Windows 11: arriva il supporto AVX/AVX2 per giochi e applicazioni creative su Arm

Windows 11: arriva il supporto AVX/AVX2 per giochi e applicazioni creative su Arm

L'aggiornamento cumulativo di ottobre 2025 per Windows 11 segna un passaggio decisivo per la piattaforma Arm64: Microsoft ha esteso le capacità dell'emulatore Prism includendo il supporto alle istruzioni AVX e AVX2, aprendo le porte a migliaia di applicazioni e giochi

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows 11
 

L'aggiornamento KB5066835, rilasciato per le versioni 24H2 e 25H2 di Windows 11, porta con sé una novità interessante per l'ecosistema Arm64. Microsoft ha potenziato l'emulatore Prism abilitando la traduzione delle istruzioni vettoriali x86, in particolare AVX e AVX2, che fino ad oggi rappresentavano un ostacolo per l'esecuzione di numerosi software su processori Arm come i Qualcomm Snapdragon. Le nuove funzionalità permettono ora l'avvio di applicazioni che prima risultavano incompatibili, anche se con un certo overhead prestazionale dovuto alla natura emulativa del sistema.

Ma cosa sono le istruzioni AVX e AVX2? Le sigle rappresentano gli acronimi di Advanced Vector Extensions, componenti che costituiscono un insieme di istruzioni SIMD (Single Instruction, Multiple Data) introdotte da Intel nel 2008 e successivamente adottate da AMD. Gli sviluppatori di motori grafici, software di editing multimediale e applicazioni creative hanno fatto ampio uso di queste estensioni per accelerare operazioni computazionalmente intensive come la codifica video, il rendering degli effetti fisici e l'elaborazione di dati complessi. I processori basati su architettura Arm non supportano nativamente queste istruzioni proprietarie, causando errori critici o l'impossibilità di avviare determinati programmi, quindi la soluzione implementata da Microsoft attraverso Prism consiste nella traduzione dinamica delle istruzioni AVX verso equivalenti compatibili con l'architettura Arm, rendendo possibile l'esecuzione di software precedentemente bloccati.

L'ultimo Patch Tuesday implementa su Windows 11 on Arm l'emulazione delle istruzioni AVX

Le build 26100.6725 per Windows 11 24H2 e 26200.6725 per la versione 25H2 integrano nativamente questa capacità: qualora un'applicazione non rilevi automaticamente le funzionalità emulate, è possibile attivarle manualmente attraverso le proprietà del file eseguibile. Accedendo alla sezione Compatibilità e successivamente al menu specifico per Windows su Arm, appare l'opzione "Mostra funzionalità CPU emulate più recenti" che permette di abilitare il supporto AVX per singoli programmi. Se invece compare la dicitura "Nascondi funzionalità CPU emulate più recenti", significa che l'emulazione risulta già attiva di default per quell'app. Il menu può essere utilizzato anche per risolvere eventuali problemi di compatibilità, attivando o disattivando selettivamente le impostazioni di emulazione.

L'architettura Arm dispone di un proprio sistema per l'elaborazione vettoriale denominato Scalable Vector Extension (SVE), presente nellaversione Armv8-A con il suo successore SVE2 in Armv9-A. A differenza delle implementazioni SIMD tradizionali che utilizzano vettori di dimensione fissa, SVE supporta lunghezze variabili comprese tra 128 e 2048 bit con incrementi di 128 bit, permettendo ai produttori di chip di scegliere la configurazione ottimale per i propri processori. Rimane tuttavia da chiarire se le istruzioni AVX tradotte vengano mappate direttamente verso SVE oppure se l'emulatore ricorra a un'emulazione scalare. Test condotti su librerie Steam hanno dimostrato che la maggior parte dei titoli riesce ora ad avviarsi, sebbene le prestazioni varino considerevolmente a seconda dell'implementazione specifica di ciascun gioco.

L'implementazione del supporto AVX/AVX2 attraverso Prism amplia di molto il catalogo di applicazioni utilizzabili su Windows 11 Arm. Motori di gioco sviluppati negli ultimi quindici anni hanno spesso integrato queste estensioni come requisito minimo, escludendo automaticamente i dispositivi Arm dal parco hardware compatibile. Va precisato che le app native compilate specificamente per architettura Arm64 continueranno a offrire prestazioni superiori rispetto alle versioni emulate, ma la possibilità di eseguire software x86 legacy rappresenta comunque un vantaggio indiscutibile per gli utenti di dispositivi equipaggiati con processori ad architettura Arm.

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