Windows 10, ecco la Timeline in arrivo per gli Insider

Windows 10, ecco la Timeline in arrivo per gli Insider

La nuova funzione denominata Timeline è in arrivo su Windows 10 Redstone 4. L'azienda di Redmond ha definitivamente deciso di implementarla e sarà disponibile nelle prossime build di Windows 10.

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Sistemi Operativi
WindowsMicrosoft
 

La tanto discussa Timeline che Microsoft aveva pensato di introdurre in Windows 10 arriverà ufficialmente agli Insider all'interno delle future build di Windows 10. La nuova funzionalità che consentiva di riprendere il lavoro dove era stato lasciato su più dispositivi, sembra dunque pronta per essere introdotta nei canali di sviluppo del sistema operativo di Microsoft, per essere testata completamente e, magari, essere rilasciata poi in futuro pubblicamente.

Della Timeline si era parlato già tempo fa visto che avrebbe dovuto debuttare con l'aggiornamento di Windows 10 Fall Creators ma fu poi messa da parte e rimandata da Microsoft. Ora sembra pronta per apparire nel sistema operativo di Microsoft.

L'idea è quella di consentire il ripristino di una sessione di lavoro sui dispositivi Windows 10 diversi da quello sul quale si stava lavorando. In tal modo è possibile recuperare le medesime applicazioni come gli stessi file o le notifiche e le posizione delle finestre aperte. L'integrazione della Timeline, però, non si ferma qui e vuole andare oltre il semplice Windows, visto che i file potranno essere aperti anche con applicazioni compatibili sui dispositivi mobili Android e iOS. Insomma una sorta di macchina del tempo che permetterà di recuperare file, documenti o sessioni di lavoro anche passate in modo del tutto automatico su di una vera e propria cronologia.

In questo caso dunque il progetto non è stato per nulla abbandonato da Microsoft anzi, Timeline, arriverà con Windows 10 Redstone 4 e sarà accessibile attraverso il Task View di Windows 10. Chiaramente per vederlo all'opera si dovrà attendere comunque la prossima primavera quando è in programma il rilascio dell'importante aggiornamento del sistema operativo della casa di Redmond che, oltre a questa nuova funzionalità, introdurrà anche Sets ossia l'implementazione delle schede per gestire più applicazioni alla volta in Windows 10.

In questo caso i Sets di Windows 10 riguardano essenzialmente un raggruppamento di applicazioni diverse in un'unica finestra. Interessante il fatto che questo tipo di sistema permetterebbe di utilizzare delle schede simili a quelle già viste nei browser nelle quali non si dovrebbe fare altro che richiamare l'applicazione, il software o il documento da utilizzare in simultanea ad altri.

4 Commenti
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LordPBA01 Dicembre 2017, 11:11 #1
Il fatto di collegarsi ad un computer, lavorare, poi collegarsi ad un altro e continuare il lavoro dove era rimasto lo si puo' fare dagli anni '70.

Si chiama 'terminale' che si collega ad una sessione remota attiva.

Gira gira, innovazione su innovazione si torna a fare cose che si potevano fare 40 anni fa,
jepessen01 Dicembre 2017, 12:12 #2
Qua si tratta di cominciare una sessione di lavoro in ufficio sul fisso, spegnere il computer, andare in aeroporto, accendere il portatile e ti ritrovi la stessa sessione di lavoro... Esattamente cosa c'entra col terminale che 1) devi avere un computer dall'altra parte acceso e non e' questo il caso e 2) lavori da remoto sempre sul pc remoto e non su quello locale...

Lavorando oltretutto con programmi con GUI come word, e non con sessioni a riga di comando...

Quindi esattamente cosa c'entra quello che avete detto con questo?
Dreadnaught01 Dicembre 2017, 12:27 #3
Originariamente inviato da: LordPBA
Il fatto di collegarsi ad un computer, lavorare, poi collegarsi ad un altro e continuare il lavoro dove era rimasto lo si puo' fare dagli anni '70.

Si chiama 'terminale' che si collega ad una sessione remota attiva.

Gira gira, innovazione su innovazione si torna a fare cose che si potevano fare 40 anni fa,


Non mi pare la stessa cosa.
Una connessione remota presuppone il tenere acceso il pc, l'aver configurato diversi parametri di rete, e sapere cosa e come farlo, senza tener conto della latenza.
lo fo anche con teamviewer.
Questo è un concetto diverso.
Io chiudo il mio pc e dopo 2 giorni ne accendo un'altro che grazie al mio account (credo) mi fa ritrovare tutto quello che voglio come se lo avessi fatto su quel pc. Espandendo la cosa a tablet e cellulari. Ad ora solo i browser lo stanno facendo.
Direi che è una bella novità per chi si sposta. Per assurdo bastano i tuoi dati e in qualsiasi internet point ti ritrovi il pc come lo hai lasciato a casa, senza portatili o altri device.
Alfhw01 Dicembre 2017, 12:31 #4
Dall'articolo:
L'integrazione della Timeline, però, non si ferma qui e vuole andare oltre il semplice Windows, visto che i file potranno essere aperti anche con applicazioni compatibili sui dispositivi mobili Android e iOS

Una integrazione di questo tipo è quello che avrebbe dovuto fare diversi anni fa ma esclusivamente per Windows Phone. Così avrebbe sfruttato la sua posizione dominante nei desktop per invogliare la gente a prendersi un Windows Phone offrendo caratteristiche che altri non avevano.
Invece lo fa solo adesso che WP è morto e così Android e iOS ringraziano.
Tempismo perfetto...

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