Linux sui Mac M1? Prende corpo Asahi Linux, il progetto che farà contento Torvalds

Inizia a prendere forma Asahi Linux, un progetto guidato dallo sviluppatore Hector Martin che ha l'obiettivo di portare Linux sui Mac con processore Apple M1. Il progetto è collaborativo, ma complesso e per questo, molto intrigante.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Gennaio 2021, alle 10:01 nel canale Sistemi OperativiAppleMacBookiMacLinux
Nelle scorse settimane Linus Torvalds aveva espresso il suo interesse per i nuovi MacBook con processore Apple M1 (recensione dell'Air), lamentandosi però dell'impossibilità di poterci far girare Linux nativamente. La comunità non è stata a guardare e lo sviluppatore Hector Martin, noto nell'ambiente anche come "Marcan", aveva lanciato un Patreon per raccogliere i fondi e accontentare non solo l'ideatore del kernel Linux, ma anche tutti gli appassionati del mondo open source.
Il progetto sta prendendo lentamente forma con il nome Asahi Linux (repository GitHub), definito come "un remix di Arch Linux ARM progettato per includere un supporto all'avanguardia al chip M1 e istruzioni di installazione pratiche". "Tutti gli utenti di Arch Linux dovrebbero sentirsi a casa", ha aggiunto Martin, spiegando che lo sviluppo è aperto a chiunque (e il codice usabile anche da altri progetti), tanto che sarà aiutato nell'impresa da Alyssa Rosenzweig, sviluppatrice che sta già lavorando su Panfrost, uno stack grafico gratuito e open source per le GPU ARM Mali usate nei dispositivi Android.
L'entrata in scena della Rosenzweig è molto utile, infatti il supporto delle GPU ARM Mali in Linux è sempre stato complicato dalla natura chiusa dei driver ufficiali: la stessa cosa è vera per la GPU integrata nel chip di casa Apple. "Questa GPU custom di Apple non ha né documentazione pubblica né driver open source. Alcuni ipotizzano che potrebbe discendere dalle GPU PowerVR, come quelle usate nei vecchi iPhone, mentre altri credono che la GPU sia completamente custom", ha affermato la Rosenzweig.
L'approccio all'oggetto del mistero è partito applicando gli stessi processi di reverse engineering usati per le GPU Mali, ma ci sono alcuni intoppi da risolvere. "Sebbene le chiamate di sistema standard Linux / BSD esistano su macOS, non vengono utilizzate per i driver grafici. Il framework IOKit di Apple viene usato sia per i driver del kernel che quelli dello user space, con il punto di ingresso critico di IOConnectCallMethod, un analogo di ioctl".
Il primo dei prodotti Apple basati su chip M1 su cui si sta lavorando è il Mac Mini, poi si procederà al supporto anche degli altri modelli (e le future generazioni, tempo permettendo). "Apple consente l'avvio di kernel non firmati / personalizzati sui Mac Apple Silicon senza jailbreak. Non si tratta di un hack o di un'omissione, ma una funzionalità reale che Apple ha incorporato in questi dispositivi. Ciò significa che, a differenza dei dispositivi iOS, Apple non intende imporre quale sistema operativo puoi usare sui Mac (anche se probabilmente non ci aiuteranno con lo sviluppo)", sottolinea Hector "Marcan" Martin.
L'appassionato ha affermato inoltre che non dovrebbero esserci problemi di carattere legale, in quanto fare il reverse engineering per garantire l'interoperabilità è una possibilità garantita dalla legge in molti Paesi. "Finché nessun codice viene preso da macOS al fine di creare il supporto Linux, il risultato finale è distribuibile sotto il profilo legale e usabile dagli utenti finali, in quanto non si tratterebbe di un lavoro derivato da macOS".
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infone ho uno da 1 mese e devo dire il sistema è ottimo e ha un basso consumo di energia ormai windows mi rimane solo per giocare
il mio iMac 2010 non è aggiornabile, è fermo al sistema High Sierra.
Fortunatamente ho potuto installare l'ultima versione di linux per cui posso avere un sistema aggiornato e sicuro per andare in rete.
Il computer è perfettamente funzionante e fruibile, per cui non vedo necessità di buttarlo.
il mio iMac 2010 non è aggiornabile, è fermo al sistema High Sierra.
Fortunatamente ho potuto installare l'ultima versione di linux per cui posso avere un sistema aggiornato e sicuro per andare in rete.
Il computer è perfettamente funzionante e fruibile, per cui non vedo necessità di buttarlo.
questo non è obsolescenza programmata ma accanimento terapeutico ....
non capisco perchè continuiate ad usare pc vecchi di più di 10 anni che con il risparmio energetico di 1 anno vi comprare un pc nuovo che è più veloce di questi vecchi catorci
non capisco perchè continuiate ad usare pc vecchi di più di 10 anni che con il risparmio energetico di 1 anno vi comprare un pc nuovo che è più veloce di questi vecchi catorci
Mettiamo che usi un pc che consumi 200W in più di uno recente (e mi sono tenuto alto) per 8 ore al giorno, per 22 giorni al mese per 1 anno.
