo, più simile a un classico NUC. Si presenta con dimensioni di 115 x 115 x 50,6 mm che lo rendono davvero poco ingombrante sulla scrivania, ma potete anche posizionarlo dietro uno schermo grazie alla compatibilità con l'aggancio VESA (75 / 100 mm).

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Disponibile con processore Core Ultra 7 155H o Core Ultra 5 125H, integra due slot per installare fino a 96 GB di memoria DDR5-5600 di tipo SO-DIMM e due slot M.2 PCIe 4 x4, uno di tipo 2280 e uno 2242.

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Il Liva Z7 Plus è dotato di tre USB 3.2 Gen 2x1, una USB 3.2 Gen 2x2 Type-C e una USB 2.0, e questo solo frontalmente. Nella parte posteriore ci sono due USB 4.0 Gen 3x2 Type-C (con supporto DisplayPort) e altre due USB 2.0. Due HDMI con supporto CEC completano il tutto. Insomma, che dobbiate connettere periferiche, monitor o altro, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Sul fronte della connettività ci sono una porta 1 Gigabit (Intel i219V) e una 2,5 Gbit (Intel i226-V) per la connettività cablata, mentre il wireless è assicurato da un chip Wi-Fi 6. Nella confezione c'è anche l'alimentatore da 120W che, come vedete in una foto più avanti, è più ingombrante del mini-PC stesso. La scocca, infine, prevede un aggancio Kensington Lock per ancorare il sistema a un tavolo ed evitarne il possibile furto.

Parlando di scocca, abbiamo feritoie per il passaggio dell'aria su tutti i lati, salvo la copertura superiore. Abbiamo aperto il mini-PC di ECS, trovando un sistema di raffreddamento semplice, con una ventola situata sul fondo per espellere l'aria calda prodotta all'interno.

A bordo del nostro modello abbiamo trovato un Core Ultra 5 125H, processore che presenta 4 P-core, 8 E-core e due LP E-core, per un totale di 14 core e 18 thread. Il chip è impostato per operare fino a 65 Watt, nonostante il processore - da specifiche Intel - abbia un PBP di 28 Watt e un MTP di 115 Watt. È un chip Meteor Lake, quindi ha al suo interno anche una NPU da circa 11 TOPS, un valore modesto che tenendo conto di CPU e GPU può raggiungere un massimo di 34 TOPS. A ogni modo, in vista dei carichi di IA che prenderanno piede, la presenza di una NPU potrà comunque essere d'aiuto in alcuni frangenti.

Durante la navigazione web, il chip si mantiene tra 40-50 °C e il sistema è praticamente inudibile. La CPU consuma intorno ai 7 watt quando è il PC è fermo al desktop, con picchi momentanei se aprite finestre o altro. In tale frangente il Liva Z7 Plus richiede circa 18 Watt.

Nemmeno con operazioni di decompressione file abbastanza lunghe il sistema diventa estremamente rumoroso, con la temperatura intorno ai 70 °C di media nei carichi di tipo single-thread, dove il sistema intero consuma intorno ai 30 Watt.

Messo sotto carico con Cinebench 2024 multi-core, registriamo consumi fino a 67 Watt della CPU e 103 Watt per l'intero sistema, ma solo inizialmente. La CPU sale subito a 101 °C ed entra in throttling, quindi il calo delle frequenze porta il processore a operare sotto carico pesante con temperature intorno a 80 °C.  Il sistema si asseta sui 60W, la CPU sui 35W.

Il Liva Z7 Plus è chiaramente nato per un uso leggero e generale, nulla di estremamente pesante. Questo si può dire in genere per qualsiasi mini PC, dove la CPU è generalmente frenata da un sistema di raffreddamento che, giocoforza, non può permetterle di esprimersi al massimo livello in ogni ambito. Il processore nel sistema che abbiamo provato ha toccato un punteggio di 614 in Cinebench 2024 multi-core, ben lontano dai circa 840 registrato su altri Core Ultra 5 125H all'interno di altri dispositivi: è chiaro che ECS ne ha frenato le prestazioni per assicurare un buon rapporto tra prestazioni e rumorosità; e ci è riuscita.

ECS Liva Z7 Plus, ma tecnicamente è un mini-PC che può soddisfare chi ha un ufficio, un'attività commerciale come un negozio o comunque deve lavorare con carichi leggeri o di media intensità. Può anche essere una buona base per un media center casalingo. Tante porte, tra nuovi e vecchi standard, ma anche una CPU moderna e un funzionamento silenzioso lo rendono adeguato a più usi e ambienti. In definitiva, ci sentiamo di consigliarlo senza remore.

Il modello da noi provato in versione barebone è disponibile a questo indirizzo a 699,35€, mentre la variante con Core Ultra 7 155H si trova a 819,63€.