Rilasciato elementary OS 5.0 Juno con miglioramenti per il desktop e le app

Rilasciato elementary OS 5.0 Juno con miglioramenti per il desktop e le app

Il progetto elementary ha annunciato la nuova edizione della sua distribuzione Linux ispirata a macOS: elementary OS 5.0 Juno porta con sé novità sia sul fronte dell'ambiente desktop che delle applicazioni

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Sistemi Operativi
Linux
 

Il progetto elementary OS ha annunciato l'atteso rilascio della quinta versione della sua distribuzione Linux: elementary OS 5.0 Juno. La nuova versione ha portato con sé novità su tutti i fronti, a partire dalla base Ubuntu 18.04 fino ad arrivare alle applicazioni e all'ambiente desktop.

elementary OS 5.0 Juno

elementary OS utilizza l'ambiente Pantheon, che ricorda da vicino macOS, e lavora da tempo alla creazione della propria suite di applicazioni. Tra le principali novità in quest'ultimo ambito segnaliamo:

  • il gestore delle applicazioni AppCenter permette di acquistare applicazioni a pagamento con un modello "donazione libera" che permette di finanziare lo sviluppo del software. In Juno il processo di pagamento è divenuto più chiaro e consente ora di pagare nuovamente con ogni aggiornamento, per permettere di finanziare lo sviluppo nel tempo;
  • l'editor di codice Scratch è divenuto Code, con un'interfaccia grafica rivista che include una modalità scura e una forte integrazione con Git;
  • il file manager vede perlopiù cambiamenti "sotto il cofano" e si affida ora in maniera più massiccia alle funzioni del sistema operativo senza reinventare dunque la ruota;
  • l'applicazione Musica vede l'introduzione di una barra laterale dove vengono mostrati la copertina dell'album e i dettagli del brano in riproduzione;
  • l'applicazione Foto ha ora un tema scuro;
  • il terminale ha due nuovi temi (solarizzato e bianco) e un menù per cambiare al volo il tema e la dimensione dei caratteri, oltre all'elemento "apri posizione nel gestore dei file" nel menù contestuale;
  • il browser Epiphany supporta Firefox Sync e ha un'interfaccia utente migliorata.

Pantheon vede, invece, generali miglioramenti nell'usabilità:

  • è stata introdotta la modalità "luce notturna" che fa virare tutti i colori verso l'arancione per non affaticare gli occhi alla sera;
  • è possibile dividere lo schermo tra due applicazioni massimizzate spostando la divisione a piacere;
  • come macOS, anche elementary OS supporta ora le applicazioni "picture in picture";
  • molte icone sono state ridisegnate per essere più coerenti.

I cambiamenti sono comunque moltissimi, come spiegato nel pezzo pubblicato sul blog dal progetto elementary. È possibile scaricare la ISO per installare la distribuzione sul sito del progetto.

7 Commenti
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suneatshours8618 Ottobre 2018, 12:44 #1
elegante come pochi devo dir la verità. Elementary offre un pacchetto base ottimo per l'utente medio. Peccato sia sotto costante fuoco incrociato dei puristi linux e dei fedeli apple perchè secondo me è un progetto con del potenziale
Perseverance18 Ottobre 2018, 13:24 #2
Il problema di linux è che ciascuno fà come gli pare forkando come non ci fosse un domani per poi abbandonare progetti così nel nulla sprecando risorse persone e tempo. Evidentemente vogliono fare così e gli sta bene così a tutti. Io preferirei veder nascere collaborazioni e unioni col fine di fabbricare qualcosa di stabile, ampiamente compatibile e sicuramente funzionante senza troppi glitch.

Elementary OS 5.0, bello, ok. Dov'è lo sviluppo e l'avanguardia?! Linux deve crescere non cambiare vestito; ascoltare di più le esigenze di chi lo vorrebbe adottare ma per le solite problematiche si trova davanti i soliti ostacoli: affidabilità e stabilità dei desktop, organizzazione, completezza, compatibilità, supporto hardware, integrazione e infine parco applicazioni.

E non c'è! Lo uso ormai da anni ed anni con centos con ubuntu con opensuse con debian .... e più di lì sembra non riuscire a far nulla; a volte pare ci sia lo spiraglio per un'evoluzione e quando si tratta di venire al sodo iniziano a sperdersi e infagarsi per anni. Così nn andrà da nessuna parte.
Alfhw18 Ottobre 2018, 13:47 #3
Originariamente inviato da: Perseverance
Il problema di linux è che ciascuno fà come gli pare forkando come non ci fosse un domani per poi abbandonare progetti così nel nulla sprecando risorse persone e tempo. Evidentemente vogliono fare così e gli sta bene così a tutti. Io preferirei veder nascere collaborazioni e unioni col fine di fabbricare qualcosa di stabile, ampiamente compatibile e sicuramente funzionante senza troppi glitch.

Elementary OS 5.0, bello, ok. Dov'è lo sviluppo e l'avanguardia?! Linux deve crescere non cambiare vestito; ascoltare di più le esigenze di chi lo vorrebbe adottare ma per le solite problematiche si trova davanti i soliti ostacoli: affidabilità e stabilità dei desktop, organizzazione, completezza, compatibilità, supporto hardware, integrazione e infine parco applicazioni.


