Stop agli aggiornamenti alle funzionalità di Windows 10 nel 2016, ma 2 previsti per il 2017

Microsoft conferma che Anniversary Update sarà l'ultimo feature update per il proprio sistema operativo, ma che due altri importanti aggioramenti alle funzionalità sono in cantiere per il 2017
di Paolo Corsini pubblicata il 08 Agosto 2016, alle 09:35 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Dopo il rilascio dell'Anniversary Update per il proprio sistema operativo Windows 10, Microsoft non prevede di rendere disponibili nuovi aggiornamenti del proprio OS nel coso del 2016. Non ci sarà tuttavia da attendere molto tempo prima di ulteriori novità: per il 2017 sono infatti previsti due nuovi aggiornamenti importanti, i cosiddetti "feature update" che arricchiscono di nuove funzionalità il sistema operativo.
E' la stessa azienda a confermare questa direzione con la pubblicazione di un blog all'interno di TechNet, accessibile a questo indirizzo:
Based on feedback from organizations moving to Windows 10, this will be our last feature update for 2016, with two additional feature updates expected in 2017.
Queste informazioni confermano le indiscrezioni che vedono il debutto di Redstone 2, il prossimo feature update per Windows 10, atteso per il mese di aprile 2017. A questo punto è lecito attenersi il debutto del secondo update nel corso della seconda metà dell'anno, presumibilmente spostato verso l'autunno.
Microsoft stessa ha del resto già indicato come sia sua volontà quella di rendere disponibili due feature update di Windows 10 ogni anno, senza però indicare se il riferimento sia l'anno solare (da gennaio a dicembre) oppure quello fiscale (nel caso dell'azienda americana da luglio a giugno). Ipotizzando la seconda scelta il debutto di Anniversary Update a inizio agosto sarebbe il primo aggiornamento dell'esercizio fiscale 2017, seguito nella primavera del prossimo anno da Redstone 2.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPiù che 2 l'anno 1 l'anno ma ben fatto e con update più interessanti, per il resto bastano le patch rilasciate ogni mese!
Se poi, in corrispondenza di nuove features, evitassero di toglierne altre, come nello spiacevole caso di chi, avendo pagato la versione PRO di W10 per non trovarsi alcune limitazioni della HOME, si è ritrovato le suddette limitazioni al primo anniversary upgrade.
Comportamento per nulla corretto nei confronti di chi PRO lo ha pagato.
http://www.ghacks.net/2016/07/28/mi...windows-10-pro/
MS dà, MS toglie.
Più che 2 l'anno 1 l'anno ma ben fatto e con update più interessanti, per il resto bastano le patch rilasciate ogni mese!
Aggiornamento da 7 o 8.1 a 10 è una cosa,
aggironamento da 10 v. 1511 a 16'7 o a 1704 o a 1711 è un'altra.
Il primo può causare problemi, il secondo fondamentalmente no.
Ma alla base di tutto deve esserci un presupposto importantissimo: UNA FORMATTAZIONE. Gli aggiornamenti di Windows da un SO ad un altro non sono mai stati qualitativamente granchè.
aggironamento da 10 v. 1511 a 16'7 o a 1704 o a 1711 è un'altra.
Il primo può causare problemi, il secondo fondamentalmente no.
Ma alla base di tutto deve esserci un presupposto importantissimo: UNA FORMATTAZIONE. Gli aggiornamenti di Windows da un SO ad un altro non sono mai stati qualitativamente granchè.
Si, ma lui ha scritto che il suo pc è nativo windows 10, quindi ha solo fatto gli aggiornamenti di quest'ultimo, non è passato da una versione di windows all'altra...e cmq di aggiornamenti che mandavano in crisi windows ce ne sono stati anche nelle patch mensili, quindi vista la mole di ogni aggiornamento di versione di 10 direi che non c'è niente di strano se escono fuori dei problemi.
....cioè un sistema operativo in ordine e senza problemi altrimenti è inutile prendersela con l' aggiornamento , in soldoni se già abbiamo un s.o. claudicante , pieno di problemi e pacciocchi vari perchè come sempre tutti si credono degli esperti , come ad esempio lo spostamento della cartella Documenti su un' altra partizione anzichè lasciarla dove dovrebbe stare e cioè in C: e quant' altro non si fa altro che portarsi dietro i problemi anche con l' aggiornamento e amplificarli , e naturalmente è colpa di MS...
Ovviamente poi gli utenti di cui sopra si fiondano sui forum a dire che Windows fa schifo giurando e spergiurando che il s.o. prima dell' aggiornamento funzionava come un' orologio svizzero mentre invece dopo si è sputtanato tutto , maledetta MS.....
Per la cronaca , sia sulle mie cinque macchine che su quelle degli innumerevoli clienti che seguiamo in laboratorio non ho riscontrato problemi , si vede che sono/siamo degli eletti.....
Concordo in pieno sul senso generale di quello che hai scritto, cmq non è una cosa così strana avere la cartella documenti in un'altra partizione, in molti lo fanno così in caso di problemi i documenti sono al sicuro...e cmq da che io ricordi, quindi dai tempi del dos, non mi è mai capitato che windows "cancellasse" (non so se le cancella davvero o non le vede e basta) delle partizioni.
In pratica dice la stessa cosa, solo che anziché iniziare dicendo che i prossimi "feature update" saranno l'anno prossimo, titola che per quest'anno non ce ne saranno altri (il che è ovvia conseguenza dell'affermazione precedente).
E perchè mai la cartella documenti dovrebbe stare su C:?
La cartella Documenti è per definizione una cartella contenente dati, se io ho una partizione o un disco su cui archivio i dati, perchè dovrei lasciare Documenti nella partizione di sistema?
É una modifica facile, permessa dall'interfaccia grafica in pochi click, non vedo che problemi dovrebbe portare lo spostamento.
Ma il discorso vale anche in generale. Se Microsoft non è in grado di fare un sistema che rimane stabile quando si fanno personalizzazioni banali come questa allora si, se il sistema si dovesse schiantarsi per queste cose sarebbe colpa di Microsoft!
Ci mancherebbe solo che uno debba avere paura di modificare le impostazioni di base...
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