Windows 10, fine del supporto entro fine 2025 per alcune edizioni?

Il nuovo Windows sarà presentato il 24 luglio, tanto che nella documentazione sul sito di Microsoft sembra spuntare una data di fine supporto per diverse edizioni di Windows 10. Quando? 14 ottobre 2025.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Giugno 2021, alle 09:01 nel canale Sistemi OperativiWindowsMicrosoft
Il nuovo Windows sta arrivando e, che si chiami Windows 11 o in un altro modo, sembra proprio che Windows 10 per come lo conosciamo oggi sia destinato a salutarci per lasciare spazio a un nuovo capitolo nella storia di Microsoft. Ad aggiungere ulteriore pepe ai teaser delle ultime ore è proprio Microsoft e più precisamente l'aggiornamento delle date EOL - End Of Life - delle varie versioni di Windows 10.
La documentazione presente a questo indirizzo riporta che Windows 10 nelle versioni Home e Pro, ma forse anche Pro Education e Pro for Workstations, sarà supportato fino al 14 ottobre 2025, lasciando quindi intendere che Microsoft si aspetta la progressiva transizione degli utenti di tali versioni a "qualcos'altro".
Nella pagina si leggono le seguenti frasi: "continue to support at least one Windows 10 Semi-Annual Channel until October 14, 2025" e ancora come data del ritiro di "Windows 10 Home and Pro" viene indicata la data del "10/14/2025".
Tralasciando possibili errori nella redazione della pagina da parte di Microsoft o interpretazioni errate, sembra che il progetto di rendere Windows 10 l'ultima versione di Windows, nell'ottica di un sistema operativo costantemente aggiornato, riceverà una sorta di "reboot" che porterà quindi a una nuova base su cui progressivamente la casa di Redmond costruirà le sue future innovazioni. Lo scopriremo il 24 giugno nell'evento dedicato che prenderà il via alle 17:00 ora italiana.
Dopo aver accantonato lo sviluppo di Windows 10X e promesso l'integrazione di alcune delle sue funzionalità in Windows, anche se Microsoft dovesse venire meno alla vecchia promessa di rendere Windows 10 l'ultimo Windows della storia, non ci sarebbe di che lamentarsi, anche perché a volte è più semplice fare "tabula rasa" di tanto in tanto che continuare a svolgere un lavoro incrementale, specie su codice così complesso come quello di un sistema operativo.
Non dimentichiamoci, tra l'altro, che in arrivo vi sono novità importanti anche dal punto di vista dell'hardware, come le CPU ibride Intel Alder Lake (ne abbiamo scritto qui) e modelli con un numero di core sempre maggiore, con architetture e design avanzati che potrebbero richiedere "nuove fondamenta" per rendere al meglio.
Insomma, spuntano continui indizi sull'avvio di un nuovo capitolo per Windows: la curiosità monta in vista del 24 giugno!
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa che tabula rasa, ancora oggi Windows ha parti di codice risalente a 20 anni fa, per non parlare di alcuni menu e pannelli di controllo risalenti a Windows 95, sono ben imboscati ma ci sono
Inventatevi qualcosa ... peccato che non sanno più cosa inventarsi per giustificare una struttura pachidermica fine a se stessa.
Ma che prendano quintali di cammomille, si diano una calmata, e ci ridiano un Win7 aggiornato (magari con max 10 task in background), non abbiamo bisogno di altri casini!!!
Sono disposto a pagare anche 200€ non di licenza permanente ma anche all'anno pur di avere una licenza LTSC per uso privato. Ma purchè non si tratti di un OS in cloud
Purtroppo sembra che la direzione che Microsoft sia intenzionata a seguire sia quella esattamente opposta.
L'idea è trasformare le versioni commerciali di Windows in una sorta di "portale" di accesso, tramite il quale proporre nuove funzionalità, valutarne l'accoglienza da parte del "pubblico" e quindi decidere se continuare a supportarle o meno.
Probabilmente, entro la data di fine supporto indicata per Windows 10, la soluzione proposta sarà di un SO "cloud-only", con necessità di sottoscrivere un abbonamento al pari di offerte come Office 365 (o magari nella stessa offerta, con diverso canone). Sui PC in vendita verrà preinstallato come sempre, probabilmente offrendo un periodo di prova gratuito alla scadenza del quale il SO continuerà a funzionare con delle limitazioni (similmente ad un W10 non attivato o una S mode).
Lavoro spesso a contato con persone MS per svariati motivi e da tempo (ben prima dell'annuncio dell'evento del 24/06) anche loro si sono lasciati andare in speculazioni di questo tipo (anche se non ho idea di cosa sappiano realmente in qualità di dipendenti MS, anche perché si occupano di sistemi server e relativi prodotti in ambito enterprise e non di prodotti consumer, e con loro tutto si limita a un paio di chiacchiere in "pausa pranzo"
Comunque, IMHO, penso che una evoluzione in questa direzione sia verosimile.
D
Sono disposto a pagare anche 200€ non di licenza permanente ma anche all'anno pur di avere una licenza LTSC per uso privato. Ma purchè non si tratti di un OS in cloud
Quotone. Anche io lo vorrei un LTSB/C come lo vuoi tu, ma al giusto prezzo; tu sei troppo buono a volerlo pagare quel che hai detto.
Sarei tentato a vedere come procurarmelo per vie alternative.
Cloud Only! Sh****t
Ecco la mia risposta in un tal scenario:
Piuttosto passo a Mac e faccio passare tutti quelli che conosco a Mac OS.
Piuttosto passo a Mac e faccio passare tutti quelli che conosco a Mac OS.
Io piuttosto passo a Linux e faccio passare a distro Linux tutti quelli che conosco: una volta superata una massa critica (reazione a catena), ciao Windows.
Piuttosto passo a Mac e faccio passare tutti quelli che conosco a Mac OS.
Tutti che lo dicono ma nessuno che lo fa alla fine, almeno qui sul forum... Inutile che facciate sempre i finti superiori se poi siete i primi a dire "eeeeeh ma poi i videogame...."
Windows 10 è l’opposto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".