Windows 11 è installato su meno di un PC Windows su dieci: tutti i numeri di AdDuplex
L'adozione del nuovo sistema operativo di Microsoft è in crescita lenta, ma costante. Secondo quanto riportano i dati di AdDuplex Windows 11 sta per raggiungere una quota a doppia cifra fra gli OS supportati da Microsoft
di Nino Grasso pubblicata il 01 Dicembre 2021, alle 13:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Windows 11 non ha avuto un grande tasso di adozione al lancio, tuttavia sta per raggiungere un market share a doppia cifra secondo gli ultimi dati di AdDuplex relativi al mese di novembre. L'azienda si basa su 60 mila computer con gli OS supportati di Microsoft, di cui l'8,6% utilizza Windows 11 con una crescita mensile di quasi il 4%.
Questo mese c'è anche una new-entry: Windows 10 21H2, cioè l'ultima versione del più vecchio OS supportato da Microsoft, distribuita per i PC non compatibili a Windows 11 o per chi non intende cambiare OS. L'aggiornamento di fine 2021 di Windows 10 ha già una quota di mercato del 3,7%, e attualmente è dietro a Windows 10 2004 (11%), Windows 10 20H2 (31,8%) e Windows 10 versione 21H1 (36,8%). Quest'ultima è comprensibilmente, ad oggi, la versione di Windows più diffusa.
Windows 10 si avvicina a una quota a doppia cifra, secondo AdDuplex
I dati di AdDuplex mostrano una crescita costante per Windows 11, anche se non rapidissima. La lenta adozione della nuova release dell'OS di Microsoft è presumibilmente dovuta a diversi motivi: roll-out cautelativo da parte di Microsoft, requisiti di sistema di certo non permissivi, paura riguardo ad eventuali problemi di compatibilità da parte di consumatori e aziende. Di quest'ultimo aspetto ha parlato di recente la società di gestione delle risorse IT Lansweeper, secondo cui solo lo 0,21% dei 10 milioni di PC Windows gestiti internamente è passato a Windows 11.
Diversamente, i dati di AdDuplex si concentrano sui computer che eseguono gli annunci del circuito proprietario, ed è probabile che i dati siano drogati dal tipo di utenti interessato nello studio. E' più probabile che nel pool di PC considerato da AdDuplex ci siano utenti del programma Insider o appassionati che per curiosità hanno eseguito l'aggiornamento al nuovo OS. Solo lo scorso anno Microsoft ha annunciato di aver superato 1 miliardo di dispositivi attivi mensilmente con Windows 10, e quindi è probabilmente troppo presto per rilasciare i numeri ufficiali di Windows 11.
In assenza di dati ufficiali con cui confrontare le stime di terze parti, quindi, è molto difficile valutare quale sia il vero interesse da parte della gente su Windows 11. A partire dalle nuove release, inoltre sia Windows 10 sia Windows 11 passeranno a un ciclo di rilascio annuale (una nuova versione nella seconda metà dell'anno per entrambi), quindi è probabile che dovremo attendere il prossimo autuno per avere un quadro chiaro della diffusione sul mercato delle varie release che compongono l'ecosistema Windows.
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7 Commenti
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Boh.. negativa? Positiva?
Secondo me nè una nè l'altra.
Il fatto che win11 sia poco diffuso è, come giustamente detto, legato non solo al discorso della recentissima uscita ma pure al discorso delle limitazioni hardware piuttosto stringenti.
E' anche piuttosto evidente che qui MS non ha nessuna intenzione di spingere per un taglio netto col passato come accaduto per win8.
Win 10 è ottimo ed apprezzato e oltretutto verrà supportato ancora parecchio, c'è quindi in programma una lunga convivenza dei due sistemi ed MS lo sa.
Win11 crescerà col graduale aggiormanento del parco macchine dell'utenza.
1) l'utenza corporate NON lo installerà (lo farà 3 giorni prima l'EOS di W10)
2) le piccole imprese non lo installeranno sulla base del sacro principio if it works don't fix it (aka "el funsiona, tuchel no!"
2) una grossa parte dell'utenza privata manco sa che esiste W11
3) di quelli che rimangono parecchi se ne fregano perchè quello che gli interessa sono le applicazioni e non il sistema operativo (giustamente, direi...)
Direi che iniziera ad avere numeri intetessanti quando schiattano tutti i pc prodotti negli ultimi 10 anni.
Darei anche un'occhiata ai commenti alla precedente notizia Windows 11 installato solo sullo 0,21% dei pc gestiti dietro Windows Xp e Windows di due giorni fa.
Giusto per vedere come si fa disinformazione basandosi su interpretazioni maliziose dei dati: a causa della modalità di presentazione dei dati nessuno si era accorto che si trattava di un piccolo numero di computer gestiti da un fornitore di servizi aziendali (Wikipedia: Lansweeper), per cui erano tutti commentavano il fallimento di Windows 11 e il prossimo successo di ChromeOS (in ambito aziendale, come no).
Link ad immagine (click per visualizzarla)
#semotuttigioatori
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