0.2kW x 8 x 22 x 12 = 422 kW
A 25 centesimi a kW spenderebbe 105 euro di energia elettrica in più rispetto a un pc moderno.
Tanto per essere chiari e non sparare numeri a caso.
il mio iMac 2010 non è aggiornabile, è fermo al sistema High Sierra.
Fortunatamente ho potuto installare l'ultima versione di linux per cui posso avere un sistema aggiornato e sicuro per andare in rete.
Il computer è perfettamente funzionante e fruibile, per cui non vedo necessità di buttarlo.
Massima stima!
non capisco perchè continuiate ad usare pc vecchi di più di 10 anni che con il risparmio energetico di 1 anno vi comprare un pc nuovo che è più veloce di questi vecchi catorci
Io invece non capisco proprio la gente come te.
Quel computer funziona, gli va benissimo per quello che deve fare, oltretutto gli è costato non certo poco a suo tempo...perchè dovrebbe buttarlo?
Solo perchè "è uscito il nuovo modello"?
La tua motivazione sul risparmio energetico è totalmente priva di fondamento.
Prendiamo, da questa pagina, i consumi massimi degli iMac:
https://support.apple.com/it-it/HT201918
Mettendoci nel peggiore scenario, il modello 2010 da 27 pollici consuma al più 365 W.
Il costo dell'energia in Italia è, nella fascia diurna, 0.07242 €/kWh (https://www.comparasemplice.it/info...ergia/costo-kwh)
Ipotizzando di usarlo al 100% per 10 h ogni giorno nelle ore diurne, si avrebbe un costo giornaliero di:
(365/1000 kW) * (10 h) * (0.07242 €/kWh) = 0.264 € / giorno
Per 365 giorni --> 365 * 0.264 € = 96.48 € in un anno.
Ora, ipotizziamo di comprare un pc nuovo, più efficiente, che consuma al massimo 200 W, monitor incluso. Il costo annuale diverrebbe:
(200/1000 kW) * (10 h) * (0.07242 €/kWh) = 0.144 € / giorno
Per 365 giorni --> 365 * 0.144 € = 52.56 € in un anno.
Quindi il risparmio energetico sarebbe:
96.48 - 52.56 = 43.92 EUR in un anno.
Per arrivare a risparmiare abbastanza da ammortizzare un acquisto di 1000 € di computer nuovo, ti servirebbero pertanto:
1000 € / 43.92 €/anno = 22.76 anni
E mi sono messo nel caso estremo di un utilizzo al 100% per 10 h al giorno tutti i giorni dell'anno.
Devo aggiungere altro?
E mi sono messo nel caso estremo di un utilizzo al 100% per 10 h al giorno tutti i giorni dell'anno.
Devo aggiungere altro?
Parecchio estremo, se usasse il pc sotto torchio al 100% 10 ore al giorno vorrebbe dire che gli serve una grossa capacità computazionale e penso che lo avrebbe già cambiato da anni
Anch'io all'inizio ho pensato che è ridicolo usare un pc di 10 anni fa, poi ho pensato che pure il mio vecchio fisso con core i5 2500 è di quasi 10 anni fa, non lo uso più da quando ho preso il portatile ma sarebbe ancora perfettamente utilizzabile.
Energeticamente sarà anche inefficiente per gli standard odierni ma anche produrre un pc nuovo richiede parecchia energia
oltre a quanto già osservato dagli altri, c'è da dire che nel mio caso si tratta di un PC casalingo, per cui viene usato poco normalmente (tralasciamo questo periodo di smart working forzato).
E soprattutto viene usato per navigare su internet, ascoltare musica, vedere qualche video, niente che lo faccia andare a carico elevato per molto tempo.
E' un computer che nel 2010 è stato pagato oltre 2500 euro, e potenziato negli anni con RAM e SSD pari a circa altri 500 euro, per cui mi scoccia smettere di usarlo solo perchè Apple ha deciso che non ci si può installare più le nuove versioni del suo Sistema operativo.
Che poi, una versione all'anno è proprio il modo giusto per fare della obsolescenza programmata. Purtroppo poi i produttori di software gli vanno dietro, perchè è un costo tenere aggiornati i software per tante versioni di SO.
Perchè non fare un aggiornamento di SO ogni 3 anni ? Boh.
Per questo mi fa piacere che inizino a uscire versioni di linux anche per i nuovi M1, per permettere di continuare ad utilizzare macchine che funzionano ancora a dovere.
Aggiungo che, per un utilizzo domestico come il mio, non credo che ci sia tutta questa differenza tra un PC nuovo e il mio iMac. Trattandosi di un desktop non c'è neppure da parlare di "durata della batteria".
La mia azienda mi ha appena consegnato per lavoro un notebook nuovo di pacca (lenovo t14s con AMD Ryzen). Per navigare su internet le prestazioni sono simili al mio iMac di 10 anni fa. Anzi preferisco usare il mio iMac per via dello schermo grande, molto comodo, rispetto a quello di un portatile.
PS: per la cronaca ho anche un ma mini 2009 che uso saltuariamente collegato al televisore, non ho altri computer di proprietà più moderni.
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