Windows 10, in arrivo finalmente il ripristino degli aggiornamenti interrotti

Windows 10, in arrivo finalmente il ripristino degli aggiornamenti interrotti

Microsoft starebbe pianificando il rilascio di un sistema per ripristinare gli aggiornamenti che sono stati interrotti su Windows Update

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Sistemi Operativi
WindowsMicrosoft
 

Il download degli aggiornamenti di Windows 10 può rivelarsi, a volte, abbastanza fastidioso. Questo perché la procedura deve essere portata a compimento in un'unica sessione, non consentendo il ripristino del download se interrotto. Per chi dispone di una connessione non troppo performante il fastidio è doppio, visto che non è ad oggi possibile spegnere il computer o riavviarlo e continuare la procedura in un secondo momento. Ma questo potrebbe cambiare a breve.

Secondo un nuovo report di Andy Weir, per Windows Central, sarà presto possibile ripristinare il download e l'installazione degli aggiornamenti di Windows. Questo può essere utile soprattutto per quanto riguarda il download dei major update che "pesano" sul disco anche più di 1-2 GB. Non tutti hanno a disposizione connessioni in fibra o ADSL performanti, con la novità che punta a far diventare il processo di aggiornamento il più trasparente possibile nell'uso del sistema.

Ad oggi, infatti, se il download del pacchetto viene interrotto in maniera non prevista (connessione interrotta, batteria scarica) al successivo tentativo deve essere ricominciato da zero. Weir è venuto a conoscenza dell'arrivo della funzionalità attraverso Dona Sarkar, dirigente di Microsoft nella divisione Insider. La compagnia sta "pianificando miglioramenti" sul sistema di ripristino dei download, ma al momento non conosciamo le tempistiche di rilascio.

Windows Update è stata una delle caratteristiche su cui Microsoft ha prestato maggiore attenzione in questi ultimi periodi. Lo scorso anno ha implementato la Unified Update Platform, che ha contribuito a rendere più leggeri gli aggiornamenti del sistema operativo, e la possibilità di ripristinare il download sarà il prossimo grande aggiornamento dell'infrastruttura. La novità è prevista anche in risposta alle connessioni non velocissime disponibili nei paesi in via di sviluppo.

35 Commenti
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canislupus16 Febbraio 2018, 11:51 #1
Beh sembra una cosa di poco conto, ma in effetti è una cosa decisamente fastidioso e non solo per chi ha una connessione poco performante.
Onestamente continuo a non capire il senso di non permettere il resume.
Non credo sia legato a questioni di sicurezza in quanto si potrebbe sempre utilizzare un sistema di hash per certificare che quanto scaricato non sia stato modificato.
Saturn16 Febbraio 2018, 12:03 #2
Se viene introdotto in tutti i sistemi operativi oltre che in Windows 10, quindi Windows 7/8.1 - Server 2008/2012/2016...ottimo, può far comodo.
Cloud8816 Febbraio 2018, 12:14 #3
mi meraviglia che non l'avessero già implementato da anni, probabilmente per una questione di politica interna più che di rischi di sicurezza o altro
Max_it16 Febbraio 2018, 13:03 #4
Io davo per scontato che ci fosse! Con win 7 c'era... Ma roba da matti...
Rubberick16 Febbraio 2018, 13:44 #5
A parte tutto non so voi ma gli aggiornamenti di win sono lentissimi.. dovrebbero essere distribuiti a mezzo mix http / torrent come avviene per i giochi blizzard, magari con inclusi pesanti controlli CRC per vedere che i pacchetti non vengano manomessi nel frattempo..
tallines16 Febbraio 2018, 13:46 #6
Non mi è mai successo, fino ad oggi, però come idea è ottima, finalmente .
Micene.116 Febbraio 2018, 13:54 #7
pazzesco che nn ci fosse
predator8716 Febbraio 2018, 15:11 #8
Ma perché, non era già così? Che porcata..
roccia123416 Febbraio 2018, 15:36 #9
Finalmente!!! Ogni volta che si scaricavano gli aggiornamenti, sembrava di essere tornati nel giurassico, senza la possibilità di un resume...
DanieleG16 Febbraio 2018, 15:55 #10
Originariamente inviato da: Saturn
Se viene introdotto in tutti i sistemi operativi oltre che in Windows 10, quindi Windows 7/8.1 - Server 2008/2012/2016...ottimo, può far comodo.


Windows 7 ha nove anni. Anche no.

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