Windows 10, richieste di ripristino BitLocker dopo l'ultimo Patch Tuesday: cosa fare

L'ultimo aggiornamento cumulativo di Windows 10 sta creando disagi ad alcuni utenti, con richieste impreviste di ripristino BitLocker dopo il riavvio. Il problema, che colpisce dispositivi di diversi produttori, ha costretto Microsoft a fornire soluzioni temporanee in attesa di un fix definitivo.
di Nino Grasso pubblicata il 16 Maggio 2025, alle 10:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' dovuto alle politiche aziendali.
Ora con questa nuova normativa della cybersicurezza stanno andando completamente fuori di zucca.
Bitlocker è attivato di default, l'accesso al BIOS è sotto password, il login deve avvenire per password lunghissime (sono arrivato ad avere password di 16 caratteri!) con i soliti criteri di minkia tipo devi mettere maiuscole e minuscole e un numero e un carattere speciale e niente ripetizioni e no nomi e reset della password ricorrente, con la nuova password che ovviamente non può cambiare di un solo carattere rispetto alla precedente.
Anche il pin (quello fantastico che era di soli 6 cifre) ora non può più essere solo numerico, ma deve contenere anche lettere ed essere lungo almeno 8 caratteri. Praticamente un'altra password.
Sei amministratore del tuo PC, ma metà delle cose sono bloccate per amministrazione tramite dominio, comprese le opzioni di risparmio energia (sia mai che imposto che il monitor non si spenga 3 secondi dopo che ho smesso di pigiare sulla tastiera).
E per ogni servizio aziendale serve una password chilometrica ciascuno.
Alla fine, poiché non sono un computer, ti costringono a scrivere tutto su un foglio di carta. Quindi sicurissimo!
Se poi una mattina Bitlocker decide che non sei più quello di ieri e non vuole partire, devi chiamare l'IT che ti rinvia a qualche call center in India per farti dettare le 64 o 128 cifre che ovviamente non puoi che scriverle per poi inserirle e sperare che sia tutto corretto. E te le tieni perché non sai mai che il giorno dopo non succeda lo stesso e non vuoi ripetere la telefonata maratona.
Un disastro completo.
Poi si chiedono come si possano perdere o rendere pubbliche le credenziali. Immagina un po'...
Il bello è che anni fa MS aveva redatto un bell'articolo su perché la complicazione delle norme di sicurezza era a sua volta un problema di sicurezza proprio perché la gente si metteva a scrivere le password complicate sui post-it e li attaccava al PC.
Ovvio che un dipendente MS non possa dire che Bitlocker quando vuole impazzisce e ti lascia fuori dal tuo PC e deve cristonare in 3 o 4 lingue per riuscire a ripristinare tutto.
Succede. E' successo. Succederà.
Solo a te che sei il genio assoluto non accadono queste cose che invece vedo accadere in quasi tutte le aziende dove sono passato a lavorare.
E sempre un genio come te non può non capire cosa è stato scritto prima...
se gli facessero una class action QUEL RAZZO DI CODICE SAREBBE TESTATO E VALIDATO MEGLIO PRIMA DI RIASCIARLO ALLE CAPRE COME NOI.
Non è difficile mettere insieme i puntini, dai. Ce la puoi fare anche tu che sei un genio.
Fai come me in certi casi...leggi e ignora.
Tempo perso.
p.s. ottimo riassunto e spiegazione nel tuo post precedente !
Quoto ogni singola parola, stiamo perdendo il senso della misura.
Da me a lavoro succede piuttosto spesso, apparentemente in modo casuale; ipotizzo che i sistemi si bloccano in avvio rilevando un hardware diverso rispetto quello installato al momento dello spegnimento. Magari, una chiavetta USB inserita o no, fa la differenza. E' solo un'ipotesi, ovviamente; non m'interessa studiare il fenomeno, anche perchè nelle quasi totalità dei casi previ tre volte invio e il sistema parte !
(dato che in settimana "iberno" il pc a fine giornata)
e bitlocker attivo per politica aziendale.....
Stasera proverò a riavviare con le dita incrociate
nel caso lunedi inizierò moolto tardi a lavorare !
(ho anche controllato il backup della chiave bitlocker su altro storage, non si sa mai)
Per evitare il data breach e tutto il cinema che ne consegue tra denuncia al garante e tutto il resto nel caso di furto del dispositivo.
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