Microsoft conferma: niente più aggiornamenti per Clover Trail

Microsoft conferma: niente più aggiornamenti per Clover Trail

Microsoft ha confermato quanto emerso nei giorni scorsi: i computer con processori Intel Clover Trail non riceveranno ulteriori aggiornamenti di Windows 10, sebbene continueranno a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino al 2023.

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindowsIntelAtom
 

Dopo che nei giorni scorsi era emersa l'impossibilità di aggiornare i dispositivi dotati di questi processori a Windows 10 Creators Update, Microsoft ha confermato il cessato supporto per le piattaforme Atom della famiglia Clover Trail. Queste riceveranno comunque aggiornamenti di sicurezza fino a gennaio 2023, ma non riceveranno nuove versioni del sistema operativo.

La ragione di questo abbandono è da ricercare nel mancato supporto da parte di Intel, come riportato da The Verge:

"Questi sistemi non sono più supportati da Intel (End of Interactive Support), e senza il supporto driver necessario potrebbero risultare incapaci di aggiornarsi al Windows 10 Creators Update senza un potenziale impatto sulle prestazioni."

Questo lascia di fatto i proprietari di dispositivi con questi processori senza ulteriori nuove funzionalità, ma la sicurezza del sistema operativo rimarrà comunque garantita dagli aggiornamenti a Windows 10 Anniversary Update, ultima versione del sistema operativo installabile su tali dispositivi.

Nonostante il cambiamento del modello di distribuzione di Windows verso un modello di software as a service, problemi come questo continuano - inevitabilmente - a essere presenti. La mancanza di driver sarà un problema con cui le piattaforme più vecchie o non più supportate dovranno fare i conti nel prossimo futuro e potrebbe essere una spinta verso il rinnovo del parco macchine per chi necessita di utilizzare le ultime versioni di Windows.

7 Commenti
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calabar21 Luglio 2017, 10:50 #1
La notizia positiva è che Windows10 AU riceverà in qualche modo aggiornamenti di sicurezza fino al 2023.
Se decideranno di limitare questi aggiornamenti solo alle macchine Clover Trail, ho idea che vedremo presto qualche trucchetto in stile XP Embedded.

Comunque in generale questo andazzo non mi sta piacendo: l'impressione è che rispetto al passato le possibilità di aggiornamento del sistema si stiano sempre più riducendo a causa del mancato supporto dell'hardware.
Prima per lo meno si aveva la certezza che quella major version del sistema sarebbe stata supportata fino alla fine (e quindi con un sistema che possiamo considerare comunque maturo), con un orizzonte ben preciso sulla fine del supporto esteso.
Ora invece si perde il supporto "nel mezzo", rimanendo con un sistema non maturo e problemi non risolti.
LucaLindholm21 Luglio 2017, 11:02 #2
Originariamente inviato da: calabar
La notizia positiva è che Windows10 AU riceverà in qualche modo aggiornamenti di sicurezza fino al 2023.
Se decideranno di limitare questi aggiornamenti solo alle macchine Clover Trail, ho idea che vedremo presto qualche trucchetto in stile XP Embedded.

Comunque in generale questo andazzo non mi sta piacendo: l'impressione è che rispetto al passato le possibilità di aggiornamento del sistema si stiano sempre più riducendo a causa del mancato supporto dell'hardware.
Prima per lo meno si aveva la certezza che quella major version del sistema sarebbe stata supportata fino alla fine (e quindi con un sistema che possiamo considerare comunque maturo), con un orizzonte ben preciso sulla fine del supporto esteso.
Ora invece si perde il supporto "nel mezzo", rimanendo con un sistema non maturo e problemi non risolti.


Diciamo pure che parliamo di processori abbastanza problematici, in quanto avevano la parte GPU fatta da una PowerVR e non da una IntelHD, per cui, avendo Intel cessato il supporto a tale GPU (non avendo più pagato i diritti alla PowerVR), MS non ha potuto più garantire il corretto funzionamento da CU in poi.

Dubito che processori di classe desktop che costano ben di più abbiano problemi con gli aggiornamenti... saranno come minimo supportati per 10 anni.

Comunque sì, come andavo dicendo in altri lidi ieri: si va verso una restrizione delle possibilità di aggiornamento.
E' tutta una conseguenza del cattivo uso che gli utenti hanno fatto di Windows nella decade passata: gente che voleva aggiornare Pentium III & 256 MB di RAM a Win Vista per poi lamentarsene in continuazione, etc.

Ecco, Win 10 è una risposta a tutto questo: manca anche solo un driver compatibile? Addio aggiornamento per quella configurazione.
Così nessuno si può più lamentare con MS e mi pare anche giusto.

