Ubuntu 20.04 LTS disponibile, ecco le novità di Focal Fossa

Ubuntu 20.04 LTS disponibile, ecco le novità di Focal Fossa

Kernel 5.4, GNOME 3.36, la VPN WireGuard e tanti altri cambiamenti grandi e piccoli per il nuovo Ubuntu 20.04, nuova versione LTS (Long Term Support) che sarà aggiornata da Canonical fino al 2025.

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Sistemi Operativi
CanonicalUbuntu
 
44 Commenti
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mentalray24 Aprile 2020, 14:24 #11
Originariamente inviato da: insane74
per mia esperienza i pacchetti snap/flatpack non mi piacciono molto.
le applicazioni sono tendenzialmente più lente, soprattutto in fase di avvio.
sono limitate nell'accesso al filesystem, il che può essere una buona cosa per motivi di sicurezza, ma anche una rottura.
i pacchetti sono preparati da "chiunque", mentre se uno usa solo i repo "ufficiali" ha una certa garanzia su quello che installa.
scarsa integrazione con il tema di sistema (almeno, questo ho riscontrato io).
in pratica l'applicazione snap usa il tema di default (sia GTK che icone) e non quello di sistema, con evidente "pugno nell'occhio".
ci sono dei workaround, ma vanno applicati per ogni applicazione a manina, quindi...

boh, l'idea in se ci poteva stare, ma al momento per come è stata implementata mi pare più una scocciatura che un vantaggio.
se sono disponibili entrambe le versioni, anche se quella snap/flat è più aggiornata, preferisco andare con la versione dei repo.

PS: esempio: chromium è solo snap, ed è un pachiderma. mi installo Chrome dai repo ufficiali e va una scheggia in confronto (cioè, si fa per dire, è cmq più veloce in Win sul mio PC).


purtroppo o per fortuna é la logica dei container un po' come si fà in ambito enterprise con docker e derivati.
Il flatpack puo' essere visto come una sandbox, gli svantaggi sono la lentezza dovuto al fatto che imbarcano tutte le dipendenze e tirano su tutto il runtime di cui hanno bisogno, il vantaggio é che non ti sfasciano le shared library e sono completamente indipendenti dalle librerie di sistema.
Anni fà per installare applicazioni "portable" dovevi sbatterti a compilare in maniera statica tutto il software a partire dai sorgenti e copiarti a mano il runtime necessario oggi con le nuove tecnlogie di pacchettizzazione si risparmia un sacco di tempo ma é anche vero che si perde un po' in termini di preformances ed aumenta anche lo spazio disco necessario.
C'é da dire anche che alcuni sviluppatori ormai sono passati a flatpack ed hanno abbandonato i repositpry classici, Lollypop e Gimp ad esempio temo siano già migrati al 100% sul nuovo framework.
mgiammarco24 Aprile 2020, 14:30 #12
Originariamente inviato da: insane74
per mia esperienza i pacchetti snap/flatpack non mi piacciono molto.


Concordo al 100%
Ho installato docker via snap come consigliato da ubuntu per poi installarci sopra kubernetes.
Non funzionava niente, poi ho scoperto che snap ha delle limitazioni e per fare cose "serie" va utilizzato docker da apt.
Quindi che senso ha snap? Installare snap per poi leggere la documentazione che non è consigliato per l'uso?
Dal punto di vista "filosofico" mi urta il fatto che la soluzione apt (che è stato sempre un pregio di linux/ubuntu per una serie di motivi che se volete elenco...) venga abbandonato per una soluzione snap che "scimmiotta" l'installazione di pacchetti stile windows.
insane7424 Aprile 2020, 14:45 #13
Originariamente inviato da: mentalray
purtroppo o per fortuna é la logica dei container un po' come si fà in ambito enterprise con docker e derivati.
Il flatpack puo' essere visto come una sandbox, gli svantaggi sono la lentezza dovuto al fatto che imbarcano tutte le dipendenze e tirano su tutto il runtime di cui hanno bisogno, il vantaggio é che non ti sfasciano le shared library e sono completamente indipendenti dalle librerie di sistema.
Anni fà per installare applicazioni "portable" dovevi sbatterti a compilare in maniera statica tutto il software a partire dai sorgenti e copiarti a mano il runtime necessario oggi con le nuove tecnlogie di pacchettizzazione si risparmia un sacco di tempo ma é anche vero che si perde un po' in termini di preformances ed aumenta anche lo spazio disco necessario.
C'é da dire anche che alcuni sviluppatori ormai sono passati a flatpack ed hanno abbandonato i repositpry classici, Lollypop e Gimp ad esempio temo siano già migrati al 100% sul nuovo framework.


sicuramente come concetto ha senso.
un'applicazione "auto contenuta" che si porta dietro tutto quello che serve per funzionare è utile anche a chi sviluppa, non dovendo magari preoccuparsi troppo di mantenere versioni per n distro ecc ecc.

però da utente "casalingo" (uso linux solo sul PC personale in dual boot con WIN10) lanciare la "Calcolatrice" (che fino alla 19.10 era snap, ora credo l'abbiano rimessa come app classica) e vedere quanto tempo ci impiega a partire, e vederla non rispettare il tema di sistema, mi fa semplicemente domandare: ma perché?

capisco l'opzione di poter usare snap/flat, ma imho i pacchetti principali (browser, ecc) dovrebbero cmq essere sempre disponibili anche come app classiche.
sicuramente un duro lavoro per i manteiner (che cmq facevano fino al diffondersi di snap/flat), però il risultato imho è più "coerente" con il sistema.

caspita, lanciare un app snap e vedere che non può accedere a nessuna cartella al di fuori della home dell'utente che lancia l'app fa un po' storcere il naso.
io ho montato dei volumi del NAS direttamente in FSTAB (montati in /media/nomevolume) e non ci posso accedere con un'app snap...
ovviamente nessun problema con app "classiche".

e poi per me rimane una contraddizione il discorso sulla sicurezza: i repo ufficiali sono mantenuti da debian/ubuntu. ottimo.
i pacchetti snap? da chi li crea. che ne so cosa ha impacchettato tizio? magari ha fatto un ottimo lavoro. magari gli hanno hackerato l'account, modificato i sorgenti, creato un bel pacchetto ed inserito un miner, e non se ne accorge nessuno.
bucare i repo di ubuntu e fare lo stesso la immagino come cosa un po' più difficile.