Quoto al 100%. Nel mondo server è diverso perché lì ci sono esigenze diverse e ci sono sistemisti esperti che sanno gestire i casini di Linux. Ma nel mondo desktop dove il 95% degli utenti sono semplici utenti medi non esperti, i fork di Linux sono deleteri.
ishtar190018 Ottobre 2018, 15:47 #4
Originariamente inviato da: Perseverance
Il problema di linux è che ciascuno fà come gli pare forkando come non ci fosse un domani per poi abbandonare progetti così nel nulla sprecando risorse persone e tempo. Evidentemente vogliono fare così e gli sta bene così a tutti. Io preferirei veder nascere collaborazioni e unioni col fine di fabbricare qualcosa di stabile, ampiamente compatibile e sicuramente funzionante senza troppi glitch.

Elementary OS 5.0, bello, ok. Dov'è lo sviluppo e l'avanguardia?! Linux deve crescere non cambiare vestito; ascoltare di più le esigenze di chi lo vorrebbe adottare ma per le solite problematiche si trova davanti i soliti ostacoli: affidabilità e stabilità dei desktop, organizzazione, completezza, compatibilità, supporto hardware, integrazione e infine parco applicazioni.

E non c'è! Lo uso ormai da anni ed anni con centos con ubuntu con opensuse con debian .... e più di lì sembra non riuscire a far nulla; a volte pare ci sia lo spiraglio per un'evoluzione e quando si tratta di venire al sodo iniziano a sperdersi e infagarsi per anni. Così nn andrà da nessuna parte.


Vero, sarebbe auspicabile ma è piuttosto complicato. Per concentrare le risorse umane altrimenti sparse in svariate distro ci dovrebbe essere una unica distro, ovviamente con possibilità di scegliersi il D.E. o il W.M. piu gradito, stesso gestore pacchetti,stessi repo, uniformare comandi, posizione cartelle e quant'altro. Un lavoro piuttosto arduo e sopratutto indigesto a chi da anni usa una distro e ne conosce ogni singolo dettaglio utile ad ovviare ad incompatibilità,problemi,ecc. Personalmente, per fare un esempio, da utilizzatore di Arch potrei anche essere disposto a tornare a "studiare", ma alla flessibilità di questa distro non saprei rinunciare, idem al suo essere aggiornata di continuo, l'idea di reinstallare ogni tot ( vedi distro Ubuntu e simili) la trovo assurda. E' difficile trovare un compromesso che possa accontentare utenti attuali e possibili nuovi utilizzatori spaventati dalla, in parte presunta, complessità d'uso e manutenzione o dalla, altrettanto in parte presunta, instabilità o carenza di software. Ma è da li che passa una possibile evoluzione di Linux in un OS che abbia le caratteristiche che tu cerchi.
s-y18 Ottobre 2018, 16:00 #5
la caratteristica 'multitesta' di gnu/linux non è un problema, è una sua caratteristica. proprio dall'inizio (si nota anche dal nome composto, linux è il solo kernel). o così o pomì, attualmente, e a meno di rivoluzioni, che non sono impossibili, ma non so quanto auspicabili, onestamente.
Opteranium18 Ottobre 2018, 16:08 #6
Originariamente inviato da: Perseverance
ma per le solite problematiche si trova davanti i soliti ostacoli: affidabilità e stabilità dei desktop, organizzazione, completezza, compatibilità, supporto hardware, integrazione e infine parco applicazioni.

di tutte queste che hai detto mi sento di condividere solo la mancanza di integrazione. Nel senso che sarebbe bene orientare le risorse su pochi e promettenti progetti, piuttosto che creare rami secchi ad ogni occasione.

Per il resto, stabilità e affidabilità non sono mai stati problemi di gnu/linux, né server né desktop (ovviamente a patto di non scegliere roba testing/rolling ma stiamo parlando di minoranze per utenti avanzati).

Parco applicazioni, idem. Se si escludono applicativi professionali, il classico set di programmi inscluso più o meno in ogni distro è completo e sufficiente per tutta l'utenza domestica.
Pellaton18 Ottobre 2018, 16:59 #7
Originariamente inviato da: Opteranium
di tutte queste che hai detto mi sento di condividere solo la mancanza di integrazione. Nel senso che sarebbe bene orientare le risorse su pochi e promettenti progetti, piuttosto che creare rami secchi ad ogni occasione.

Per il resto, stabilità e affidabilità non sono mai stati problemi di gnu/linux, né server né desktop (ovviamente a patto di non scegliere roba testing/rolling ma stiamo parlando di minoranze per utenti avanzati).

Parco applicazioni, idem. Se si escludono applicativi professionali, il classico set di programmi inscluso più o meno in ogni distro è completo e sufficiente per tutta l'utenza domestica.


Sono d'accordo.
Se si scelgono versioni LTS, è davvero difficile ormai incontrare problemi.
lo stesso elementaryOS, nella precedente versione (Loki), l'ho installato lo scorso anno ad un signore e per quello che ho potuto vedere, dopo quasi 12 mesi gli funziona ancora benissimo tanto che riesce a fare le cose più comuni esattamente come le faceva prima, aggiornando anche il sistema quando gli viene richiesto..
Giusto i driver di stampa HP gli ho installato qualche settimana fa perché aveva cambiato la stampante (driver peraltro che trovi facilmente nel gestore software interno al sistema).

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