Almeno in questo modo si è costretti a cambiare processore almeno ogni 7-8 anni, spero.
TheZioFede21 Luglio 2017, 12:14 #3
Originariamente inviato da: calabar
La notizia positiva è che Windows10 AU riceverà in qualche modo aggiornamenti di sicurezza fino al 2023.
Se decideranno di limitare questi aggiornamenti solo alle macchine Clover Trail, ho idea che vedremo presto qualche trucchetto in stile XP Embedded.

Comunque in generale questo andazzo non mi sta piacendo: l'impressione è che rispetto al passato le possibilità di aggiornamento del sistema si stiano sempre più riducendo a causa del mancato supporto dell'hardware.
Prima per lo meno si aveva la certezza che quella major version del sistema sarebbe stata supportata fino alla fine (e quindi con un sistema che possiamo considerare comunque maturo), con un orizzonte ben preciso sulla fine del supporto esteso.
Ora invece si perde il supporto "nel mezzo", rimanendo con un sistema non maturo e problemi non risolti.


Il problema è tutti i rami diversi che tocca loro aggiornare, probabilmente in quelli precedenti all'attuale si limitano a rilasciare patch per i bug in comune con l'ultimo aggiornamento.

"Se decideranno di limitare questi aggiornamenti solo alle macchine Clover Trail, ho idea che vedremo presto qualche trucchetto in stile XP Embedded. "

Beh a quel punto ti metti la ltsb, tanto se usi i "trucchetti" riesci a procurartela.
TheZioFede21 Luglio 2017, 12:17 #4
Originariamente inviato da: LucaLindholm

Comunque sì, come andavo dicendo in altri lidi ieri: si va verso una restrizione delle possibilità di aggiornamento.
E' tutta una conseguenza del cattivo uso che gli utenti hanno fatto di Windows nella decade passata: gente che voleva aggiornare Pentium III & 256 MB di RAM a Win Vista per poi lamentarsene in continuazione, etc.

Ecco, Win 10 è una risposta a tutto questo: manca anche solo un driver compatibile? Addio aggiornamento per quella configurazione.
Così nessuno si può più lamentare con MS e mi pare anche giusto.

Almeno in questo modo si è costretti a cambiare processore almeno ogni 7-8 anni, spero.


Si vabbè, ora è colpa degli utenti.
Lasciando perdere la sparata sui processori...
zappy21 Luglio 2017, 15:46 #5
Originariamente inviato da: TheZioFede
Si vabbè, ora è colpa degli utenti....

si. gli utenti che si sono fatti abbindolare dall'aggiornamento "gratuito" al "servizio spyware"...
MS c'ha provato, gli ute/onti ci son cascati, e via.
zappy21 Luglio 2017, 15:51 #6
Originariamente inviato da: calabar
Comunque in generale questo andazzo non mi sta piacendo: l'impressione è che rispetto al passato le possibilità di aggiornamento del sistema si stiano sempre più riducendo a causa del mancato supporto dell'hardware.
Prima per lo meno si aveva la certezza che quella major version del sistema sarebbe stata supportata fino alla fine (e quindi con un sistema che possiamo considerare comunque maturo), con un orizzonte ben preciso sulla fine del supporto esteso.
Ora invece si perde il supporto "nel mezzo", rimanendo con un sistema non maturo e problemi non risolti.


prevedibile.
il mercato dei pc si sta stringendo, hanno fallito sul mobile, si son buttati sulla raccolta dati. In tutto ciò per non intaccare i bilanci devono continuare a vedere sw e hw programmandone l'obsolescenza a cicli sempre più rapidi.
con tutti i serissimi problemi del mondo, è criminalità organizzata.
TheZioFede22 Luglio 2017, 11:16 #7
Originariamente inviato da: zappy
si. gli utenti che si sono fatti abbindolare dall'aggiornamento "gratuito" al "servizio spyware"...
MS c'ha provato, gli ute/onti ci son cascati, e via.


Questa risposta non c'entra nulla con i due post a cui fa riferimento.

Originariamente inviato da: zappy
prevedibile.
il mercato dei pc si sta stringendo, hanno fallito sul mobile, si son buttati sulla raccolta dati. In tutto ciò per non intaccare i bilanci devono continuare a vedere sw e hw programmandone l'obsolescenza a cicli sempre più rapidi.
con tutti i serissimi problemi del mondo, è criminalità organizzata.


Obsolescenza talmente programmata che rilasciano aggiornamenti sino al 2023 su una piattaforma non supportata dal produttore hardware.

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