Microsoft sta lavorando sulla prossima versione di Windows 10 per la seconda metà del 2019

Microsoft ha iniziato a lavorare sul prossimo grosso aggiornamento di Windows 10 previsto per la seconda metà dell'anno. Lo riferisce una fonte affidabile rispetto allo sviluppo di Windows 10
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Gennaio 2019, alle 19:41 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Non si sta parlando di Windows 10 19H1 che, come suggerisce il nome stesso, è previsto per la prima metà dell'anno (presumibilmente aprile). Microsoft sarebbe già al lavoro sul prossimo grosso aggiornamento di Windows 10, con rilascio previsto nella seconda metà del 2019, stando WZor, una sorgente abituale per le indiscrezioni sullo sviluppo del sistema operativo.
Su Twitter, infatti, si parla della nuova Windows 10 Build 18823. Inoltre, secondo la fonte ai tester potrebbe essere data l'opportunità di iniziare a provare la prossima versione di Windows 10 prima di quanto ci si potrebbe aspettare. Non sarebbe un qualcosa di completamente inedito, perché Microsoft è solita iniziare le prove della versione successiva di Windows 10 ancor prima del rilascio pubblico della precedente.
Per quanto riguarda Windows 10 19H1, invece, la fase di "bug dash" dovrebbe iniziare a breve. Si tratta di quella finestra dello sviluppo in cui non si lavora più sulle nuove funzionalità ma piuttosto si passa alla verifica, e alla ricerca di eventuali bug, rispetto a quanto già ultimato.
#19H2 https://t.co/xWg780G60V_prerelease.190122-1311 https://t.co/pNl4FE1E74
— WZor (@WZorNET) 23 gennaio 2019
Parlare di rilascio di nuovi aggiornamenti di Windows 10 potrebbe sembrare prematuro se si considera che Windows 10 October 2018 Update è arrivato da poco e non è stato ancora installato su tutti i PC. Come abbiamo visto, con il precedente aggiornamento Microsoft ha dovuto affrontare una serie di problemi e ha dovuto provvedere a una serie di correzioni (Windows Media Player e il sistema di app predefinite alcuni degli aspetti più problematici). L'ultimo degli aggiornamenti qualitativi per Windows 10 October 2018 Update è stato rilasciato proprio questa settimana con un change log molto lungo che va a risolvere, tra le altre cose, diversi bug e problemi di sicurezza. La distribuzione automatica (prima era possibile installarlo solo manualmente forzando l'installazione attraverso il tool Windows Update), d'altra parte, è iniziata solo una settimana prima, segno che Microsoft è adesso più rilassata circa la risoluzione delle criticità più gravi di quello che rimane uno degli aggiornamenti più problematici nella storia di Windows 10.
Microsoft deve quindi assicurarsi che il prossimo aggiornamento presenti molti meno problemi e assicuri una certa stabilità, dimostrando che i sistemi di apprendimento automatico e le altre tecnologie di intelligenza artificiale funzionino davvero, come promesso.
142 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOOOOOOOOhhhhhhhhhhh finalmente ....
...... mancava tutta una bella serie di bug nuovi.chiamali scemi
non che ubuntu faccia diverso eh... ma almeno li un se paga
sì se attivi il canale insider.
intendi il ripetere "format c:" ogni tot mesi? avoja
adesso c'e' [CODE]diskpart delete fanc ,8,1[/CODE] (per i nostalgici)
no vabe, quelli sono alpha/sado/masotester
adesso c'e' [CODE]diskpart delete fanc ,8,1[/CODE] (per i nostalgici)
che è sta roba, prima cancelli e poi lo mandi affanc
quel ,8,1 poi lo hanno copiato (MS style) dal floppy disc del C=64
...di ripetere bestemmie a nastro dopo l'ennesimo aggiornamento andato male? Di scoprire che qualcosa che fino al giorno prima funzionava perfettamente ora non funziona più perchè è cambiato l'allineamento degli astri terrestri?
Certo che mi stanco, ma visto che con i PC ci si lavora, non è che mi diverto a cercare di risolvere problemi creati dal nulla (non mi diverto nemmeno quando li uso per hobby, ma nel caso del lavoro c'è la piccola differenza che l'orologio fa tic tac e hai la strizza al c..o se non risolvi velocemente).
Sento ancora l'eco delle imprecazioni dello scorso aprile quando, con l'aggiornamento... ops, tutte le tavolette grafiche hanno smesso di funzionare! Dopo un paio di giorni si è trovata la soluzione "amiocuggino" definitiva (che non fosse il formattare e tornare indietro)... Microsoft ha rilasciato l'aggiornamento ufficiale due settimane dopo. Cosa avrebbero dovuto fare tutti i professionisti tavoletta dipendenti nel frattempo? Passare a Mac alla velocità della luce? Andare in ferie in attesa che da Redmond arrivasse l'hotfix?
Comunque a me basta che dicano con congruo anticipo quando comincia il rollout, così blocco gli aggiornamenti automatici e nel dubbio faccio un bel backup
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".