Virtualizzare Android sotto Windows la ricetta di AMD per i propri PC

Sempre più interesse verso il mondo Android anche da parte di AMD, che ferma restando l'architettura x86 propone per i propri sistemi il pacchetto AMD-Bluestack con il quale eseguire Android in ambiente virtualizzato
di Paolo Corsini pubblicata il 27 Febbraio 2014, alle 10:01 nel canale Sistemi OperativiAndroidAMDWindowsMicrosoft
Far convergere il mondo dei PC x86 con l'ecosistema sviluppato da Google per il proprio sistema operativo Android? E' a questo risultato che punta AMD, azienda che ha annunciato al Mobile World Congress di Barcellona un accordo con Bluestacks che punta proprio verso questa direzione.
Con l'acquisto di PC basati su processori e APU di AMD sarà possibile dotarsi di questa funzionalità semplicemente scegliendo l'aggiornamento AMD-BlueStacks: verrà fornito in bundle un software, che rende accessibile da sistema operativo Windows un ambiente Android virtualizzato all'interno del quale poter eseguire qualsiasi applicazione sviluppata per quest'ultimo sistema operativo. Il comunicato stampa diffuso da AMD segnala che nel mercato EMEA questa funzionalità verrà resa disponibile nel corso dell'anno; quello che non è chiaro è se questa sarà fornita gratuitamente o se a fronte di un sovrapprezzo, ma considerando la natura open source di Android e il plus fornito ai PC AMD da questa funzionalità è ipotizzabile che il servizio sia gratuito.
Il software BlueStacks è attualmente disponibile per il download in forma gratuita, ma quella offerta è una versione differente rispetto a quella sviluppata per il bundle con AMD. La versione di Android utilizzata è quella Ice Cream Sandwich e non quella Jelly Bean attesa per la versione AMD. Oltre a questo mancano una serie di ottimizzazioni specifiche per le architetture AMD ed è sprovvista del supporto ufficiale a Windows 8.1.
Un approccio di questo tipo è in contrapposizione con quanto proposto recentemente da Intel, che allo scorso Consumer Electronic Show di Las Vegas ha mostrato in collaborazione con Asus un notebook ibrido dotato di funzionalità dual boot. In questo caso i sistemi operativi sono sempre quelli Windows e Android, ma il secondo viene eseguito in modo indipendente e non come ambiente virtualizzato all'interno del primo.
La scelta di quale sia l'approccio preferibile è molto legata alle preferenze degli utenti; è evidente però come un ambiente virtualizzato permetta di fatto di gestire nello stesso tempo entrambi i sistemi operativi, fornendo maggiore flessibilità d'uso. E' altrettanto chiaro come sia per AMD come per Intel l'offrire Android sulle proprie soluzioni PC con architettura x86 sia una strada che permette di rendere queste ultime maggiormente appetibili al pubblico dei consumatori, sfruttando l'interesse verso Android e l'ampia base di applicazioni che questo OS mette a disposizione.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDove è il servizio sulle nuove APU?
Sto ancora aspettando il servizio sulle nuove APU di AMD...Buona idea
E' una buona idea. Ho un notebook Asus con dual boot (Win+Linux), ma finisco per utilizzare sempre e solo la parte Windows.Per fare un lavoro fatto bene, pero', devono usare Android 4.4 kitkat con Art. Inoltre dovrebbero usare solo unità SDD, altrimenti prevedo tempi di caricamento "epici".
Utilizzo Bluestacks da tempo ormai con Android sul mio notebook e l'unica cosa che mi fa un po' storcere il naso è che l'integrata Intel non fa girare perfettamente l'ambiente Android e devo ricorrere alla GPU nVidia quando voglio giocare.
CIAWA
Per me, che ho trovato Bluestacks pesante ed invasivo, non è una grande notizia, e per questo speravo in qualcosa di alternativo.
Posso solo sperare che questa nuova versione sia un netto miglioramento rispetto a quelle che avevo provato io qualche tempo fa.
Per me, che ho trovato Bluestacks pesante ed invasivo, non è una grande notizia, e per questo speravo in qualcosa di alternativo.
Posso solo sperare che questa nuova versione sia un netto miglioramento rispetto a quelle che avevo provato io qualche tempo fa.
Bluestack è un mattone allucinante anche solo per avviarsi, usarlo per le app con grafica 3d è inpraticabile.
è un Virtual box con la possibilità di scaricare direttamente immagini virtuali di tablet esistenti (tipo il nexus 10 CON ANDROID KITKAT); basta scaricare quella che si vuole e si ha una ambiente completo pari all'originale.
provare per credere
ciao ciao
EDIT
ah ecco, djfix13 mi ha praticamente risposto mentre scrivevo
Grazie.
Utilizzo Bluestacks da tempo ormai con Android sul mio notebook e l'unica cosa che mi fa un po' storcere il naso è che l'integrata Intel non fa girare perfettamente l'ambiente Android e devo ricorrere alla GPU nVidia quando voglio giocare.
CIAWA
Io ho da 14 mesi Bluestacks su HW CPU+GPU AMD Trinity, e va tutto OK, anche se non so molto cosa farmene delle APP Android virtualizzate su un PC e adattate ad utlizzo desktop (Mouse+Keyboard), visto che le ho su Smart e Tab.
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