Intel: Windows 8 uscirà prematuro, con diverse cose da sistemare
Nel corso di una conferenza tenuta a Taiwan Paul Otellini, CEO di Intel, ha segnalato la natura per certi versi ancora acerba di Windows 8, che verrà migliorato solo dopo il lancio
di Alessandro Bordin pubblicata il 26 Settembre 2012, alle 09:55 nel canale Sistemi OperativiIntelWindowsMicrosoft
Secondo quanto riportato da Cnet e da altre fonti internazionali, il CEO di Intel Paul Otellini avrebbe lamentato alcuni bug significativi nel sistema operativo Microsoft Windows 8 nella versione attesa per il debutto del 26 ottobre. Tutto ciò sarebbe emerso nel corso di un incontro a Taiwan, avvenuto a porte chiuse ma evidentemente con qualche partecipante dalla bocca larga.
In base alle voci di corridoio, Paul Otellini avrebbe lamentato alcune mancanze non meglio identificate, che verranno corrette solo in seguito alla presentazione ufficiale mediante bug fix o service pack. Questa notizia, che sta facendo un po' il giro delle testate specializzate in ambito tecnologico, lascia in sospeso alcune domande legittime, come per esempio quella sulla natura di eventuali gravità dei bug riscontrati.
Il messaggio di fondo che alcuni analisti leggono nella notizia è che Microsoft abbia deciso in tutti i casi di uscire il 26 di ottobre per sfruttare il periodo natalizio, anche nell'eventualità di qualche bug non ancora risolto. In realtà la notizia potrebbe essere una semplice frase estrapolata da un contesto più ampio, senza alcun particolare riferimento a problemi specifici.
Risulta del tutto normale, per qualsiasi sistema operativo al debutto, lamentare alcuni bug più o meno gravi, risolti successivamente con appositi fix. Le parole di Otellini, insomma, potrebbero anche sottolineare problemi del tutto normali. I più maliziosi ci leggono una "frecciata" a Microsoft, che ha deciso di realizzare un sistema operativo per piattaforme ARM, dopo decenni di supporto esclusivo a x86, un mercato in cui Intel è presente con circa il 90% dell'hardware.
Microsoft risponde in termini chiari, affermando che Windows 8 è il sistema operativo più testato della storia, con oltre 16 milioni di partecipanti alla finalizzazione, utilizzo e segnalazione di problemi. Un motivo quindi per rassicurare l'utenza, senza fare alcun riferimento alle parole di Otellini, che probabilmente non avranno particolare seguito visto la natura confidenziale della conferenza nella quale sono emerse.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa proprio no:gli sviluppatori dovrebber fare i loro test in casa e proporre il prodotto quando e' pronto invece che quando abbiamo bisogno di venderlo per puri calcoli di marketing.
Una volta per l'uscita di una debian stable c'e' stato da aspettare quasi un anno perche' il sistema proposto potesse essere rilasciato come stable.
Sarà normale solo per winzozz, dove gli utenti sono rassegnati a strapagare la licenza per un OS che diventa usabile solo dopo un anno con il ServicePack1...
Non penso che Debian stable sia rappresentativo del normale ciclo di release di un OS.
Devo ancora capire se tutto l'hate generato da questo W8 sia dovuto alla comparsa dell' "app store" di Microsoft o se dovuto al cambio delle abitudini imposto agli utenti col nuovo menu' Start e l'interfaccia "Metro"...
Io non lo trovo affatto scomodo (per il momento)....al contrario....e' una ventata d'aria fresca (sempre per il momento).
Aldilà del fatto che questa volta le licenze dovrebbero costare di meno, e ogni volta che esce una versione di Win non si tratta di un Service Pack ma di una major release, stavolta anche in modo maggiore per tutte le novità che porta, ma non mi pare che, toh Vista a parte (ma ci sono diverse scuole di pensiero), le ultime versioni di Win siano diventate usabili dopo un anno....MAH.
Aggiungo che di win8 ho provato qualche mese la release preview è mi è piaciuta parecchio.
Debian stable è comunque rivolto ad un diverso tipo di utenza e di utilizzo. E comunque è la solita diatriba basata sul nulla dato che nasce da una voce estrapolata da un contesto che non ci è dato conoscere.
Detto questo, a Intel se i tablet ARM Windows 8 (che ci saranno al day one, a differenza di quelli con i processori Intel) non vendono, fa molto comodo...
E comunque il CEO di Intel dov'era visto che
e non credo proprio che alla Intel non siano stati invitati a partecipare al programma di sviluppo che peraltro era aperto a tutti
Detto questo, a Intel se i tablet ARM Windows 8 (che ci saranno al day one, a differenza di quelli con i processori Intel) non vendono, fa molto comodo...
Infatti sinceramente la dichiarazione (tra l'altro, pare, fatta in privato e non durante l'incontro a porte chiuse) mi sembra piuttosto risentita, per il fatto che win8 si stia spostando anche verso ARM.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".