Supporto file ZIP su Windows: ex ingegnere quasi licenziato per averlo ideato 30 anni fa

Un ex ingegnere di Microsoft ha condiviso alcuni dettagli avvincenti sullo sviluppo della funzionalità di compressione ZIP su Windows, all'epoca immaginata in uno strumento non nativo. Una funzione che ha rischiato di costargli il lavoro a causa di conflitti interni e incomprensioni.
di Nino Grasso pubblicata il 22 Aprile 2024, alle 09:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
L'ex ingegnere Microsoft David Plummer, lo stesso che ha contribuito alla realizzazione di Gestione attività e altri elementi chiave di Windows, ha raccontato in un video su YouTube alcuni avvincenti retroscena che hanno portato all'integrazione del supporto ai file ZIP su Windows. La storia risale a oltre 25 anni fa, e offre uno sguardo alle complesse dinamiche aziendali e alle battaglie politiche che hanno plasmato il popolare sistema operativo.
Tutto ha avuto inizio quando Plummer, all'epoca un giovane ingegnere appena assunto in Microsoft, ha sviluppato un software chiamato VisualZIP come progetto personale: il tool consentiva a Windows di gestire i file compressi in formato ZIP, una funzionalità non ancora esistente nel sistema operativo. Nonostante il suo ruolo all'interno di Microsoft, Plummer aveva negoziato l'autorizzazione a vendere software a terze parti, a condizione che non competesse direttamente con i prodotti Microsoft e ottenesse l'approvazione dei dirigenti.
La storia, vecchia 30 anni, dietro il supporto ai file ZIP su Windows
La vendita del software a terzi, però, ha scatenato la gelosia di un collega sviluppatore di cui non è stato fatto il nome: quando quest'ultimo ha scoperto che Plummer guadagnava dalla vendita di VisualZIP, ha sollecitato il suo licenziamento presso il team HR di Microsoft. Nonostante le preoccupazioni nate dal clima, non certo piacevole, creatosi in azienda, la vicenda è stata risolta con uno scambio di e-mail fra Plummer e un dirigente Microsoft.
Lo strumento di Plummer è stato protagonista di un altro caso di tensione in Microsoft: una rappresentante delle acquisizioni ha infatti contattato lo sviluppatore di VisualZIP per discutere l'acquisto dello strumento, ignara del fatto che l'ingegnere lavorasse già per Microsoft. Una ulteriore incomprensione che ha rischiato di far esplodere nuovamente una controversia in azienda, risolta con la cessione dei diritti del software al colosso di Redmond.
Dopo 30 anni VisualZIP rappresenta una base primordiale di quella che è una delle funzionalità fondamentali di Windows. Tuttavia, Plummer ha sottolineato come l'implementazione attuale presenti ancora alcune lacune, come ad esempio il fatto che il processo viene eseguito in un singolo thread, o le prestazioni non ottimali perché durante l'elaborazione viene inserita una copia temporanea del file.
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAttualmente una banale utility di terze parti come 7zip è insostituibile ed avanti anni luce.
Attualmente una banale utility di terze parti come 7zip è insostituibile ed avanti anni luce.
Fa abbastanza pietà in effetti. Diamo a "Cesare quello che è di Cesare" - basta giusto per un utilizzo veramente minimale. Assolutamente d'accordo, si impone una utility di terze parti...
Tra l'altro una cosa mal eseguita nella gestione files compressi dentro a win è proprio l'aspetto grafico che manda giustmante in crash una grande parte di utenza.. quella diciamo meno consapevole:
L'icona del FILE COPMPRESSO è molto somigliante ad una cartella.
Quando si guarda dentro al file compresso (senza quindi aver estratto di fatto nulla) l'aspetto è quello di una normale finestra come se si aprisse una cartella.
NON va bene. Non è una cartella!!
E continuano a lasciarlo così..
Strano, di solito tutto ciò che sviluppi lavorando per un'azienda è proprietà dell'azienda stessa.
L'icona del FILE COPMPRESSO è molto somigliante ad una cartella.
Quando si guarda dentro al file compresso (senza quindi aver estratto di fatto nulla) l'aspetto è quello di una normale finestra come se si aprisse una cartella.
NON va bene. Non è una cartella!!
E continuano a lasciarlo così..
Così come un'altra valangata di roba è lasciata a se stessa. Windows si sa com'è, ci metti la toppa tu con software di terze parti. Non cambierà mai !
L'icona del FILE COPMPRESSO è molto somigliante ad una cartella.
Quando si guarda dentro al file compresso (senza quindi aver estratto di fatto nulla) l'aspetto è quello di una normale finestra come se si aprisse una cartella.
NON va bene. Non è una cartella!!
E continuano a lasciarlo così..
Mi rincuora che non sono l'unico... pensavo fosse un problema di vecchiaia.
E sì che basterebbe (per esempio) farla almeno di un colore differente...
Attualmente una banale utility di terze parti come 7zip è insostituibile ed avanti anni luce.
Si.. vero…
Ma se mai si azzardasse a fare un supporto un pelo piu “completo” verrebbe accusata di Abuso di posizione dominante…
O mi sbaglio???
Ma se mai si azzardasse a fare un supporto un pelo piu “completo” verrebbe accusata di Abuso di posizione dominante…
O mi sbaglio???
mmmmm.... sai che non lo so?
Non ho mai pensato alla cosa in questa declinazione.. però non penso ci siano dei presupposti validi..
Non ho mai pensato alla cosa in questa declinazione.. però non penso ci siano dei presupposti validi..
Bè visti i precedenti… Windows Media Player non impediva di certo l installazione di Winamp o VLC, che anzi mi sembrano abbastanza diffusi, eppure..
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