Microsoft Windows 8 e l'upgrade dai vecchi sistemi

Circolano online modalità e limitazioni per l'upgrade da Windows XP, Windows Vista e Windows 7 a Windows 8
di Fabio Boneschi pubblicata il 29 Giugno 2012, alle 10:49 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Microsoft ha condiviso con alcuni partner i dettagli relativi alle possibilità di upgrade da un vecchio sistema Windows al nuovo Windows 8. Le informazioni sono riportate da ZDnet.com e per il momento non trovano conferma ufficiale sulle ormai note fonti utilizzate da Microsoft. L'upgrade a Windows 8 è possibile a partire da Windows XP, Windows Vista e Windows 7, ma con alcune importanti differenze:
Su sistemi con Windows XP with Service Pack 3 la migrazione potrà essere effettuata ma sul nuovo sistema verranno mantenuti solo i dati e i file personali. La stessa situazione si verifica nel caso in cui l'upgrade venga compituo da Windows Vista privo del service pack 1.Con Vista completo di SP1 l'upgrade riguarderà anche dati personali e file di sistema.
Effettuando l'upgrade da Windows 7 Professional and Windows 7 Enterprise a Windows 8 Enterprise verranno trasferiti anche dati personali, file di configurazione e applicazioni. La stessa situazione si verifica per gli utenti di Windows 7 Starter, Windows 7 Home Basic, Windows 7 Home Premium, Windows 7 Professional and Windows 7 Ultimate che effettuano upgrade a Windows 8 Pro.
Da Windows 7 Starter, Windows 7 Home Basic and Windows 7 Home Premium è possibile l'upgrade a Windows 8 (non Pro) con la possibilità di trasferire dati, impostazioni e applicazioni. Rimane anche la limitazione di upgrade legata all'architettura: sistemi a 32 bit non potranno fare upgrade a versioni di Windows 8 a 64bit.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSto facendoci un pensierino per un vecchio sistema con XP comunque adeguato a win8, per poter avere un sistema aggiornato senza far arrancare il computer.
Sempre che win8 mantenga le attuali caratteristiche di leggerezza, naturalmente.
Abbastanza deluso sulla politica del passaggio dai 32 ai 64 bit. Microsoft dovrebbe spingere sui 64 bit e consentire il passaggio su quei sistemi che sono in grado di far funzionare un sistema a 64 bit.
@Redazione
"Windows XP with Service Pack 3"... traduzione parziale?
Abbastanza deluso sulla politica del passaggio dai 32 ai 64 bit. Microsoft dovrebbe spingere sui 64 bit e consentire il passaggio su quei sistemi che sono in grado di far funzionare un sistema a 64 bit.
Beh, non è colpa loro. Il sistema operativo è completamente diverso!
Beh, anche XP e Win8 sono completamente diversi, questo non impedisce l'upgrade.
I motivi che mi vengono in mente sono due:
- commerciale, che contesto pienamente, per evitare di "svendere" i sistemi a 64 bit (se lo vuoi, lo paghi a prezzo pieno!).
- pratico, che posso in parte condividere, per evitare che il passaggio al nuovo sistema possa portare a problemi di driver o di uso di risorse. Del resto questo problema è facilmente risolvibile mantenendo lo stesso tipo di sistema come default e consentendo comunque a chi lo volesse, di installare la versione a 64 bit (magari con una modalità di installazione avanzata).
I motivi che mi vengono in mente sono due:
- commerciale, che contesto pienamente, per evitare di "svendere" i sistemi a 64 bit (se lo vuoi, lo paghi a prezzo pieno!).
- pratico, che posso in parte condividere, per evitare che il passaggio al nuovo sistema possa portare a problemi di driver o di uso di risorse. Del resto questo problema è facilmente risolvibile mantenendo lo stesso tipo di sistema come default e consentendo comunque a chi lo volesse, di installare la versione a 64 bit (magari con una modalità di installazione avanzata).
No il motivo è proprio tecnico. NESSUN sistema a 32bit può essere aggiornato ad una versione a 64 proprio perché cambia completamente l'architettura... anche provarci da linux significa disinstallare completamente il vecchio e mettere il nuovo: l'unica cosa mantenuta è la home.
Tenere due versioni separate sul disco e fare il dual boot è possibile, mettere un supporto opzionale 32 -> 64 bit è impossibile a livello architetturale (mentre è possibile il viceversa 64 -> 32, tenendo librerie sia a 32 che a 64bit.. ma il KERNEL deve essere a 64.). Lo spazio di indirizzamento del kernel a 32bit è la metà di quello di un sistema a 64bit e cambiano anche diverse istruzioni... è diverso proprio il codice compilato.
In pratica è come riempire una bottiglia: se è da due litri puoi mettercene 1 dentro, se è da 1 non puoi infilarcene 2.
L'unica opzione è farsi, a mano, un backup dei file personali ed installare la versione ex-novo. Tra l'altro è il passaggio migliore per chi ha XP o Vista (soprattutto il primo), in tal modo aggiornano il filesystem che ha avuto diversi miglioramenti.
e non basta la modalità di compatibilità...
una su tutti DJGPP
per la questione 64 bit è fondamentale generare una versione a 32 in quanto ci sono molti HW che non supportano il 64 bit compresi i tablet ed i netbook di poco più di 1 generazione fa.
chi passa da XP vada dritto su Win pro 8 a 64bit (se possibile x soldi e HW) la versione non pro è intrinsecamente limitata e quindi non consigliabile ammeno che non sia una questione di acquisto legata all'HW.
in accoppiata consiglio office anch'esso a 64 bit, molto più veloce.
Non hai capito il nocciolo della questione: non è un problema tecnico, ma di licenza.
Che poi ci siano anche difficoltà tecniche (non certo insuperabili) è un altro discorso.
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