Microsoft vuole mettere al bando gli hard disk come unità di avvio di Windows

Microsoft vuole mettere al bando gli hard disk come unità di avvio di Windows

Microsoft starebbe spingendo i produttori di notebook e PC desktop a passare agli SSD come unità di avvio di tutti i loro sistemi, abbandonando gli hard disk. La maggiore velocità delle unità a stato solido consente alla casa di Redmond di offrire una migliore esperienza e nuove funzionalità. Gli OEM trattano per dilatare le tempistiche di questo passaggio.

di pubblicata il , alle 06:01 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindowsWindows 11
 

Microsoft starebbe meditando un "embargo" verso gli hard disk, o meglio verso i dischi meccanici usati come unità di avvio di Windows 11 su notebook e PC desktop OEM. A parlare del presunto paletto che la casa di Redmond vorrebbe imporre agli OEM nel corso del 2023 è Trendfocus, società di analisi del mercato dello storage.

Secondo quanto rivelato da John Chen, vicepresidente di Trendfocus a Tom's Hardware USA, "la data originale del taglio, in base alle nostre discussioni con gli OEM, doveva essere quest'anno ma è stata posticipata all'anno prossimo (la seconda metà, credo, ma non è chiara la data definitiva). Gli OEM stanno cercando di negoziare per un passaggio con tempistiche più morbide (transizione del mercato emergente nel 2024 o transizione desktop nel 2024), ma le cose sono ancora in evoluzione".

Al momento dalla casa di Redmond non è giunta né una smentita né una conferma. "Non abbiamo nulla da condividere" è la risposta ricevuta da Tom's Hardware USA sul tema, il che lascia aperte le interpretazioni in un senso o nell'altro.

Windows 11 non ha subito alcuna modifica in termini di requisiti minimi di sistema dal lancio, quindi richiede semplicemente dello storage da 64 o più GB, che sia un hard disk, un SSD SATA o uno NVMe. Le prestazioni garantite dagli SSD M.2, specie quelli NVMe con interfaccia PCIe 3.0/4.0, rendono notebook e desktop decisamente più reattivi e veloci, non solo nella produttività ma anche nell'uso delle nuove funzionalità del sistema operativo. In arrivo, inoltre, ci sono tecnologie come l'API DirectStorage che si basano fortemente sull'uso di un SSD ad alta velocità.

Non è quindi assurdo pensare che, presto o tardi, Microsoft deciderà di imporre gli SSD come unità di avvio obbligatoria. Anzi, il fatto che l'azienda stia cercando di far passare la sua linea con i produttori OEM senza forzature è una buona cosa, anche se le preoccupazioni dei partner sono più che fondate: nei mercati emergenti e in via di sviluppo il minor costo degli hard disk è qualcosa che non si può negare e aiuta gli OEM a offrire sistemi a basso costo (e con un buon quantitativo di GB) ai propri clienti. Certo, ci sarebbe l'opzione del "doppio disco", ma farebbe lievitare i prezzi.

Il tema non è se sia sensato o meno dal punto di vista prestazionale il passaggio agli SSD, lo è senza dubbio, ma è tutta una questione di prezzi e di margini di guadagno. Rimpiazzare un HDD da 1 TB per passare a un SSD imporrebbe il passaggio a un'unità da 256 GB, capacità che gli OEM ritengono troppo contenuta per la maggior parte degli utenti. Passare agli SSD da 512 GB, invece, farebbe salire i prezzi dei sistemi a basso costo e potrebbe intaccare i margini di guadagno. Il prezzo per gigabyte vede gli hard disk ancora in vantaggio, sebbene gli SSD abbiano fatto enormi passi avanti.

Thanos direbbe che gli SSD come unità di avvio sono "ineluttabili", e concordiamo con il villain della Marvel, rimane da capire con quali modalità Microsoft sceglierà di attuare il cambiamento, se forzandolo in qualche misura o lasciando che il mercato imbocchi naturalmente quella che comunque è già una tendenza diffusa, eccezioni a parte.

93 Commenti
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Techie09 Giugno 2022, 07:11 #1
Esagerati... veramente esagerati.
Avendo montato un SSD, dopo qualche mese posso rispondere a tutti quelli che sostengono che Win 10 (l'11 non l'ho ancora provato) sia inutilizzabile con un HDD.
Lo è, in fase di avvio.. una fase di avvio che dura minuti, anche quando il desktop è già stato caricato... un browser comw Firefox ci mette tanto a partire la prima volta, poi dopo diventa tutto relativamente più veloce, e il sistema è tranquillamente utilizzabile.

Con gli SSD ovviamente l'avvio è realmente fulmineo, ma con un HDD meccanico la situazione non è drammatica se lo si lascia caricare un po' di roba nella RAM.
Ovviamente fino a quando non dovesse servire accedere allo swap... lì chiaramente sono dolori.
matsnake8609 Giugno 2022, 08:09 #2
Stavolta mi tocca concordare con MS.
Ormai un ssd o un nvme sono fondamentali per il sistema operativo.
Saturn09 Giugno 2022, 08:24 #3
Concordo dal 2010, da quando ricomprando il pc la mia unità di avvio è stata un raid stripe intel 150gb x2. Da quel giorno, uno alla volta ssd ovunque. Windows o Linux che fossero.
dav1deser09 Giugno 2022, 08:27 #4
Originariamente inviato da: Techie
Esagerati... veramente esagerati.
Avendo montato un SSD, dopo qualche mese posso rispondere a tutti quelli che sostengono che Win 10 (l'11 non l'ho ancora provato) sia inutilizzabile con un HDD.
Lo è, in fase di avvio.. una fase di avvio che dura minuti, anche quando il desktop è già stato caricato... un browser comw Firefox ci mette tanto a partire la prima volta, poi dopo diventa tutto relativamente più veloce, e il sistema è tranquillamente utilizzabile.

