Phoenix mostra il suo BIOS Instant boot

Grazie all'utilizzo del nuovo BIOS UEFI la società è in grado di presentare soluzioni che siano in grado di abbattere sensibilmente i tempi di avvio del sistema operativo
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 28 Settembre 2009, alle 10:31 nel canale Sistemi OperativiParlare di sistemi operativi Instant on ha sempre un che di futuristico: nonostante i produttori abbiano compiuto diversi passi avanti nel corso degli anni, il vero mito di Windows avviato e pronto in una manciata di secondi è, al momento, utopistico. Anche con gli importanti miglioramenti apportati da Microsoft stessa all'interno del nuovo e prossimo sistema operativo, Windows 7, in grado di gestire al meglio le unità a stato solido e sfruttarne così le potenzialità, non si attenderà meno che 45-50 secondi.
Una consistente fetta del tempo di attesa, durante l'avvio di un PC, sia esso portatile o desktop, è imputabile al BIOS: a seconda della versione passano dai 5 ai 10 secondi per riuscire a poter iniziare la fase di avvio del sistema operativo. Con la tecnologia attuale è infatti necessario attendere un controllo completo di tutti i dispositivi (processori, hard disk e controller vari) e solo successivamente sarà lanciato l'avvio del sistema operativo.
Phoenix, nota società nord-americana, presenta così il nuovo Instant Boot BIOS: sviluppato su tecnologia UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), la nuova soluzione è in grado di ridurre al minimo i tempi di avvio e di controllo da sempre prerogativa dei normali BIOS, dando così immediato accesso all'Hard disk e conseguenti vantaggi nei tempi di avvio complessivi del sistema operativo principale. Le sostanziali differenze rispetto ad un BIOS standard, sono rappresentate da una standardizzazione dell'interfaccia UEFI: se nel corso degli anni il numero dei componenti e dei dispositivi che popolano i PC moderni è cresciuto a dismisura, senza che il BIOS venisse migliorato, UEFI è in grado di dare garantire una versione universale e generale in grado di funzionare in modo standard con tutti i processori e dispositivi.
Questa la pagina di riferimento circa il consorzio UEFI: analizzando i membri rappresentativi di tale formazione (tra cui spiccano Intel e AMD), è possibile pensare che tale tecnologia non cada nel dimenticatoio, anche se, al momento, non sono chiari i tempi di applicazione sul mercato.
Nel corso di una dimostrazione Phoenix ha esposto due portatili in grado di ridurre sensibilmente i tempi di avvio, appoggiandosi proprio alle nuove versioni BIOS; i sistemi impiegati per la dimostrazione, sono stati inoltre equipaggiati con soluzioni SSD. A seguire il filmato dimostrativo:
Phoenix ha quindi eliminato il collo di bottiglia rappresentato dai tempi di avvio del BIOS, ma ciò non garantisce, ovviamente, un tempo di avvio inferiore per il sistema operativo, del tutto indipendente dal BIOS. Nella versione dimostrativa la nuova tecnologia UEFI ha consentito di accedere ai dati dell'hard disk in 1,37 secondi, dando così il via al lancio del sistema operativo.
Phoenix, secondo quanto riportato da Laptop Magazine, avrebbe già cominciato a proporre la propria versione rinnovata del BIOS agli OEM, ma mancano al momento informazioni precise circa l'arrivo sul mercato delle prime soluzioni.
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque sia 1 secondo passato all'interno del BIOS non é certo una novitá. quelli di Coreboot lo fanno giá da anni.
Poi è ovvio che Seven fa figo ormai....
Ad ogni modo ho notato che le schede madri ASRock e alcune schede madri di fascia economica ASUS hanno accorciato notevolmente i tempi di boot, usando BIOS tradizionali, sarà forse per la complessità minore rispetto ad altre schede?
passano dai 5 ai 10 secondi...
certo, poter passare da 5/10 secondi a 1.37 secondi e' un grande passoavanti per l'umanita'...
ma perfavore!
Voglio dire... se questo nuovo bios mi permette di accede a HDD più veloce nell'uso comune OK utilissimo ma tra bootare in 30 secondi o in 55 secondi chi se ne frega!
Il più delle volte entro in casa avvio e poi vado a cambiarmi quindi ci potrebbe mettere anche un minuto e mezzo e non mi cambierebbe niente. Ma anche fossi seduto lì... che saranno mai 15/20 secondi di differenza.
IMHO il progresso è sempre cosa buona ma delle tante cose da migliorare questa era una di quelle che francamente trovo fra le più inutili.
sì
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".