Ufficiale: Windows 10 è installato su 200 milioni di dispositivi

A distanza di tre mesi dall'ultimo report ufficiale Microsoft torna a parlare della diffusione del suo ultimo sistema operativo. Windows 10 è stato installato ed è attivo su 200 milioni di sistemi e per raggiungere l'importante traguardo sono trascorsi solamente 5 mesi dal suo debutto ufficiale. Il tasso d'adozione della nuova versione del SO, ha aggiunto la società, continua ad essere più elevato rispetto a quello di Windows 7 e Windows 8, e addirittura mostra una piccola accelerazione.

Un portavoce della società ha spiegato in maniera più profonda cosa significano le parole "più di 200 milioni di dispositivi attivi in tutto il mondo". All'interno della cifra troviamo infatti non solo i personal computer tradizionali, ma anche gli smartphone e le console Xbox One che hanno ricevuto un aggiornamento software con l'ultimo SO Microsoft disponibile al pubblico. L'accezione "dispositivi attivi" indica invece quei sistemi che hanno effettuato l'accesso negli ultimi 28 giorni.

Il successo di Windows 10 rispetto a quanto ottenuto da Windows 8 è eclatante, visto che ha superato di quattro volte i numeri registrati dalla precedente versione nello stesso periodo d'adozione. Anche Windows 7 viene battuto in maniera abbastanza evidente, con Windows 10 che si configura in maniera repentoria come il sistema operativo Microsoft più rapido a diffondersi di tutti i tempi. Importante in tal senso l'apporto dei settori enterprise ed education, che contano 22 milioni di dispositivi attivi con Windows 10.

I numeri riportati da Microsoft sono certamente dovuti alle qualità del SO, ma non solo. Windows 10 rifinisce in maniera drastica l'interfaccia improntata al touchscreen di Windows 8 con soluzioni ibride che non mettono in secondo piano l'utente con mouse e tastiera, introduce le nuove applicazioni universali e migliora drasticamente lo store. Tuttavia, una grossa fetta del successo è dovuta alla strategia commerciale aggressiva di Microsoft, che ha offerto il nuovo sistema operativo gratuitamente a tutti gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 nel primo anno dal debutto.

Una manovra mai vista per i sistemi operativi di Redmond ma che sembra stia pagando massicciamente, almeno sul fronte dei numeri.