Con gli SSD ovviamente l'avvio è realmente fulmineo, ma con un HDD meccanico la situazione non è drammatica se lo si lascia caricare un po' di roba nella RAM.
Ovviamente fino a quando non dovesse servire accedere allo swap... lì chiaramente sono dolori.


Quanta RAM e quante applicazioni hai installato sulla macchina di test? Perchè io per lavoro ho avuto a che fare con PC windows 10 con hard disk, ed ogni volta che devo farci manutenzione, tipo installare aggiornamenti, driver, o fare altre attività per risolvere problemi è sempre stato un disastro. Difatti da quando mi occupo io di acquistare i PC aziendali non ne ho più comprati senza SSD e la situazione è notevolmente migliore.
In tutti i casi in cui ho usato windows 10 su hard disk ho pensato "Microsoft non ha mai testato su Windows 10 hard disk" altrimenti avrebbero fatto in modo che almeno l'apertura del menu start non richiedesse decine di secondi...
Riccardo8209 Giugno 2022, 08:45 #5
windows 10 con un hdd impiega dai 5 ai 10 minuti per essere utilizzabile.

Tempo che non puoi permetterti se sei in fase di sviluppo.

Inoltre non appena è richiesta laborazione su disco il pc muore e non riesci più ad aprire alcun programma.

Poi dopo il quarto click per magia te li trovi aperti tutte e 4 le volte (questo perchè prima deve finire cià che stava facendo)

Provato in ufficio con un pc di emergenza.

Per fortuna cestinato dopo pochi giorni.

marcram09 Giugno 2022, 09:05 #6
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...
gd350turbo09 Giugno 2022, 09:08 #7
Originariamente inviato da: Saturn
Concordo dal 2010, da quando ricomprando il pc la mia unità di avvio è stata un raid stripe intel 150gb x2. Da quel giorno, uno alla volta ssd ovunque. Windows o Linux che fossero.


Idem...
calcola che il primo ssd che presi era ancora con interfaccia PATA, messo su un portatile che funziona tutt'ora !
Anche perchè non ha alcun senso mettere il sistema operativo su un hd per un pc, nuovo o vecchio che sia, recentemente ho preso un 128 gb a 15€ che se non ci installi giochi è sufficente, e un 512 gb a 45€.
Poi se hai un pc nuovo con una porta nvme m.2 mettere un hd per il sistema operativo, è puro masochismo !
Ekros09 Giugno 2022, 09:17 #8
Originariamente inviato da: Techie
Esagerati... veramente esagerati.
Avendo montato un SSD, dopo qualche mese posso rispondere a tutti quelli che sostengono che Win 10 (l'11 non l'ho ancora provato) sia inutilizzabile con un HDD.
Lo è, in fase di avvio.. una fase di avvio che dura minuti, anche quando il desktop è già stato caricato... un browser comw Firefox ci mette tanto a partire la prima volta, poi dopo diventa tutto relativamente più veloce, e il sistema è tranquillamente utilizzabile.

Con gli SSD ovviamente l'avvio è realmente fulmineo, ma con un HDD meccanico la situazione non è drammatica se lo si lascia caricare un po' di roba nella RAM.
Ovviamente fino a quando non dovesse servire accedere allo swap... lì chiaramente sono dolori.


Non ho mai letto tante fregnacce in una volta sola.
Detto questo è palese, fin dal primo giorno di utilizzo, che Windows 10 non è mai stato ottimizzato per unità HDD, e non è mera questione d'interpretazione personale ma un dato di fatto.
Gli SSD non migliorano poi solo l'avvio, ma tutta la reattività dei programmi e del sistema operativo, per non parlare dei trasferimenti.
Poi se uno vuole rimanere nell'età della pietra quando il protocollo di trasferimento è persino cambiato, è una propria scelta personale.
frankie09 Giugno 2022, 09:18 #9
Vero che le prime versioni di W10 eran più veloci all'avvio di W7.
Poi come al solito la cosa è andata peggiorando.
Al lavoro non abbiamo PC nuovi, hanno ancora HD e tra un sistema e l'altro la differenza si sente.
Confermo la necessità di avviare il pc tempo prima, ma il problema in parte rimane ed è sensibile ad altri aspetti, RAM in primis.

Sviluppatelo su HD poi lo si usa su SSD, altrimenti basta un niente per allungare l'avvio o l'uso del disco.
andbad09 Giugno 2022, 09:21 #10
Originariamente inviato da: marcram
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...


Secondo me dovresti leggere meglio l'articolo. Microsoft vuole che gli OEM vendano PC con Windows 11 solo se montato su SSD. Tu, come chiunque altro, puoi tranquillamente comprarti la licenza e montare Windows 11 pure su un Maxtor da 80GB, per quel che frega a Microsoft.

L'obbligo è più per marketing che tecnico.

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