Task Manager non si chiude e si moltiplica su Windows 11: come risolvere
Gli aggiornamenti più recenti di Windows 11 hanno introdotto un difetto particolarmente bizzarro: il Task Manager continua a generare processi duplicati ogni volta che viene aperto e chiuso, causando un progressivo consumo di risorse, ma c'è un modo per risolvere temporaneamente
di Nino Grasso pubblicata il 03 Novembre 2025, alle 17:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Gli utenti delle versioni 24H2 e 25H2 di Windows 11 stanno segnalando da giorni un comportamento anomalo del Task Manager. Quando l'applicazione viene chiusa attraverso il classico pulsante X, il processo Taskmgr.exe non termina effettivamente ma rimane attivo in background. Ogni successiva apertura del gestore attività genera una nuova istanza, creando un accumulo progressivo di copie identiche che continuano a funzionare simultaneamente.

Le conseguenze di tale comportamento si manifestano soprattutto sui sistemi con risorse limitate. Ogni processo duplicato occupa tra 20 e 95 MB di memoria RAM e utilizza circa lo 0,9% della CPU. Su computer dotati di poca memoria di sistema, l'accumulo di decine di istanze nel corso di giorni o settimane può causare rallentamenti significativi anche durante operazioni basilari.
Task Manager non si chiude su Windows 11: le soluzioni
Microsoft non ha ancora rilasciato una correzione ufficiale per tale difetto, ma la community ha individuato diversi metodi alternativi per gestire la situazione. La soluzione più immediata consiste nel riavviare il computer, operazione che elimina tutti i processi residui ma che chiaramente provoca un fastidio non indifferente. Per chi preferisce evitare il riavvio, esiste la possibilità di terminare manualmente ciascuna istanza duplicata direttamente dal Task Manager stesso, selezionando ogni voce dall'app Gestione attività nell'elenco dei processi e utilizzando il comando "Termina attività".
Un approccio più tecnico, che avevamo già segnalato quando avevamo riportato in origine la notizia, prevede l'utilizzo del comando taskkill.exe /im taskmgr.exe /f da eseguire come amministratore nel prompt dei comandi, metodo suggerito direttamente da Microsoft come workaround temporaneo.
Gli utenti più esperti possono invece ricorrere a ViVeTool, uno strumento scaricabile da GitHub che consente di abilitare specifici ID di funzionalità nascosti nel sistema operativo. La procedura richiede di scaricare l'applicazione, estrarre i file in una cartella, aprire il prompt dei comandi come amministratore e digitare il comando vivetool /enable /id:49407484,57048231 seguito da un riavvio del computer.
Esiste anche una quarta opzione che prevede la modifica diretta del registro di sistema, aggiungendo quattro chiavi specifiche documentate dallo sviluppatore SimonMacer su GitHub. In ogni caso, prima di applicare queste due soluzioni definitive, gli utenti meno esperti farebbero meglio ad attendere un aggiornamento ufficiale piuttosto che rischiare modifiche errate al registro, che potrebbero compromettere la stabilità del sistema. Per chi volesse comunque procedere, rimane consigliabile effettuare sempre un backup completo dei dati prima di qualsiasi intervento sul registro di Windows.










Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
Smart home più facile ed economica: arrivano 21 dispositivi IKEA compatibili Matter
Motorola edge 50 neo in svendita, 202€: fotocamera 50MPixel OIS, tele 3X ottico 3X OIS, tanta sostanza
Cina e Paesi Bassi verso la distensione sul caso Nexperia: riprendono le esportazioni di chip per uso civile
'Senza TSMC non ci sarebbe NVIDIA': Jensen Huang prima loda, poi pretende. E mette in guardia Musk
Fumo di sigaretta e sporco per 17 anni: da relitto tossico a gioiello da collezione, così è rinata questa 9800 GT
Resi Amazon Natale 2025: cambiano i tempi di reso per alcune categorie di prodotti
L'SSD modulare aggiornabile come un PC: l'innovazione marchiata Samsung
Intel ha denunciato un ex dipendente per furto di 18.000 file classificati 'Top Secret'
Blue Origin rinvia il secondo lancio del razzo New Glenn per problemi meteo e una nave da crociera
Nasce l'albo degli influencer 'rilevanti' in Italia: AGCOM ha aperto le iscrizioni
Il Digital Networks Act è stato rimandato: troppi aspetti ancora da chiarire
ASUS ROG ha lanciato due nuovi monitor da gaming con pannello Tandem OLED da 27 pollici
I nuovi iPhone 18 Pro potrebbero presentare un design inedito (per Apple)
Una parte dei Galaxy S26 avrà chip Exynos: la conferma arriva da Qualcomm









6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoWao, allora siamo a cavallo!
Tra un'opzione strampalata e l'altra, la "community" non ha pensato al fatto che FORSE si può chiudere il processo in questione direttamente da...rullo di tamburi...Task Manager stesso? (tab processi →gestione attività appunto→termina attività...senza scomodare nulla e nessuno e alla portata di tutti??)
per chi ha necessità di utilizzare task manager esiste una piccola, utilissima routine alternativa che è process explorer. Volendo sostituisce integralmente quella nativa di windows.
Non so se posso dare un link ma, in ogni caso, è tra le utility Sysinternals.
Saluti
Anche Vista
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".