Disponibile su Internet Archive la più antica versione conosciuta del predecessore di MS-DOS
Risale alla metà del 1980 ed è al momento la più vecchia versione conosciuta del sistema operativo che in seguito sarebbe diventato MS-DOS e diffuso su tutti i PC
di Andrea Bai pubblicata il 03 Gennaio 2024, alle 11:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoft
Nel corso degli anni '80, quando il mondo dell'informatica ancora non conosceva (o conosceva molto limitatamente) interfacce grafiche e puntatori del mouse, il sistema operativo di riferimento per il mondo PC era MS-DOS di Microsoft. Il sistema operativo, che negli anni successivi avrebbe rappresentato le fondamenta di Windows, non era però nato internamente in Microsoft, ma era stato realizzato nella sua versione originaria dallo sviluppatore Tim Paterson di Seattle Computer Products con il nome di QDOS, acronimo di Quick & Dirty Operating System.
Di QDOS fu successivamente eseguito il porting sul processore 8086 e il suo nome fu modificato in 86-DOS. E' questo il sistema operativo che Microsoft scelse nel momento in cui IBM chiese alla società di Gates e Allen di fornire un sistema operativo per il suo PC IBM.
86-DOS fu dapprima concesso in licenza e in seguito acquistato da Microsoft nel 1981, dopo aver assunto Tim Paterson. Da qui il nome cambiò in MS-DOS e Microsoft si dedicò al suo sviluppo e alle sue evoluzioni successive.
Settimana scorsa è stata scoperta dall'utente f1sim di Internet Archive una vecchia versione di 86-DOS, in particolare la versione 0.1-C che al momento è la più antica versione esistente del sistema operativo 86-DOS. Prima di questa scoperta la versione più vecchia era la 0.34, anch'essa caricata su Internet Archive da f15sim.
If you are familiar with the IBM PC, you'll probably know that MS-DOS was based on a product called 86DOS from Seattle Computer
— NTDEV (@NTDEV_) January 2, 2024
Here is one of the earliest builds of what became Microsoft's darling.
It's been compiled in July 1980, and less than 10 people had seen it.
Until now. pic.twitter.com/d7bWM7Z296
La versione 0.1-C appare piuttosto basilare e semplice, anche considerando gli standard delle prime versioni di DOS degli anni '80. Include alcune utility, un gioco di scacchi testuale e la sua documentazione. Pur in una forma poco più che embrionale, è comunque riconoscibile come il sistema operativo DOS che negli anni seguenti si diffonderà su praticamente ogni PC presente sul globo.
La versione 0.1-C di 86-DOS potrebbe risalire al mese di agosto del 1980, non molto dopo il cambio di nome da QDOS. Alla fine di quell'anno era la versione 0.3x ad essere stata fornita a Microsoft e utilizzata poi all'inizio del 1981 come base per lo sviluppo del sistema operativo del PC IBM.
Per i curiosi e i nostalgici, la versione 0.1-C di 86-DOS è scaricabile da Internet Archive, a questa pagina, e può essere eseguita utilizzando l'emulatore SIMH.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesta è roba solo per noi boomers!
Questa è roba solo per noi boomers!
Non farmi piagne, ricordo doom appena uscito (avevo 13 o 14 anni), prima settimana sul mio olivetti 286 e poi provarlo sul 386 da bava alla bocca di un mio compagno di classe.
Quante serate con Lemmings !!
Aggiungo pure SimCity e il mio sempre amato (in fondo al cuore spero in un remake) Magic Carpet, poi Indy 500.
E il tempo perso a trafficare con l'autoexec.bat e config.sys per liberare quanta più memoria base possibile per farli partire, certi richiedevano 620kb di memoria libera
Comunque vedo che la nostra generazione "sa" trafficare col prompt dei comandi se serve (e serve) ancora oggi sia win che linux, i più giovini non sanno manco cos'è il prompt dei comandi ma manco i tecnici quasi !!
quando il QEMM386 ti cambiava la vita
Bhe non credo… prima dell’arrivo di Windows 3, ovvero la prima versione ad aver raggiunto una larga diffusione, MS DOS era già diffusissimo ed aveva scalzato altri OS a riga di comando di successo come il CP/M.
Il successo di MS DOS fu dovuto allo sdoganamento dei PC da parte dei cloni taiwanesi e non che in pochi anni inondarono il mercato mondiale in tutte la fasce di prezzo. Microsoft che cedette in licenza MS DOS ad IBM non in esclusiva, eccetto per la personalizzazione PC DOS, si ritrovò letteralmente un oceano di 8086/8088 e relativi cloni su poter poter far girare il suo OS praticamente senza modifiche!!
Quante serate con Lemmings !!
Aggiungo pure SimCity e il mio sempre amato (in fondo al cuore spero in un remake) Magic Carpet, poi Indy 500.
E il tempo perso a trafficare con l'autoexec.bat e config.sys per liberare quanta più memoria base possibile per farli partire, certi richiedevano 620kb di memoria libera
Comunque vedo che la nostra generazione "sa" trafficare col prompt dei comandi se serve (e serve) ancora oggi sia win che linux, i più giovini non sanno manco cos'è il prompt dei comandi ma manco i tecnici quasi !!
esatto. Infatti per noi imparare poi la Powershell è stato molto più semplice. Per un giovane cresciuto invece solo con elementi visivi ed icone, e pochi comandi, è un passaggio molto brusco e poco intuitivo. Mio nipote adolescente è un esempio lampante
Bei tempi, all'epoca delle medie, ero io ad insegnare informatica al mio prof di matematica
Verissimo, infatti devo pensare come insegnarli che col prompt spesso è tutto più veloce ai miei nipoti.
Anche se ormai sono soggiogati dai touch
Chissà...
...cosa penserebbe/direbbe oggi Gary Kildall in merito.Marco71
Ora e' il contrario, zero guide se non sintetiche del tipo questo si accende, questo si spegne, questo si riavvia, perche' ora serve utente ignorante che al primo problema cambia l'oggetto invece di sistemarlo, W il consumismo sfrenato.
Ora e' il contrario, zero guide se non sintetiche del tipo questo si accende, questo si spegne, questo si riavvia, perche' ora serve utente ignorante che al primo problema cambia l'oggetto invece di sistemarlo, W il consumismo sfrenato.
Non esagerare. I muanuali in dotazione erano essenziali ( anche per l'epoca) ed alla fine c'erano tutti i comandi ( che erano davvero pochi).
Oggi, per un os come windows 11 servirebbe un enciclopedia per il solo os nudo e crudo ( ammesso che rimanga statico nelle funzionalità altrimenti addio guide).
Una vecchia versione di Suse Linux aveva a corredo una buona documentazione ( due o tre manuali abbastanza corposi) che davano comunque solo una semplice infarinatura.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".