Microsoft: anche i pirati avranno il loro Windows 10 con un click

La compagnia vuole addolcire il passaggio da un'installazione non-genuina di Windows ad una versione legittima della nuova versione disponibile
di Nino Grasso pubblicata il 30 Ottobre 2015, alle 16:59 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Abbiamo scritto di recente che Microsoft vuole rendere il più semplice possibile il passaggio a Windows 10. Questo rendendo più evidenti le notifiche degli aggiornamenti o aggiornando il Media Creation Tool, al fine di riprogettare l'intero processo di installazione. Il tutto va interpretato con un obiettivo più esteso, che è quello più volte annunciato di raggiungere 1 miliardo di utenti entro tre anni dal debutto commerciale.
A circa 3 mesi dal lancio Windows 10 ha circa 120 milioni di utenti, tuttavia Microsoft vuole espandere ulteriormente il suo successo di pubblico e ha ammesso che la maggior parte delle richieste d'assistenza sono relative al processo di installazione del sistema operativo. Parecchi utenti, insomma, non riescono ad aggiornare alla nuova versione perché non sanno come eseguire l'installazione o dove trovare informazioni utili.
Per raggiungere l'obiettivo di vendite Microsoft potrebbe puntare alle installazioni cosiddette "non genuine" delle precedenti versioni di Windows. Il termine "non genuino" identifica nel gergo Microsoft un prodotto contraffatto, pirata. In altri termini, la società vuole rendere il più semplice possibile il passaggio al nuovo sistema operativo anche a chi attualmente utilizza versioni pirata di Windows 7 e Windows 8.
Basandosi sulle statistiche ottenute relative agli utenti che cercano di aggiornare da sistemi operativi contraffatti, Microsoft ha deciso di lanciare una modalità d'aggiornamento sperimentale che permette di ricevere il nuovo sistema operativo "genuino" partendo da un'installazione pirata. Nello specifico gli utenti potranno ottenere una copia valida di Windows 10 su Windows Store utilizzando un codice d'attivazione recuperato altrove (magari più a buon mercato rispetto allo store ufficiale).
L'esperimento verrà effettuato in un primo momento solo negli Stati Uniti, e sulla base dei risultati raccolti verrà espanso anche in altri mercati: "Se verificheremo che questo porterà molti utenti a prendere una copia Genuina, espanderemo l'esperimento", ha scritto Microsoft. E ha poi concluso: "Ci piacerebbe dare il benvenuto al legittimo ecosistema Windows al numero maggiore possibile di questi utenti".
105 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin che modo un codice di attivazione "recuperato altrove" è meno genuino di uno preso dallo store?
è un discorso senza senso proporre l'upgrade sperando che poi i pirati vadano a comprarsi un product key, visto che in giro ci sono già attivatori per w10 chi glielo fa fare
povero mondo opensource
povero mondo opensource
Lo regalano davvero... io avevo sul vecchio pc una copia retail di windows 8, poi passato al 10. Quando ho fatto il pc nuovo ho giustamente dismesso il vecchio pc e portato la licenza sul nuovo, ma windows non riusciva ad attivarsi. Ho chiamato il call center della microsoft, li per li non sono riusciti ad attivarlo, quindi che hanno fatto? Si sono sbattuti per riuscire ad attivarmi questo benedetto windows 10? No! mi hanno mandato via mail un nuovo product key di windows 10 pro
Vedremo se Linux riuscirà a conservare l'1%.
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