Windows 11 arriva su Mac (virtualizzato): aggiunto il supporto TPM 2.0 su Parallels

Windows 11 arriva su Mac (virtualizzato): aggiunto il supporto TPM 2.0 su Parallels

Il nuovo aggiornamento di Parallels Desktop (17.1) introduce il supporto a vTPM, consentendo di installare tutte le versioni "passate e future" di Windows 11

di pubblicata il , alle 11:42 nel canale Sistemi Operativi
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Negli scorsi giorni è stato rilasciato Parallels Desktop 17.1, una delle più celebri applicazioni di macchine virtuali su ambiente Mac. Una delle sue caratteristiche principali è l'implementazione di default di vTPM (Virtual Trusted Platform Module) su tutte le virtual machine Windows 11. La nuova release supporta anche macOS Monterey come OS host e migliora l'esperienza del sistema operativo se usato su una virtual machine sui sistemi con processori Apple Silicon.

Come ormai noto, Windows 11 necessita di un modulo TPM per funzionare correttamente, fattore che ne impedisce l'installazione sui sistemi più vecchi. Sui sistemi Mac Windows 11 non può essere installato neanche via Boot Camp, né sui sistemi Apple Silicon è supportata la versione basata per architettura ARM. Introducendo il supporto a vTPM, Parallels permette di installare Windows 11 in modalità compatibile, sia con i sistemi Intel, sia con Apple M1. In quest'ultimo caso è necessario installare una build Insider Preview su Windows 11 for ARM.

Windows 11 sui sistemi Mac, possibile ma solo virtualizzato

Nonostante Windows 11 possa al momento essere eseguito su Mac solo all'interno di una virtual machine, la notizia è comunque positiva. La possibilità di farlo è rimasta in dubbio per diverso tempo soprattutto sui sistemi Apple Silicon, dopo che la stessa Microsoft aveva suggerito che non era interessata a lavorare in funzione di questo obiettivo. Il supporto di vTPM su Parallels potrebbe far tirare un sospiro di sollievo sia agli utenti Mac con CPU Intel, sia a chi usa un sistema con Apple M1. Ci sono comunque dei requisiti specifici da considerare per entrambe le piattaforme, così come spiegato dalla stessa Parallels qui.

Fra le funzioni integrate nella nuova versione abbiamo la possibilità di installare Parallels Tools su una VM macOS Monterey sui Mac Apple M1, e utilizzare la feature copia-incolla fra la VM e il sistema operativo principale. Le dimensioni di default del disco della virtual machine sono inoltre passate da 32 a 64GB, e ci sono dei miglioramenti nella grafica di diversi giochi per Windows, come World of Warcraft, Age of Empires 2 Definitive Edition, Tomb Raider 3, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Mount & Blade II: Bannerlord, World of Tankse Raft. Abbiamo poi il supporto a VirGL su VirtIO GPU.

Parallels Desktop è adesso disponibile solo in abbonamento, ad un prezzo di 79,99 dollari annui (mentre le edizioni Pro e Business costano 20 dollari in più). Chi aveva acquistato la versione a vita può aggiorare a 49,99 dollari. Il software può essere provato gratuitamente.

 

3 Commenti
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biffuz18 Ottobre 2021, 13:56 #1
"Parallels Desktop è adesso disponibile solo in abbonamento, ad un prezzo di 79,99 dollari annui"

Perché, prima com'era? Ogni versione non supportava il macOS dell'anno successivo...
rewrew99918 Ottobre 2021, 14:27 #2
A me sembra sia ancora disponibile la licenza singola a 99€ per la versione Desktop base
eeWee7219 Ottobre 2021, 08:52 #3
Io lo rinnovo ogni anno, in automatico, a € 49,99
Per un uso "desktop" (anche se io lo uso su un portatile) va benissimo.

Lo rinnovo annualmente perché preferisco avere la versione più adeguata al macOS nuovo che ho sulla macchina in quel momento ma non mi risulta affatto che "ogni versione non supportava il macOS dell'anno successivo".
Non era ottimizzata ma funzionava.

Su un forum come HWU ci si aspetta che si conosca la differenza tra "non supportava" e "non era ottimizzata".

Poi magari mi sto sbagliando io, eh, ma uso Parallels da tanti anni...

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