Microsoft non ha pace: in arrivo l'ennesima interfaccia per Copilot su Windows
Microsoft sta introducendo una versione nativa di Copilot per Windows 10 e 11, sostituendo la web app. La nuova applicazione offre una visualizzazione rapida e una scorciatoia da tastiera dedicata, migliorando l'esperienza dell'assistente IA
di Nino Grasso pubblicata il 11 Dicembre 2024, alle 09:41 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11Windows 10
L'assistente IA di Microsoft, Copilot, si prepara a una nuova innovazione su Windows 10 e 11. L'azienda di Redmond ha annunciato il rilascio di una nuova versione dell'applicazione, che segna il passaggio da una Progressive Web App (PWA) a un'app nativa. La novità dovrebbe portare un'esperienza utente migliorata e più fluida, maggiormente integrata con il sistema operativo rispetto alla precedente web-app.
La nuova app Copilot si basa su una nuova finestra di visualizzazione rapida, che ricorda quella dell'app ChatGPT su Windows. Gli utenti potranno accedere a questa funzionalità tramite la scorciatoia da tastiera Alt + Barra spaziatrice, che permetterà di aprire e chiudere rapidamente l'interfaccia di Copilot, facilitando l'integrazione dell'assistente IA nel flusso di lavoro quotidiano.
Una nuova interfaccia per Copilot su Windows 10 e 11: l'ennesima
La finestra di visualizzazione rapida di Copilot potrà anche essere personalizzata in base al flusso di lavoro: gli utenti potranno spostarla e ridimensionarla a piacimento, adattandola alle proprie esigenze e preferenze. Per accedere alla finestra principale dell'app, inoltre, sarà sufficiente cliccare sull'icona nell'angolo superiore sinistro della visualizzazione rapida. È importante notare che i PC dotati di un tasto dedicato a Copilot apriranno l'app direttamente nella finestra principale, ma Microsoft ha anticipato che in futuro verrà data maggiore flessibilità nella scelta della scorciatoia.
L'azienda ha ricordato che la combinazione Alt + Spazio è ampiamente utilizzata in altre applicazioni, il che potrebbe causare conflitti con software come PowerToys. Per gestire queste situazioni, Windows assegnerà la priorità all'app che viene aperta per prima o che è in esecuzione in background.
Il passaggio a un'app nativa rappresenta non solo l'ennesima rivisitazione dell'assistente virtuale su Windows, ma anche un importante passo avanti per Copilot su Windows verso prestazioni migliorate e una maggiore integrazione con il sistema operativo. Gli utenti potranno notare l'icona di Copilot direttamente nella barra delle applicazioni dopo l'installazione dell'aggiornamento (versione 1.24112.123.0 dell'app Copilot), che è attualmente in distribuzione su tutti i sistemi con una build Windows Insider, indipendentemente dal canale di appartenenza.











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2 Commenti
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Lo ha ammesso lei stessa che sono meno efficienti (traducete in meno performanti) delle applicazioni native per Windows il cui codice è scritto in C++ e Win32API; a dispetto del nome sono comunque a 64 bit con retrocompatibilità con le applicazioni a 32 bit ... è solo una questione di puntatori ...
I subsystem colonne portanti di Windows sono Kernel, User e GDI scritti in C++, offrono migliaia e migliaia di funzioni di sistema richiamabili (in gergo invocabili) appunto dall'interfaccia di programmazione Win32API tramite C++ ma è possibile richiamarle anche con qualsiasi altro linguaggio, in particolare anche da Visual Basic e addirittura anche da Visual Basic Application per le applicazioni Office
Non capisco perché i PC desktop e portatili (Laptop) dovrebbero farsi carico anche del subsystem UWP su cui si basano le Universal App, Microsoft Store si adegua fornendo appunto app native ...
Non potete immaginare quanto sarebbe più agile e snello Windows senza il fardello della piattaforma UWP che supporta le app ... Molti vorrebbero ancora in vita Windows 7, bene Windows 7 è esattamente Windows 8.x, Windows 10 e Windows 11 privati appunto del subsystem UWP ...
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