Linus Torvalds ha usato un MacBook Air con chip M2 per rilasciare l'ultimo kernel Linux

Linus Torvalds ha usato un MacBook Air con chip M2 per rilasciare l'ultimo kernel Linux

Il creatore del kernel Linux ha annunciato il rilascio del kernel Linux 5.19. La notizia interessante è che finalmente, rendendo realtà un sogno vecchio di mesi, Torvalds ha tra le mani un MacBook Air M2 - rigorosamente equipaggiato con una distro Linux.

di pubblicata il , alle 14:11 nel canale Sistemi Operativi
LinuxAppleMacBook
 

L'addio di Apple ai chip x86 di Intel per passare a soluzioni proprietarie fatte in casa su base ARM ha raccolto l'attenzione di molti, anche quella di Linus Torvalds, il deus ex machina del mondo Linux. Il leggendario programmatore, al lancio dei primi dispositivi con processore M1, si disse subito interessato a provare uno, a patto però di poterci installare sopra Linux.

Ebbene, quel sogno si è avverato. Ci è voluto un po', ma Torvalds ha reso noto che non solo sta usando un MacBook Air basato su processore M2, ma che si tratta del sistema con cui ha rilasciato l'ultima versione del kernel Linux, la 5.19. "Come nota personale, la parte più interessante è che ho rilasciato questa release - e sto scrivendo queste parole - da un laptop arm64. È qualcosa che stavo aspettando da lungo tempo ed è finalmente realtà grazie al team di Asahi. Abbiamo hardware arm64 che funziona da tempo su Linux, ma nessuno era davvero usabile come piattaforma di sviluppo fino a oggi".

"Si tratta della terza volta che uso hardware Apple per lo sviluppo di Linux - l'ho fatto molti anni fa per lo sviluppo PowerPC con un sistema PowerPC 970. E poi oltre un decennio fa quando il MacBook Air era l'unico notebook davvero sottile e leggero disponibile. E ora come piattaforma arm64. Non che l'abbia usato per farci alcun vero lavoro, l'ho usato solamente per testare build e avvio e ora per il tagging della release. Mi sto però assicurando che la prossima volta che viaggio, possa farlo con questo portatile e finalmente sperimentare in prima persona anche il fronte arm64".

Quando fu annunciato il progetto Asahi Linux titolammo che "avrebbe fatto contento" Torvalds, e così è andata. Il lavoro di reverse engineering fatto dagli sviluppatori è notevole, e non si conclude con la distribuzione Asahi perché l'obiettivo è mettere a disposizione quanto ottenuto su tutte le distro Linux. Asahi Linux è comunque da considerarsi un prodotto immaturo per il grande pubblico, con molte carenze e cose da sistemare, impegno non facile visto che Apple non collabora.

10 Commenti
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M68K02 Agosto 2022, 14:46 #1
Chi se ne frega del mac!
giuliop02 Agosto 2022, 15:39 #2
Originariamente inviato da: M68K
Chi se ne frega del mac!


Ad occhio e croce, esattamente alle persone a cui frega.
Peppe197002 Agosto 2022, 16:00 #3
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/siste...nux_109123.html

Il creatore del kernel Linux ha annunciato il rilascio del kernel Linux 5.19. La notizia interessante è che finalmente, rendendo realtà un sogno vecchio di mesi, Torvalds ha tra le mani un MacBook Air M2 - rigorosamente equipaggiato con una distro Linux.


Prima o dopo anche io utilizzerò un mac a casa (probabile magari un hackintosh )
ma non vedo nulla di "stupefacente": le distro linux girano su arm, x86 etc. etc.

Ogni tanto mi piace guidare la ferrari e poi un altro giorno la lamborghini
... no la elettra, sia chiaro!
giuliop02 Agosto 2022, 16:18 #4
Originariamente inviato da: Peppe1970
Prima o dopo anche io utilizzerò un mac a casa (probabile magari un hackintosh )
ma non vedo nulla di "stupefacente": le distro linux girano su arm, x86 etc. etc.


Ma le distro non girano automagicamente su tutto.
Fare il porting può richiedere da pochissimo lavoro/capacità degli sviluppatori a a moltissimo lavoro/capacità degli sviluppatori; e questo è un caso in cui fare il porting non è per niente facile.
Peppe197002 Agosto 2022, 16:30 #5
Originariamente inviato da: giuliop
Ma le distro non girano automagicamente su tutto.
Fare il porting può richiedere da pochissimo lavoro/capacità degli sviluppatori a a moltissimo lavoro/capacità degli sviluppatori; e questo è un caso in cui fare il porting non è per niente facile.


Utilizzatore di sistemi x86 ed essendo un ignorantone su sistemi Arm et simili,
presumo che un compilatore adatto ci sarà per facilitare adeguatamente e
facilmente il porting, escluderei tante difficoltà... poi, non so!
Opteranium02 Agosto 2022, 16:46 #6
Originariamente inviato da: Peppe1970
Utilizzatore di sistemi x86 ed essendo un ignorantone su sistemi Arm et simili,
presumo che un compilatore adatto ci sarà per facilitare adeguatamente e
facilmente il porting, escluderei tante difficoltà... poi, non so!

leggi l'ultima riga dell'articolo e scoprirai il perché è difficile in questo caso specifico
matsnake8602 Agosto 2022, 17:24 #7
Originariamente inviato da: Peppe1970
Prima o dopo anche io utilizzerò un mac a casa (probabile magari un hackintosh )
ma non vedo nulla di "stupefacente": le distro linux girano su arm, x86 etc. etc.

Ogni tanto mi piace guidare la ferrari e poi un altro giorno la lamborghini
... no la elettra, sia chiaro!


È stupefacente perchè sono riusciti a ficcare nel kernel linux quasi tutti i driver per far funzionare i chip M1.
Non è facile scrivere driver per un sistema chiuso che apple tiene sotto chiave.
giuliop02 Agosto 2022, 18:33 #8
Originariamente inviato da: Peppe1970
Utilizzatore di sistemi x86 ed essendo un ignorantone su sistemi Arm et simili,
presumo che un compilatore adatto ci sarà per facilitare adeguatamente e
facilmente il porting, escluderei tante difficoltà... poi, non so!


L’hai detto

Il problema non è tanto il compilatore quanto interfacciarsi con tutta la macchina, per cui c’è poca/nulla documentazione e che è probabilmente quanto di più lontano possa esserci da un’implementazione “reference” di Arm.

Giusto https://en.wikipedia.org/wiki/Asahi_Linux#History"][U]un esempio[/U][/URL]:
“The developers quickly realised that just attempting to boot the Linux kernel compiled for Apple silicon's processor architecture (AArch64) would be challenging, as it involved working out the functionality of proprietary Apple code used in the boot process. The work was time consuming and took most of the year, including submitting pull requests to the main Linux kernel developers to keep development in sync and avoid regressions. However, it subsequently led to a thorough and comprehensive explanation of the previously undocumented boot process, which Martin and others published on GitHub.”
Peppe197002 Agosto 2022, 21:27 #9
Originariamente inviato da: Opteranium
leggi l'ultima riga dell'articolo e scoprirai il perché è difficile in questo caso specifico


Vedo che il problema più grosso è la difficoltà di interfacciarsi con la gpu integrata,
di cui si ignora l'architettura.
Ovviamente, contornata da altre differenze progettuali, non noti.

Beh!.. che dire... tutto tempo perso, come ho sempre pensato

Rimango in ferrari!
carloUba02 Agosto 2022, 21:31 #10
È l'anno di Linux... Dal 1996

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