PS: non escludo che quanto sopra sia dovuto a paranoia e/o scarsa conoscenza di come funziona il processo di pubblicazione di un app snap/flat.
imayoda24 Aprile 2020, 14:46 #14
Originariamente inviato da: jepessen
Sara' che sono vecchio, ma sono abituato ad apt... Conviene abituarmi a snap per la gestione dei pacchetti, o e' meglio continuare ad utilizzare apt?


il problema non è tanto snap, quanto gli sviluppatori di snap che si rifiutano categoricamente di introdurre funzioni di buon senso..
mi son dovuto sorbire systemd, me lo son fatto andare ma per me la risposta è apt tutta la vita e se iniziano ad abbandonarlo si passa ad altro.
mentalray24 Aprile 2020, 14:49 #15
Originariamente inviato da: mgiammarco
Concordo al 100%
Ho installato docker via snap come consigliato da ubuntu per poi installarci sopra kubernetes.
Non funzionava niente, poi ho scoperto che snap ha delle limitazioni e per fare cose "serie" va utilizzato docker da apt.
Quindi che senso ha snap? Installare snap per poi leggere la documentazione che non è consigliato per l'uso?
Dal punto di vista "filosofico" mi urta il fatto che la soluzione apt (che è stato sempre un pregio di linux/ubuntu per una serie di motivi che se volete elenco...) venga abbandonato per una soluzione snap che "scimmiotta" l'installazione di pacchetti stile windows.


Non ho mai utilizzato snap su ubuntu e continuo ad utilizzare apt et dpkg, ma la logica dovrebbe essere quella volta a semplificare il packaging del software rendendolo piu' flessibile, in teroria lo stesso binario dovrebbe girare su distro diverse e dovrebbe eliminare o per lo meno ridurre i problemi legati allle dipendenze che ormai con le distro moderne sono stati pressoché azzerati da sistemi come apt e yum.
Da quel che ho capito la filosofia é che invece di aggiornare il sw lo si reinstalla, proprio come un container docker che lo esegui per il tempo necessario poi lo ditruggi e lo ricrei da zero, magari sun un altro server.
Puo' sembrare illogico effettivamente in un contesto desktop dove si usano sofware in locale, ma c'é anche da dire che ormai tanti programmi sono legati ad un account e tutta la configurazione é salvato sul cloud, dunque puoi buttare la tua snap del programma X e ricreandola ex novo recuperi ambiente e configurazione del programma stesso da internet, ma concordo con chi ancora preferisce la vecchia scuola, io quando posso ancora mi compilo apache e php dai sorgenti
\_Davide_/24 Aprile 2020, 17:08 #16
Qui: https://assets.ubuntu.com/v1/bb21c0...ps+06.01.20.pdf parlano comunque dei soliti apt update ed apt upgrade!
andy4524 Aprile 2020, 17:39 #17
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Qui: https://assets.ubuntu.com/v1/bb21c0...ps+06.01.20.pdf parlano comunque dei soliti apt update ed apt upgrade!


Apt sicuramente rimarrà, ma potrebbe essere limitato alle sole componenti base del sistema, le applicazioni invece potrebbero finire tutte su pacchetti snap...almeno questa era l'idea iniziale degli snap, se poi verrà effettivamente realizzata non si sa, vista la reticenza degli utenti linux ai cambiamenti, me compreso, direi che ci vorrà molto tempo.

Cmq ho usato per qualche settimana xubuntu 20.04 prima dell'uscita e ha un consumo di memoria troppo alto, eliminando all'avvio l'integrazione con gli snap si recupera un bel po', però è comunque molto esoso di risorse...boh.
\_Davide_/24 Aprile 2020, 19:54 #18
Non è che la introducono prima lato desktop?
imayoda24 Aprile 2020, 20:05 #19
Originariamente inviato da: andy45
Apt sicuramente rimarrà, ma potrebbe essere limitato alle sole componenti base del sistema, le applicazioni invece potrebbero finire tutte su pacchetti snap...almeno questa era l'idea iniziale degli snap, se poi verrà effettivamente realizzata non si sa, vista la reticenza degli utenti linux ai cambiamenti, me compreso, direi che ci vorrà molto tempo.

Cmq ho usato per qualche settimana xubuntu 20.04 prima dell'uscita e ha un consumo di memoria troppo alto, eliminando all'avvio l'integrazione con gli snap si recupera un bel po', però è comunque molto esoso di risorse...boh.


snap ha ancora seri limiti e la cosa che mi disturba di più è l'update automatico dei package, senza possibilità di stop ma solo di posticipo...

le risorse è vero, consigliano almeno 4GB di ram per avere un sistema funzionante.. qualcosa mi sembra cambiato anche dal recente 19.10, in peggio.
Opteranium24 Aprile 2020, 20:13 #20
La release sembra interessante, ha diverse novità succose e nei test della beta si è già dimostrata veloce. Sul gestore pacchetti, apt finché avrò vita, poi si vedrà..

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